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Luigi Canetti

Professore ordinario

Dipartimento di Beni Culturali

Settore scientifico disciplinare: M-STO/07 STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE

Direttore Dipartimento di Beni Culturali

Curriculum vitae

Luigi Canetti (Parma, 16 luglio 1966), dopo gli studi liceali e musicali, nell’ottobre 1985 si iscrive al corso di laurea in Storia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Bologna. Segue, fra gli altri, i corsi di Ovidio Capitani, Antonio Carile, Lucio Gambi, Carlo Ginzburg, Alba Maria Orselli, Ezio Raimondi. Il 10 luglio 1990 consegue la Laurea in storia con punti 110 su 110 e lode, con dignità di stampa (rel. Alba Maria Orselli, ordinario di Storia del cristianesimo). La tesi viene pubblicata nel 1993 dalla casa editrice Pàtron di Bologna («Gloriosa civitas». Culto dei santi e società cittadina a Piacenza nel Medioevo; v. infra, § IV.1).

Nel gennaio 1991 vince il concorso per una borsa di dottorato di ricerca in Storia delle istituzioni ecclesiastiche del presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (coordinatori del corso Pietro Zerbi e Giorgio Picasso). La dissertazione finale viene discussa a Roma, presso l’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, il 16 settembre 1994, ed è poi pubblicata dal Centro Italiano Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto in coedizione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino di Firenze (L’invenzione della memoria. Il culto e l’immagine di Domenico nella storia dei primi frati Predicatori, 1996: v. infra, § IV.1). L’opera, nel giugno 1997, ottiene la qualificazione tra i quattro finalisti del «Premio Mario di Nola» per la saggistica storico-letteraria bandito dalla Accademia Nazionale dei Lincei (commissione composta da Tullio Gregory, Arnaldo Pizzorusso, Vittorio Mathieu).

Nell’ottobre 1994 vince una borsa biennale per attività di ricerca post-dot­torato (area delle Scienze umanistiche) presso il Di­partimento di Paleografia e Medievistica dell’Università degli studi di Bologna con un progetto su «Corpi e reliquie tra Antichità e Medioevo», poi sfociato nella pubblicazione del volume Frammenti di eternità. Corpi e reliquie tra Antichità e Medioevo, Roma 2002 (v. infra, § IV.1).

Nel giugno 1995 consegue l’idoneità (secondo qualificato) al concorso pubblico ad un posto di ricercatore universitario per il gruppo disciplinare M03C (Storia delle religioni – sottosettore: Cristianesimo antico e medievale), bandito con decreto rettorale n. 14 del 12 gennaio 1994 dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna.

Nel dicembre 1995 vince una borsa di studio mensile con diritto di soggiorno presso l’École française de Rome (Section d’études médiévales, diretta da Jacques Dalarun).

Nel novembre 1996 vince una borsa di studio mensile con diritto di soggiorno presso l’École française de Rome (Section d’études médiévales, diretta da Jacques Dalarun).

Consegue l’idoneità (secondo qualificato) al concorso pubblico ad un posto di ricercatore universitario per il settore M01X (Storia medievale), bandito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli studi di Bologna con D. R. n. 1581 del 18.07.1996 e pubblicato sulla G.U. n. 69 del 27.08.1996.

Il 9 e 10 dicembre 1997 viene ammesso a svolgere le prove orali al concorso nazionale per un posto di professore associato (DD. MM. 22.12.1995 e 29.02.1996) presso l’Università di Roma I La Sapienza, per l’area disciplinare M03C - Cristianesimo antico e medievale.

Il 9 e 10 giugno 1998, presso l’Università di Pisa, viene ammesso alle prove orali del concorso a otto posti di professore associato per l’area disciplinare M01X (Storia medievale), indetto con DD. MM. del 22.12.1995 e 29.02.1996.

Nel novembre 1999 risulta vincitore di pubblico concorso per un posto nel ruolo dei ricercatori universitari (settore M03C - Cristianesimo antico e medievale; poi M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese), bandito dalla Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna).

Il 1° aprile 2000 prende servizio come ricercatore universitario presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna, con sede a Ravenna. Negli anni 2004-2006 è eletto come rappresentante dei ricercatori in Consiglio di Facoltà ed è membro della Giunta del Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali. Dall’A. A. 2002-2003 è membro del Consiglio di Presidenza e della Commissione didattica di Facoltà.

A partire dall’a. a. 2000-2001 è membro del collegio docenti del dottorato di ricerca Sacerdozio, profezia, regalità dal Tardoantico al secolo XVI (dal 2005-2006 denominato Bisanzio ed Eurasia), coordinato dal prof. Antonio Rocco Carile, ordinario di Storia bizantina presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università degli studi di Bologna.

Ricercatore confermato alla fine dell’anno 2003, nel maggio 2006 consegue l’idoneità nel pubblico concorso a cattedra (fascia dei professori associati) presso l’Università degli studi di Bologna, Facoltà di Conservazione dei beni cultuali, sede di Ravenna (settore scientifico-disciplinare M-STO/07: Storia del Cristianesimo e delle Chiese).

Il 1° ottobre 2006 prende servizio come professore associato nel SSD di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna, con sede a Ravenna.

Nel gennaio 2010 ha ottenuto la conferma nel ruolo dei professori associati.

Membro per due mandati (2004-2006; 2000-2012) della giunta del Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali, ha fatto parte più volte della Commissione didattica e del Consiglio di Presidenza della Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna.

Dall’autunno 2009 al febbraio 2014 è membro, designato dal Dipartimento, del consiglio della Scuola di Studi Superiori sulla Città e il territorio dell’Università degli studi di Bologna, con sede a Ravenna presso il Dipartimento di storie e metodi per la conservazione dei beni culturali (poi Dipartimento di beni culturali).

Nel luglio 2012 viene eletto Coordinatore del corso di Laurea magistrale in Storia e conservazione delle opere d’arte (LM-89) dell’Università di Bologna, con sede a Ravenna

Nel luglio 2012 viene eletto membro del Consiglio della Scuola di Lettere e Beni culturali dell’Università di Bologna.

Nell’anno 2012-13 (XXVIII ciclo) viene nominato membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Storia dell’Ateneo di Bologna.

A partire dall’anno 2013-14 (XXIX ciclo) entra a far parte del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Studi sul patrimonio culturale dell’Ateneo di Bologna (sede di Ravenna).

Ha svolto la funzione di tutor per le seguenti tesi di dottorato di ricerca:

Laura Roveri, Pratiche magico-terapeutiche popolari nelle fonti inquisitoriali emiliano-romagnole del Cinquecento e Seicento, 2003-2005 (XVI ciclo), in cotutela con Raffaele Savigni;

Angelica Montanari, Il fiero pasto: volti dell’antropofagia nel Medioevo, 2007-2011 (XXI ciclo); cotutela di Jean-Claude Schmitt (ÉPHÉSS - Paris); http://amsdottorato.unibo.it/4021/

Alessandra Foscati, «Ignis sacer». Una storia culturale del ‘fuoco sacro’ dal Tardoantico al Medioevo, 2009-2011 (XXIII ciclo); http://amsdottorato.unibo.it/4115/

È stato tutor delle seguenti tesi di dottorato in “Studi sul patrimonio culturale”:

Donatella Tronca, Cristianesimo e danza tra Antichità e Medioevo, 2014-17 (XXX ciclo);

Giulia Marchioni, Il simbolismo pastorale nel Tardoantico cristiano, 2014-17 (XXX ciclo).

È stato membro delle giurie internazionali per la discussione delle tesi di dottorato di:

  • Angelica Montanari, Il fiero pasto: volti dell’antropofagia nel Medioevo (ÉPHÉSS – Paris; Dipartimento di Discipline Storiche – Università di Bologna, 29 aprile 2011)
  • Pere Maymó i Capdevila, El ideario de lo sacro en Gregorio Magno (590-604). De los santos en la diplomacia pontificia (Doctorado “Societat i Cultura” - Departament de Prehistòria, Història Antiga i Arqueologia, Universitat de Barcelona, 16 maggio 2013)

È stato referee (maggio 2019) per la tesi di Luigi Lafasciano, Archeologia e Topografia del sogno rituale dall’Arcaismo alla Tarda Antichità nel mondo Greco-Romano (Dottorato di ricerca «Ricerche e Studi sull’Antichità, il Medioevo e l’Umanesimo», Università di Salerno, ciclo XXXI in co-tutela internazionale con ED 472 – Religions et systèmes de pensée École Pratique des Hautes, Paris)

È stato membro della Commissione nominata con decreto rettorale dell’Università degli studi di Padova n. 3501 del 30/10/2015, per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca al candidato Valentin Vesa (titolo della tesi: The Doctrine of Knowledge in Isaac of Niniveh and East Syriac Theology of the 7th-8th Century) nell’ambito della Scuola di Dottorato di ricerca “Scuola Superiore Di Studi Storici, Geografici, Antropologici” (interateneo Padova-Venezia-Verona), Indirizzo di Studi storici e storico-religiosi (Padova, 19 gennaio 2016).

È stato relatore di oltre cento tesi di laurea presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali (ora Scuola di Lettere e Beni culturali) dell’Università di Bologna; è stato più volte invitato a svolgere le funzioni di correlatore presso la (ex) Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso Ateneo e presso altre università italiane.

Ha cofinanziato con il supporto di enti esterni, e diretto come tutor, i seguenti assegni di ricerca presso il Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali (poi Dipartimento di beni culturali) dell’Università di Bologna:

Maria Cristina Carile, Palazzo imperiale e Gerusalemme celeste. Agiografia, immagine e visione nella cultura tardoantica e bizantina (2011-2012);

Maria Cristina Carile, I portali tardoantichi delle chiese di Ravenna. Dai materiali ai valori simbolici (2012-2013);

Alessandra Foscati, Miracoli di guarigione e teraspie profane. I processi di canonizzazione come fonte per la storia della medicina e della società tra Medioevo ed Età moderna (2012-2014);

Alessandra Foscati, La scena del parto tra Medioevo ed Età moderna. Agiografia, medicina e iconografia (2015-2017);

Angelica A. Montanari, Corpi in movimento. Danzatori vivi e morti nelle testimonianze manoscritte dal XII al XV secolo (2013-2015).

 

Nel dicembre 2013 ha conseguito la idoneità nazionale, con giudizio unanime della commissione giudicatrice, allo svolgimento delle funzioni di professore ordinario nell’ambito del settore concorsuale 11/A4 (Scienze del libro, del documento e scienze storico-religiose) – SSD Storia del cristianesimo e delle chiese; ha successivamente conseguito anche l’idoneità allo svolgimento delle funzioni di professore ordinario nel settore concorsuale 11/A1 (Storia medievale) – SSD (Storia medievale).

Il 1° febbraio 2016, in seguito alla vincita della procedura valutativa per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia per il settore concorsuale 11/A4 -Scienze del libro e del documento e Scienze storico-religiose (SSD M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese) bandita con DR n. 924 del 9 settembre 2015 dal Dipartimento di beni culturali dell’Università di Bologna, ha preso servizio come professore ordinario.

Dal 2 maggio 2018 è entrato in carica come Direttore del Dipartimento di Beni culturali dell’Università degli studi di Bologna – Ravenna Campus; rieletto nel febbraio 2021 e in carica per il secondo mandato (2021-2024) dal 3 maggio 2021.

Dal 3 maggio 2021 è entrato in carica come membro del Senato Accademico dell'Università di Bologna (rappresentante eletto dei Direttori di Dipartimento, area 4 - Umanistica)