Marisa Villa è Responsabile delle aree Danza e Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro presso ERT Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale, dove ha precedentemente ricoperto gli incarichi di Coordinatrice di Stagioni e Fundraising (2019-2022) e della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro (2015-2019) e di Amministratrice di compagnia e Responsabile di produzione (2009-2011).
Dopo la laurea in Storia del teatro e dello spettacolo (Università di Firenze, 2004) e il diploma in Organizzatore dello spettacolo e delle attività culturali (Scuola Paolo Grassi di Milano, 2005), lavora presso Agidi s.r.l. (2005-2007) e per l'area Innovazione e sviluppo della Scuola Paolo Grassi (2007-2009).
Tra il 2011 e il 2014 si occupa di Produzione, organizzazione, gestione di tournée e amministrazione per lo spettacolo dal vivo; coaching e consulenze per la creazione e la gestione di impresa culturale (in particolare nell'ambito dello spettacolo dal vivo) per l'Associazione culturale indipendente AV Turné, di cui è socia, progettando e realizzando, tra i molti progetti, lo Sportello del teatrante in crisi e le prime edizioni di IT Festival a Milano.
Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT) è il teatro stabile pubblico della regione Emilia Romagna, attivo su una rete di cinque città: Modena (sede legale), Bologna, Cesena, Vignola e Castelfranco Emilia. Dal 2015 è entrato nel novero dei Teatri Nazionali italiani.
Attivissimo centro di produzione di spettacoli, ma anche spazio disponibile e ricettivo per ospitare allestimenti provenienti da altri teatri o per accogliere residenze di artisti, ERT, operoso laboratorio di confronto tra spettatori e creatori, caparbiamente fedele al suo ruolo di istituzione di pubblica rilevanza, si vuole e si pensa come un luogo di incontro, dialogo, riflessione, crescita e divertimento, pronto a farsi permeare dalla realtà che lo circonda. Un palcoscenico, insomma, progettato per le proprie città e con le proprie città. Una vera e propria “piazza” in cui la comunità può ritrovarsi per capire le proprie origini, per decifrare il proprio presente e per costruire il proprio futuro.
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