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Luciano Formisano

Professore emerito

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Curriculum vitae

Luciano Formisano

Curriculum Vitae

Nato a Firenze nel 1950, è professore emerito dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Si è laureato in Lettere nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze; è stato borsista CNR presso l'Université Libre di Bruxelles, poi assegnista, quindi ricercatore confermato, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (dal 1983 al 1986 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze). Nell'a.a. 1986-87 ha preso servizio come professore straordinario di Filologia romanza nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Salerno, dove per un triennio è stato anche supplente di Lingua e letteratura portoghese e dove ha diretto l'Istituto di Linguistica; dall'a.a. 1991-92 all’a.a. 2019-2020 è stato professore ordinario di Filologia romanza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (ora Scuola di Lettere e Beni Culturali) di Bologna, dove ha insegnato anche Lingua e letteratura spagnola, Letteratura di viaggi, Letterature medievali comparate, Linguistica romanza. Sempre a Bologna è stato presidente del Corso di laurea in Lettere moderne (trienni 1994-1997, 1997-1999) e direttore del Dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne (triennio 2001-2004). Nel triennio 26 febbraio 2016 - 25 febbraio 2019 è stato coordinatore del Corso di dottorato di ricerca in "Culture letterarie e filologiche" dell’Università di Bologna.

Ha insegnato come professore in visita presso l’University of California/Los Angeles (Spring quarter 1989), l’Université de Paris VIII (gennaio-marzo 1990), la Universidad de Alcalá de Henares (aprile-maggio 1997). Nell' a.a. 2015-2016 ha tenuto un modulo didattico come professore in visita presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha svolto lezioni e seminari presso le Università di Göttingen, Helsinki, Paris-Sorbonne, Santiago de Compostela e presso la McGill University di Montréal. Ha tenuto conferenze negli Istituti Italiani di Cultura di Chicago, Córdoba (Argentina), Santiago de Chile, Toronto.

L’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli 2017 per la Filologia.

Presidente della Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR) per il triennio 2006-2009, già Vicepresidente della stessa per gli anni 2000-2006, è stato Vicepresidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Quinto Centenario del Viaggio di Amerigo Vespucci (1501-1502) e Responsabile filologico ("Philological Editor") del «Repertorium Columbianum» (University of California Press, poi Brepols, 13 volumi pubblicati); dal 2022 è membro del Comitato Nazionale per Antonio Pigafetta.

Socio residente della Commissione per i testi di lingua (Bologna) e già direttore dei «Quaderni di Filologia Romanza» (QFR) e della «Biblioteca di Filologia Romanza» (BFR), attualmente condirige la rivista «Critica del testo» (Università degli Studi di Roma La Sapienza); è membro del Comitato scientifico delle riviste «Filologia italiana» (Pisa-Roma) e «Le forme e la storia» (Università di Catania), e delle collane «Medioevo Romanzo e Orientale» (Rubettino Editore) e «mele cotogne» (Pensa Multimedia); dirige la collana «Storia e Testi. Dal Medioevo all'Europa Moderna» (Bologna, Pàtron Editore); è condirettore della collana «Biblioteca Mediterranea» (Alessandria, Edizioni dell'Orso). Già Segretario-tesoriere della Sezione italiana della «International Courtly Literature Society», è membro delle seguenti Associazioni scientifiche: «Anglo-Norman Text Society», «Società Filologica Romana», «Società Italiana di Filologia Romanza», «Société Rencesvals pour l'étude des épopées romanes», «Société de Linguistique Romane». Già membro della giuria del premio letterario «Vittorio Bodini» (Lecce), è membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio sulle edizioni critiche (Università degli Studi di Milano).

Si è principalmente occupato, con studi e con edizioni critiche, di lirica romanza, di epica francese e spagnola del Medioevo, di Dante. Ha scoperto e pubblicato la più antica traduzione del Corano e del 'Trattato dell'Unione' di Ibn Tumart in una lingua europea moderna.

Un altro settore di indagine è la storia della Filologia romanza, cui si aggiungono gli interessi di comparatistica (cfr. per tutti la curatela di La letteratura italiana fuori d'Italia, vol. XII della Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, 2002). Si è inoltre occupato di poesia neodialettale del Novecento (Luciano Cecchinel e Albino Pierro).

Nel settore della letteratura di viaggio e di scoperta del Quattro e del Cinquecento, ha prodotto, oltre a una serie di studi di interesse sia linguistico sia storico-letterario, la prima edizione critica e commentata delle Lettere di viaggio di Amerigo Vespucci (con editio minor in spagnolo e in inglese); una nuova edizione della Lettera della scoperta e del Libro dei Privilegi di Cristoforo Colombo; l'edizione delle Relazioni sincrone degli Italiani pubblicata, in collaborazione con Gabriella Airaldi, nella «Nuova Raccolta Colombiana» promossa dal Ministero per le Attività e i Beni Culturali (edizione inglese: Italian Reports on America, 1493-1522. Accounts by Contemporary Observers, in collaborazione con Geoffrey Symcox, Turnhout, Brepols, 2002, «Repertorium Columbianum», vol. XII); l'edizione critica del codice 1910 della Biblioteca Riccardiana di Firenze: «Iddio ci dia buon viaggio e guadagno». Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 1910 (Codice Vaglienti), Firenze, Edizioni Polistampa, 2006.

Nel quadro della «Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante» (NECOD, Roma, Salerno Editrice), ha pubblicato una nuova edizione commentata del Fiore e del Detto d'Amore attribuiti a Dante Alighieri e una traduzione con commento delle poesie in lingua d'oc e d'oïl citate nel De vulgari eloquentia.

           

 

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