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Loris Pironi

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Settore scientifico disciplinare: MED/49 SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE

Direttore Scuola di Specializzazione Scienza dell'Alimentazione (68/2015)

Coordinatore del Corso di Laurea in Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista)

Temi di ricerca

Parole chiave: epidemiologia stato di nutrizione insufficienza intestinale nutrizione artificiale nutrizione parenterale domiciliare trapianto di intestino

Linea 1) La riduzione della massa enterocitaria è la causa principale di IICB. L'obbiettivo è di individuare markers biochimici che riflettano l'entità della massa enterocitaria funzionante. Linea 2) La NPD è la terapia medica della IICB. L'obbiettivo è di monitorare la frequenza e le caratteristiche della NPD e di studiarne l'efficacia (nutrizionale/riabilitativa) e la sicurezza (complicanze) Linea 3) La sicurezza della NPD è superiore a quella del trapianto di intestino. Il trapianto è indicato quando vi è rischio di decesso a causa delle complicanze della NPD o della malattia di base. L'obbiettivo è quello di definire i fattori prognostici per l'inserimento in lista d'attesa e per il timing per trapianto Linea 4) Il mantenimento del normale stato di nutrizione è lo scopo primario della terapia della IICB. L'obbiettivo è di definire quali metodiche di analisi della composizione corporea sono più appropriate nella pratica clinica in pazienti in NPD o post-trapianto.

Con il termine di insufficienza intestinale cronica benigna (IICB) si fa riferimento a una condizione caratterizzata da riduzione della massa intestinale funzionante sotto il minimo necessario per consentire l'assorbimento di una quantità di nutrienti tale da soddisfare il fabbisogno. L'IICB è dovuta a quattro condizioni patologiche: intestino corto (70% dei casi), disturbi cronici della motilità intestinale (20% dei casi), fistole intestinale (2-3%) e danni estesi della mucosa intestinale (7-8%) La nutrizione parenterale domiciliare (NPD) è la terapia medica della IICB (equivalente alla dialisi per l'insufficienza renale). La NPD è la terapia di scelta della IICB. Il trapianto di intestino è indicato quando vi è rischio di decesso a causa delle complicanze della NPD oppure della malattia di base. Le quattro linee di ricerca sono legate da un filo conduttore che parte dalla necessità di individuare markers per la definizione di insufficienza intestinale, passa attraverso la analisi della efficacia e della sicurezza dei 2 trattamenti e termina con la ricerca di strumenti prognostici che consentano di ottimizzare sia l'indicazione al trapianto che il timing dell'intervento. Con la prima linea di ricerca “Insufficienza intestinale cronica benigna (IICB): metodologie di valutazione di integrità morfo-funzionale della mucosa del tenue”, si vuole definire il ruolo della citrullina plasmatica (aminoacido prodotto unicamente dagli enterociti) come marker predittivo di massa enterocitaria funzionante in pazienti con intestino corto o con danni della mucosa intestinale intestinale e come indicatore di integrità di mucosa dell'intestino trapiantato. Con la seconda linea “Nutrizione parenterale domiciliare (NPD): epidemiologia, efficacia e sicurezza”, si prende spunto da una recente indagine epidemiologica sulla nutrizione artificiale domiciliare in Italia nel 2005, per progettare, nell'ambito di uno studio multicentrico condotto con la “Società Italiana di Nutrizione Parenterale ed Enterale”, un registro nazionale della nutrizione artificiale domiciliare. Come sviluppo di precedenti studi, verranno condotti protocolli sulla qualità di vita, sulla malattia ossea, sulla perossidazione lipidica, sulla epatopatia e sulla trombosi venosa profonda dovuta a catetere venoso centrale in corso di NPD Nell'ambito della linea di ricerca dedicata al “Trapianto di intestino: definizione dei criteri per l'individuazione dei pazienti candidati al trapianto”, sono stati fatti studi epidemiologici sulla frequenza di candidati al trapianto (studio multicentrico Europeo, condotto con l'Home Artificial Nutrition Working Group dell'European Society of Clinical Nutrition and Metabolism”) ai quali seguiranno studi di follow up dei pazienti in NPD non candidati o candidati al trapianto, finalizzati a definire un punteggio prognostico in corso di NPD e post-trapianto, che consenta di individuare il corretto timing per passaggio dalla NPD all'intervento. Infine, con la linea di ricerca “Valutazione dello stato di nutrizione: identificazione delle metodiche più adeguate alla specificità dei pazienti in nutrizione parenterale domiciliare o sottoposti a trapianto di intestino”, verrà condotto una valutazione della impedenziometria con metodo BIVA (Bioelectrical Impedance Vector Analysis), per l'analisi della composizione corporea; prendendo spunto da precedenti studi sulla malattia ossea in corso di NPD, verrà condotto uno studio sulla malattia ossea post-trapianto di intestino.

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