Franco Bacchelli

Si studierà la discussione sulla figura del profeta-legislatore e sulla funzione della religione quale elemento di coesione e di disciplinamento politico nella seconda metà del Quattocento. In questo ambito di studi rientra anche il tentativo di sottolineare come la teoria ficiniana dell'anima sia un prolungamento ed approfondimento delle riflessioni della vecchia filosofia dell'"Umanesimo civile". Si studierà la prima proposta italiana di considerazione dell'universo infinito - quella di Palingenio Stellato - mostrando come questa prima reazione al finitismo aristotelico sia guidata soprattutto da ragioni teologiche e religiose.

Si studierà, in filosofi quali Lorenzo Valla, Ficino (il "De christiana religione", ma anche i commenti a Platone), Pomponazzi e Machiavelli, la discussione sulla figura del profeta-legislatore e sulla funzione della religione quale elemento di coesione e di disciplinamento politico. In questo ambito di studi sul nesso politica-religione rientra anche il tentativo di sottolineare come la teoria ficiniana dell'anima - e soprattutto la sua speculazione sull'amore e sulla meccanica del desiderio e della volontà - sia funzionale ad un prolungamento ed approfondimento delle riflessioni della vecchia filosofia - o ideologia - dell'"Umanesimo civile". In margine a questi due filoni di interessi si studierà la prima proposta italiana di considerazione dell'universo infinito - quella di Palingenio Stellato - mostrando come questa prima reazione al finitismo aristotelico sia sollecitata e guidata soprattutto da ragioni teologiche e religiose.