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Giovanni Leoni

Professore ordinario

Dipartimento di Architettura

Settore scientifico disciplinare: ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA

Curriculum vitae

Giovanni Leoni (1958)

Professore Ordinario di Storia dell’Architettura

1984 Laurea in Architettura, IUAV, Venezia

1988 Dottorato in Storia dell’Architettura, Dipartimento di Storia, IUAV, Venezia

1996-99 Ricercatore, Politecnico di Bari

1999-2002 Professore Associato, Politecnico di Bari

2002-05 Professore Ordinario, Politecnico di Bari

2005-oggi Professore Ordinario di Storia dell’Architettura, Università di Bologna

2006-12 Vicepreside e Presidente del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Facoltà di Architettura "Aldo Rossi", Università di Bologna

2011-12 Rappresentante AREA 08, Osservatorio della Ricerca, Università di Bologna.

2012-15 Direttore, Dipartimento di Architettura, Università di Bologna

2016-2018 Coordinatore, Dottorato in Architettura, Università di Bologna

2018-2021 Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna

Ha studiato l'architettura ferrarese del Cinquecento (Christ the Gardener and the chain of symbols: the gardens around the walls of sixteenth-century Ferrara, in J. D. Hunt, ed. by, The Italian Garden, Cambridge: University Press, 1996; Ferrara: una capitale in declino, in: L'architettura del secondo Cinquecento in Italia, a cura di C. Conforti e R. Tuttle, Milano: Electa Mondadori 2001; La fortuna critica di G. B. Aleotti, in: C. Cavicchi, F. Ceccarelli, R. Torlontano, Giovan Battista Aleotti e l'architettura, Reggio Emilia: Diabasis 2003).

Si occupa di teoria della architettura e dell’arte nell'Ottocento, e in particolare di John Ruskin (J. Ruskin, Opere, a cura di G. Leoni, Roma-Bari: Laterza 1987; J. Ruskin, Turner e i Preraffaelliti, a cura di G. Leoni, Torino: Einaudi 1992; J. Ruskin, Pittori moderni, 2 voll., a cura di G. Leoni, Torino: Einaudi 1998; Architecture as Commentary: Ruskin's Pre-Modern Architectural Thought and its Influence on Modern Architecture in: AA; VV., Ruskin and Modernism, ed. by. G. Cianci and P. Nicholls, Basingstoke - New York: Palgrave, Houndmills 2001; Il comandamento scritto nelle cose. Sul problema del restauro in John Ruskin / The Commandment Written within Things. John Ruskin and the Issue of Restoration, in J. Ruskin, Il riposo di S. Marco / St. Mark's Rest, traduzione e saggio introduttivo di Marco Pretelli, S. Arcangelo di Romagna: Collana Politecnica Politecnico di Milano - Maggioli Editore 2010). Ha in corso la redazione di un volume dedicato ai modelli di creatività architettonica negli scritti di John Ruskin (Models of Artistic and Architectural Creativity in the Works of John Ruskin, «ARCHISTOR», 2018, 10; Visionary, prophet, preacher: The relationship between figuration and narration in the models of artistic and architectural creativity described by John Ruskin in A. Borsari, M. Cassani Simonetti, G. Iacoli, ARCHILETTURE. Forma e narrazione tra architettura e letteratura, Mimesis: Milano 2019).

Si occupa di storia dell'architettura contemporanea e in particolare del Secondo Novecento in Italia e in Portogallo.

Dirige il Journal OA Histories of Postwar Architecture (hpa.unibo.it ISSN 2611-0075).

Le principali pubblicazioni in relazione alla architettura portoghese del Secondo Novecento sono: Eduardo Souto Moura (con A. Esposito, Electa, Milano: Electa Mondadori 2003 e succ.; ed. spagnola e portoghese Barcellona: Gili 2003; ed. inglese Londra: Phaidon 2004; 2006; ed. italiana ampliata: Milano: Electa 2012; ed. inglese ampliata; Londra: Phaidon 2013); Fernando Távora (con A. Esposito, Milano: Electa Mondadori 2005); Cosmopolitism vs Internationalism in Contemporary Portoguese Architecture: Távora, Siza and Souto Moura in: F. Bethencourt, ed., Cosmopolitanism in the Portuguese-Speaking Countries, Leiden: Brill 2017; Siza prima di Siza - Siza ante do Siza, “CASABELLA”, 2019, 896; (not) Being Eduardo Souto Moura in: F. Dal Co, N. Graça Moura ed. Souto de Moura. Memory, Projects, Works, New Haven,CT: Yale University Press – Casa da Arquitectura 2019 (ed. portoghese Porto: Casa da Arquitectura 2019; ed. italiana Milano: Electa 2020). In corso di pubblicazione: una edizione italiana del Diario di viaggio (1960) di Fernando Távora (con A. Esposito e R. Maddaluno, con il sostegno di Fondazione Gulbenkian, Lisbona e Fondazione Marques da Silva, Porto per i tipi di LetteraVentidue).

Dal 2002 al 2009 è stato direttore della rivista “d'Architettura” (Motta Architettura poi Gruppo Sole 24 Ore), rivista dedicata alla cultura architettonica italiana corrente e del Novecento. Come parte di quell’impegno ha curato mostre (I linguaggi alti della architettura italiana / I linguaggi altri della architettura italiana, Parma, Chiesa di S. Ludovico, 23-29 ott. 2006, Festival dell’Architettura, con A. Trentin; Laboratorio Italia, Roma, Ex Casa di Correzione del San Michele, Sala Clementina, 6 mag.– 4 giu. 2006), convegni, saggi su periodici e monografie.

Ha condotto campagne di schedatura e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico italiano contemporaneo, con particolare attenzione per la regione Emilia Romagna (Teatro Storchi, Mucchi, Modena 1990; Trentacinque progetti per Fossoli, Electa, Milano: Electa Mondadori 1990; "The first blow": Projects for the Camp at Fossoli, in G. Hartman, Holocaust Remembrance. The Shapes of Memory, Cambridge: Blackwell 1993; La casa popolare. Storia istituzionale e storia quotidiana dello IACP di Modena. 1907-1997, Milano: Electa Mondadori 1998, con S. Maffei; Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, in M. Casciato, P. Orlandi, Quale e quanta architettura in Emilia-Romagna nel Secondo Novecento, Bologna: CLUEB 2005, esito di una ricerca MIBAC; Secondo Novecento a Reggio Emilia, in A. Zamboni, C. Gandolfi, L’architettura del Novecento a Reggio Emilia, Milano: Bruno Mondadori 2011; Il campo della cultura a Modena: storia, luoghi e sfera pubblica, Milano: Mimesis 2011, cura, con A. Borsari, V. Borghi; Il Novecento a Modena. Le qualità dell’architettura e i processi di costruzione della città, in V. Bulgarelli, C. Mazzeri, a cura, Città e architetture. Il Novecento a Modena, Modena: Franco Cosimo Panini Editore 2013; Storia e identità dei luoghi di lavoro nella Modena del Novecento in V. Bulgarelli, C. Mazzeri, a cura, Architetture del lavoro nella Modena del Novecento, Modena: Franco Cosimo Panini Editore, 2015).

Ha in corso una ricerca dedicata ai temi di discontinuità nella cultura architettonica italiana del Secondo Novecento (In memoria dell’altra resistenza: il Museo-Monumento dei BBPR a Carpi in AA.VV., Il Muso-Monumento del Deportato politico e razziale a Carpi, Bologna: BUP 2016; L’Anonimo come tema di discontinuità nella cultura architettonica italiana tra Primo e Secondo Novecento in Un palazzo in forma di parole. Scritti in onore di Paolo Carpeggiani, C. Togliani, a cura, Milano: Franco Angeli 2016; Anonymous as a theme of discontinuity in the culture of Italian architecture between the first and second halves of the 20th century, in Utopia(s) - Worlds and Frontiers of the Imaginary, Maria do Rosario Monteiro, Mario S. Ming Kong, ed., Leiden: CRC Press / Balkema Taylor and Francis, Group 2017; Cosmopolitismo vs internazionalismo: la questione dello “stile” agli esordi di Gabetti e Isola in G. Canella, P. Mellano, Roberto Gabetti 1925-2000, Milano: Franco Angeli 2017).

Si è occupato di divulgazione della storia dell’architettura contemporanea.

Tra il 2007 e il 2010 ha ideato e curato MINIMUM Biblioteca Essenziale di Architettura (le prime due serie, Motta Architettura, Gruppo Sole 24 Ore). In lingua italiana, la collana, oltre che in libreria, è uscita in allegato al settimanale L’Espresso (2007-09) ed è poi stata parzialmente tradotta in inglese (Motta), in portoghese (Folha de São Paulo, 2011), in francese (collana GRANDS ARCHITECTES, Actes Sud), in cinese (Dalian University of Technology Press). Della serie ha curato i volumi: Mies van der Rohe (ed. italiana, francese, portoghese); David Chipperfield (ed. italiana, portoghese e cinese); Norman Foster (ed. italiana, francese, portoghese e cinese); Àlvaro Siza (ed. italiana, inglese, portoghese). Tra il 2007 e il 2010 ha ideato e curato – per conto di Motta Architettura e Gruppo Sole 24 Ore - una collana di piccole monografie dedicate alla architettura contemporanea con taglio geografico, ARCHITETTURA CONTEMPORANEA, uscita in allegato al quotidiano Il Sole 24 Ore (2011) e in libreria (Motta Architettura). La collana è stata editata in lingua francese per i tipi di Actes Sud.

È socio fondatore della Associazione Italiana degli Storici dell’Architettura (AISTARCH) e membro del Comitato Scientifico di Studi e Ricerche di Storia dell’Architettura, rivista della associazione.

Con Andrea Borsari, ha diretto il seminario Habiter le temps: dialogues d’architecture et philosophie al Collège International de Philosophie (Parigi, 2016).

È membro del comitato scientifico del network Mapping Architectural Criticism (progetto finanziato da Agence Nationale de la Recherche, Francia, partner Université Rennes 2; Archives de la critique d’art, Rennes; Bartlett School; ETH Zurigo; Columbia University; Musée d’Orsay).

È membro del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita dell’architetto Leonardo Ricci (su finanziamento MIBACT). È membro del CS per le celebrazioni del centenario dalla nascita dell’architetto Giancarlo De Carlo (Accademia di San Luca, Roma)

Svolge attività di referee editoriale e accademico (Segretariato Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche SEPS; Fundação do Ministério de Ciência e Tecnologia de Portugal FCT, adviser Medaglia d’Oro della Triennale, Premio Zevi).

Ha seguito tesi dottorali in co-tutela con École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS), Parigi; École Pratique des Hautes Études (EPHE) Parigi; Universitat Politécnica de Catalunya, Barcellona; Faculdade de Arquitectura, Porto.

È stato membro del comitato scientifico dell’Urban Center di Bologna (2012-2018) come delegato dell’Università di Bologna.

È membro del comitato scientifico dell’Urban Center di Parma (dal 2008).

È stato membro del Comitato di Esperti a supporto del Confronto Pubblico relativo al Passante autostradale di Bologna (2016 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

È membro dell’Advisory Board per il Piano Strategico Metropolitano di Bologna (Città Metropolitana di Bologna – Università di Bologna, 2017 sgg).

Coordinatore, per la sezione in capo all’Università di Bologna, del progetto ROCK Regeneration and Optimisation of Cultural heritage in creative and Knowledge cities (Horizon 2020 SC5-21 Cultural Heritage as a driver for sustainable growth, https://rockproject.eu [https://rockproject.eu/] ).

Partecipa ad altri progetti finanziati H2020 (RURITAGE Rural regeneration through systemic heritage-led strategies - H2020 SC5-21 Cultural Heritage as a driver for sustainable growth; SPEME Questioning Traumatic Heritage: Spaces of Memory in Europe, Argentina, Colombia, H2020-MSCA-RISE-2017).

Dirige, con Carola Hein (TU Delft), il Journal OP CPCL European Journal of Creative Practices in Cities and Landscapes (cpcl.unibo.it).

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