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Lorenzo Gemignani

Ricercatore a tempo determinato tipo a) (junior)

Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Settore scientifico disciplinare: GEOS-02/B Geologia stratigrafica e sedimentologia

Temi di ricerca

Parole chiave: Sistemi sedimentari termocronologia in situ e detritica Interazione tra tettonica, erosione e clima

La mia attività di ricerca esplora le complesse interazioni tra tettonica, clima e processi superficiali su diverse scale spaziali e temporali. L’obiettivo principale è comprendere come queste forze abbiano modellato, e continuino a modellare, i paesaggi terrestri nel passato e nel presente. Quantificare l’evoluzione dei paesaggi e degli orogeni non è solo cruciale per ricostruire la storia geologica, ma anche per valutare le cause geodinamiche alla base dei rischi naturali, come terremoti, frane, alluvioni e altri processi catastrofici che interessano regioni densamente popolate in contesti tettonicamente attivi come l’area Mediterranea ed Alpino-Himalayana.

Queste interazioni costituiscono alcune delle questioni più affascinanti e impegnative delle geoscienze. Ad esempio, sebbene sia noto che i processi tettonici influenzano l’evoluzione climatica a lungo termine modulando la circolazione oceanica e atmosferica, distinguere i contributi rispettivi di tettonica e clima nell’erosione e nell’evoluzione del paesaggio rimane complesso. Ciò è particolarmente impegnativo considerando le variazioni nei tassi di attività tettonica e gli effetti combinati delle tendenze climatiche a lungo termine e delle fluttuazioni a breve termine. Le discrepanze nei tassi di erosione osservati su scale temporali diverse suggeriscono che la variabilità climatica giochi un ruolo fondamentale nell’efficienza dei processi erosivi e nello sviluppo del rilievo.

Per affrontare queste problematiche, integro diversi approcci, tra cui la datazione con isotopi radiometrici, la termocronologia a basse temperature, l’analisi di proxy climatici negli archivi geologici e le misure della dinamica fluviale tramite dati satellitari. Questi strumenti consentono di quantificare i contributi relativi delle componenti tettoniche e climatiche in differenti contesti e a varie scale temporali, fornendo informazioni cruciali sui tassi e sui meccanismi che regolano i processi superficiali terrestri. Ho svolto attività di ricerca in diversi sistemi geologici, tra cui la regione Himalaya-Tibet, le Alpi europee, la catena Dinaridi-Ellenidi e i rilievi dei Balcani.


Utilizzo un insieme diversificato di strumenti che integrano le seguenti tecniche:

Osservazioni geologiche sul terreno
Analisi di strutture geologiche, stratigrafia e forme del paesaggio attraverso attività di campo.

Termocronologia a basse temperature
Tecniche di datazione come fission track, ⁴⁰Ar/³⁹Ar e (U-Th-Sm)/He.

Analisi e modellazione di modelli digitali di elevazione (DEM)
Uso di modelli digitali del terreno (DEMs) per interpretare l’evoluzione del paesaggio, con integrazione di GIS e Python per analisi spaziali avanzate.

Isotopi cosmogenici (es. ³⁶Cl) in terrazzi fluviali
Impiego di isotopi cosmogenici per ricostruire la storia dei terrazzi fluviali e l’evoluzione delle conche sedimentarie nel tempo.

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