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Marco Giorgetti

Professore associato

Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari"

Settore scientifico disciplinare: CHIM/01 CHIMICA ANALITICA

Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Advanced Spectroscopy in Chemistry

Temi di ricerca

Parole chiave: Batterie Sensori amperometrici e potenziometrici Techiche analitiche a raggi X Esacianoferrati misti - Prussian Blue Materiali per l'energia Analisi di dati spettroscopici XANES, EXAFS, XPS, XRF, XTM

L'attività di ricerca del gruppo è centrata sui seguenti argomenti:

  • sviluppi di nuovi materiali elettrodici per applicazione elettrochimiche avanzate e loro caratterizzazione elettrochimica
  • applicazione della spettroscopia di assorbimento X nella caratterizzazione strutturale di materiali
  • sviluppo di metodologie analitiche appropriate all’' acquisizione di dati da trattare con metodi chemometrici
  • studi strutturali di soluzioni acquose e non di complessi metallici mediante spettroscopia di assorbimento di raggi X
  • sintesi e caratterizzazione di esacianometallati misti per varie applicazioni in campo energetico


ll gruppo si occupa della sintesi, caratterizzazione ed applicazione di materiali elettrodici innovativi. La ricerca ha lo scopo di mettere a punto dispositivi elettrochimici in grado di operare in matrici reali, basati su elettrodi modificati (CME). Materiali particolarmente studiati sono i metallo esacianoferrati (MHCF) che appartengono alla classe degli analoghi del blu di prussia (PB).  Gli elettrodi sono caratterizzati elettrochimicamente (tecniche a potenziale controllato, EIS, EQCM, ecc.), con tecniche strutturali (XRD, EXAFS e XANES), spettroscopiche (UV-Vis, FTIR, RAMAN) e di superficie (SEM, TEM, AFM). Recentemente, l'acquisizione di una strumento per microscopia elettrochimica a scansione, consente anche di analizzare la reattività superficiale dei diversi materiali modificanti. Inoltre, il know-out acquisito sugli elettrodi modificati a livello macro e microscopico può essere esteso alle dimensioni nanoscopiche con la possibiità di miniaturizzare tutti i sensori già sviluppati. Alcuni elettrodi modificati materiali studiati sono stati da noi impiegati per lo sviluppo di sensori potenziometrici selettivi, come ad esempio i metalli alcalini nel NiHCF.

a) esacianometallati misti. Questi materiali con formula generale AxMa[Mb(CN)6] con Mb=Fe, Ma= metallo transizione e A=catione alcalino presentano interessanti proprietà chimico-fisiche. In particolare le loro caratteristiche (elettrocromismo, termocromismo, magnetismo, potenziale di ossido-riduzione, ecc.) possono essere modulate variando lo stato di ossidazione di Ma e Mb e la stechiometria del composto.

(b) In collaborazione con il gruppo del Prof. Smyrl del Dipartimento di Ingegneria Chimica dell'Università del Minnesota a Minneapolis viene condotto uno studio sulla caratterizzazione elettrochimica e strutturale (EXFAS e XANES) di materiali elettrodici per batterie al Litio ione.

(c) Ossido di Titanio modificato con esacianometallati misti per applicazioni fotovoltaiche. Questo progetto di ricerca intende studiare l'effetto degli esacianometallati misti sulla band-gap del TiO2.