Nata a Martina Franca (TA) il 24/01/1994. I suoi principali interessi di ricerca sono volti allo studio dei manoscritti latini ed in particolar modo alla paleografia latina ed alla codicologia.
Dopo aver ottenuto il diploma di Liceo Classico ha proseguito la sua formazione universitaria presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2016 la Laurea Triennale in Lettere Classiche (con una tesi dal titolo: “Nuovo frammento della Pharsalia di Lucano con glosse. Trascrizione e analisi paleografica”, rel.: prof.ssa M. Modesti, corr.: prof. F. Citti, votazione: 110/110 con lode), e nel 2019 la Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e Tradizione classica (con una tesi dal titolo: “Frammenti di riuso: sulle tracce di manoscritti perduti presso l’Archivio Arcivescovile di Bologna”, rel.: prof.ssa M. Modesti, corr.: prof.ssa I. Ventura, votazione 110/110 con lode). Durante il percorso accademico ha svolto un tirocinio curriculare presso l’Archivio Arcivescovile di Bologna, occupandosi del recupero e dello studio di frammenti manoscritti di riuso. Terminato il percorso universitario, ha trascorso un periodo formativo di tre mesi all’estero (settembre-novembre 2019), presso l’Università di Jyvӓskylӓ (Finlandia), dove si è occupata trascrivere e collazionare sezioni di manoscritti testimoni della Historia Florentini Populi di Jacopo di Poggio Bracciolini (tutor: prof.ssa O. Merisalo); in concomitanza, ha svolto, presso la medesima università, attività di supporto alla docenza della lingua italiana per discenti di madrelingua finlandese (supervisore: prof. G. La Grassa). Dal 13/01/2021 al 14/02/2021 è stata docente, su classe concorsuale A011, presso il Liceo Scientifico N. Copernico. Bologna. Nel biennio 2020-2022 ha frequentato la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Modena. Dal 1° Novembre 2021 è dottoranda presso l’Università di Bologna e si occupa del seguente progetto di ricerca: “La biblioteca del convento di San Paolo in Monte (detto dell’Osservanza) di Bologna: studi sul patrimonio librario superstite”.
