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Marianna Marcella Bolognesi

Professoressa associata

Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Temi di ricerca

Parole chiave: linguistica cognitiva, astrazione, concretezza, categorizzazione semantica, comunicazione multimodale, semantica distribuzionale, linguaggio figurato

La rappresentazione semantica delle parole nella mente dei parlanti e nei modelli computazionali basati su testi 

Come vengono comprese dai parlanti e rappresentate nella mente i significati delle parole che denotano concetti astratti (es. libertà) e concreti (es. tavolo)? Che ruolo ha la lingua nel determinare il contenuto di tali rappresentazioni e nell'aiutarci a creare categorie semantiche? E cosa succede nella nostra mente quando il significato delle parole cambia in termini di estensione, e va a denotare categorie con diversi gradi di inclusività, come ad esempio libertà di stampa vs. libertà, oppure tavolo vs. oggetto?

Laddove il significato di una parola che definisce un concetto concreto (banana) può essere rappresentato nella mente attraverso l'immagine mentale del suo referente, o attraverso una serie di tratti semantici e proprietà percettive legate al suo referente (colore, forma, sapore, ecc), un concetto astratto (libertà) non denota un referente tangibile ed esperibile attraverso i cinque sensi. Che tipo di informazione dunque associamo al suo contenuto? E come differisce la rappresentazione semantica nella mente del parlante da quella che possiamo ottenere computazionalmente attraverso la costruzione di vettori basati su co-occorrenze di aprole in contesto (embeddings)? Come vengono svolti dunque i compiti di categorizzazione dalla mente umana e da quella "artificiale"?

PROGETTI e relativi finanziamenti: ERC ABSTRACTION (in corso), PRIN 2022 WEMB (in corso)

 

La comprensione di linguaggio figurato in parlanti madrelingua (L1) e apprendenti (L2)

Come vengono processati i significati metaforici e quelli letterali dei verbi, in espressioni convenzionalizzate del tipo divorare un libro (metaforico) e divorare una pizza (letterale)? Che differenza c'è nel modo in cui tali significati vengono processati da parlanti madrelingua e da apprendenti L2/LS?

Metodi di indagine: espertimenti psicolinguistici (ad esempio, misurando tempi di reazione in compiti di decisione lessicale, o osservando movimenti oculari in compiti di lettura, attraverso eye-tracking).

PROGETTI e relativi finanziamenti: Creative Multilingualism (AHRC British Research Council), 2017-2019, University of Oxford.

 

Segni linguistici e segni pittorici: arbitrarietà, iconicità e produttività.

Come funzionano i segni linguistici e quelli pittorici, in relazione a variabili applicabili ad entrambi, come ad esempio l'arbitrarietà e l'iconicità? In che modo ci permettono questi due sistemi semiotici di costruire messaggi e di esprimere concetti non solo concreti, ma anche astratti? Che ruolo hanno le metafore in questo processo?

PROGETTI e relativi finanziamenti: COGVIM (Marie S. Curie FP7-PEOPLE-2013-IEF, Grant agreement ID: 629076), 2015-2017.