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Intervista sul futuro dell'Archeologia alla Radiotelevisione Svizzera (RSI)
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Come è cambiata l’archeologia nel tempo?
Dalla scoperta di Troia nel 1872, grazie al lavoro di un archeologo dilettante, alle scoperte di oggi grazie a tecnologie ereditate dalla chimica, dalla fisica e dalla geologia: l’archeologia non è più quella di Heinrich Schliemann, al quale Berlino dedica una grande mostra per i 200 anni dalla sua nascita.
Ma se c’è una cosa che lo scopritore di Troia è riuscito a fare è stata quella di rendere popolare la passione per questa disciplina. Del suo passato e del suo futuro, sulle tracce dello scopritore di Troia (o lontano da esse), abbiamo parlato oggi con gli archeologi Luigi Malnati, già Direttore generale alle Antichità del Ministero dei Beni Culturali italiano, autore di “La passione e la polvere. Storia dell'archeologia italiana da Pompei ai giorni nostri” (La Nave di Teseo, 2021). E Luca Colliva, archeologo ricercatore presso l’Università di Bologna, che ha diretto e dirige tutt’ora diverse missioni archeologiche in Medioriente.
