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Gabriele Semprini

Ricercatore confermato

Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita

Settore scientifico disciplinare: M-EDF/02 METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA SPORTIVE

Temi di ricerca

1. Analisi longitudinale dello sviluppo motorio in soggetti in età scolare: Rilevazioni longitudinali su alunni della scuola primaria e secondaria per mezzo di test standardizzati riguardanti capacità motorie come forza, rapidità, flessibilità e coordinazione. Profili di sviluppo motorio e percentili nella popolazione emiliana.

2. Studio delle caratteristiche dei diversi tipi di lateralità (manuale, oculare, podalica etc) dall'infanzia all'età adulta con particolare riferimento alle interrelazioni tra la lateralità e le tecniche e le prestazioni sportive.

3 .Valutazione dei parametri biomeccanici in relazione alle prestazioni di forza e potenza muscolare principalmente in sport individuali.

1. L'analisi longitudinale dello sviluppo motorio in soggetti in età prepuberale e puberale, si propone di studiare le relazioni tra sviluppo fisico, pratica di attività motoria e sportiva e prestazione di forza, flessibilità e quella coordinativa. Lo scopo è quello di definire le norme di riferimento dello sviluppo motorio di giovani emiliani praticanti sport o sedentari in collaborazione con diverse scuole e le strutture del CONI Regionale dell'Emilia-Romagna. Si stanno definendo rapporti di collaborazione con altre strutture regionali del CONI e altre Facoltà di Scienze Motorie per poter avere un campione di riferimento nazionale in modo da poter confrontare i dati con quelli nazionali degli anni 80'. L'obiettivo finale consiste nel descrivere gli effetti della pratica motoria e sportiva o anche della carenza di attività motoria programmata. Da questo sviluppare profili che descrivano i normali modelli di accrescimento, maturazione e prestazione motoria.

2.

Lo studio sulla lateralità ha come obiettivo l'analisi della motricità in ambito scolare e sportivo; vengono analizzati i fattori della prestazione di soggetti destri e mancini per diversi tipi di movimento, in particolare asimmetrici: capacità coordinative (ritmiche, cinestesiche, di reazione, di equilibrio etc) e condizionali. Dal punto di vista tecnico-sportivo vengono analizzati e confrontati soggetti destri e mancini, in particolare nelle discipline nelle quali si ritrova un numero di soggetti mancini più alto rispetto alla norma, come tennis tavolo, pallamano, basket, scherma, judo etc., nelle quali solitamente avviene un confronto diretto tra avversari ed è richiesta un'elevata capacità tattico-strategica.

3. Lo studio sulla valutazione dei parametri biomeccanici in relazione alle prestazioni di forza e potenza muscolare in particolare nelle discipline dell'atletica leggera si propone di definire le caratteristiche biomeccaniche degli esercizi generali e speciali utilizzati dagli atleti nell'allenamento. Lo scopo finale è quello di ricercare fattori di miglioramento della prestazione attraverso il perfezionamento del gesto tecnico e degli esercizi di allenamento; di identificare inoltre modalità di prevenzione  degli infortuni.

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