Parole chiave:
Integrazione sensoriale-motoria
Circuito visivo dorsale
Corteccia parieto-occipitale
1) Integrazione visuo-motoria nella corteccia parietale posteriore:
controllo visivo dell'atto di prensione mediante indagini
funzionali con tecniche di registrazione extracellulare e studi
anatomici di connessione con iniezioni di traccianti neuronali. 2)
Organizzazione architettonica delle aree del solco
parieto-occipitale: parcellizzazione della corteccia del solco
parieto-occipitale sulla base di criteri citoarchitettonici
(distribuzione delle cellule nervose) e chemoarchitettonici
(distribuzione dei recettori di neurotrasmettitori). 3)
Ricostruzioni digitali del cervello: mappe bidimensionali e
tridimensionali di cervelli a partire dalla digitalizzazione di
sezioni istologiche, e ricostruzione dei dati funzionali ed
anatomici raccolti. 4) La corteccia parietale posteriore dei
primati: omologie e differenze nella corteccia parietale posteriore
delle scimmie del Vecchio e del Nuovo Mondo: studio funzionale e
anatomico.
1) Integrazione visuo-motoria nella corteccia parietale posteriore.
Lo studio riguarda alcune aree della corteccia parietale posteriore
(PPc) quali l'area V6, V6A e PEc. Scopo della ricerca è valutare
quanto e in che modo questa regione cerebrale sia coinvolta nel
controllo visuo-motorio dei movimenti degli arti superiori tesi a
raggiungere un oggetto nello spazio extrapersonale. Le indagini
vengono eseguite mediante registrazioni microelettrodiche
dell'attività bioelettrica di singoli neuroni durante stimolazioni
visive e somatosensoriali, oltre che valutando la modulazione
dell'attività neuronale da parte dell'attività oculomotoria e
motoria degli arti superiori. Inoltre si vuole individuare il
circuito corticale di cui la PPc fa parte. Vengono quindi eseguite
iniezioni di traccianti neuronali nelle aree corticali studiate al
fine di individuare le connessioni corticali. 2) Organizzazione
architettonica delle aree del solco parieto-occipitale. Le aree V2,
V3, V6, V6A e PEc definite funzionalmente vengono studiate anche
dal punto di vista citoarchitettonico e chemoarchitettonico al fine
di individuare eventuali sottoaree anatomicamente distinguibili.
L'indagine si basa sull'osservazione microscopica di sezioni
istologiche colorate con metodiche diverse (quali Nissl, Gallyas e
immunoistochimica per esempio con l'anticorpo SMI-32) per
evidenziare specifiche distribuzioni di cellule/fibre. Altre
sezioni istologiche vengono trattate per evidenziare
autoradiograficamente la presenza e la distribuzione di diversi
recettori di membrana specifici per i neurotrasmettitori classici
della corteccia cerebrale. 3) Ricostruzioni digitali del cervello.
A partire dalle sezioni istologiche del cervello si ricostruiscono
mappe bi- e tridimensionali dei casi studiati al fine di
riprodurre, in modo digitale, la struttura spaziale del cervello.
Su queste ricostruzioni è molto utile riportare i dati acquisiti e
quindi la localizzazione anatomica delle cellule studiate
funzionalmente, di quelle marcate con i traccianti neuronali,
insieme ai limiti funzionali e ai bordi anatomici
(citoarchitettonici e chemoarchitettonici). Questo si rivela uno
strumento molto utile nel correlare la struttura di una regione
corticale con la sua funzionalità. 4) La corteccia parietale
posteriore dei primati. Il confronto evolutivo fra diverse famiglie
di primati, risulta essere molto interessante al fine di capire
l'ulteriore passaggio evolutivo delle funzioni cerebrali superiori
fra i primati non umani e l'uomo. A tal scopo si sono sviluppati
esperimenti funzionali ed anatomici che utilizzando metodiche
simili fanno riferimento a differenti soggetti sperimentali: da un
lato si sono utilizzate scimmie del Vecchio Mondo del genere Macaca
fascicularis e dall'altro scimmie del Nuovo Mondo del genere
Callithrix jacchus. In questo studio i risultati ricavati dalle
indagini svolte nel complesso di aree V6/V6A delle scimmie del
Vecchio Mondo viene confrontato con i risultati ottenuti dallo
studio della regione omologa della corteccia parietale posteriore
mediale, il complesso di aree DM/DA/M delle scimmie del Nuovo
Mondo.