Professore Associato all'Università di Bologna dal 2015
Si Laurea in Storia dell'Europa Orientale, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, conseguito nell' A.A. 1989-90 presso l'Università degli Studi di Milano, conseguendo la votazione finale di 110/110. Con tesi dal titolo L'immagine dell'Unione Sovietica nella Pubblicistica fascista degli anni Trenta
1993-95, Dottorando di Ricerca, segue i corsi della
Scuola Superiore di Studi Storici dell'Università di S. Marino,
grazie ad una borsa di studio erogata dalla Lega delle Cooperative
di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche
dell'Università di Bologna e la Fond. Gorba~ëv di Mosca. Il 30
novembre 1996, ha discusso la Tesi di Dottorato dal titolo
National in Form, Socialist in Content, or National in
Content-Socialist in Form. A Comparative Analysis of
National Question in Soviet Union and Communist Yugoslavia.
Relatore della Tesi di Dottorato è stato il prof. Rudolf Rizman
dell'Università di Lubiana. La votazione finale è stata 30/30 con
dignità di pubblicazione.
Attività didattica e universitaria
2015 - 2021
- Coordinatore del Corso di laurea Magistrale in Interdisciplinary Research and Studies on Eastern Europe
2010 – 2015
- ricercatore confermato di Storia
dell'Europa dell'Europa Orientale – M-STO/03, docente per
affidamento del corso di “Storia dell'Europa Orientale”, presso la
Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna sede di Forlì,
Laurea Triennale in Relazioni Internazionali e del corso di
“Politiche della Transizione Post-Comunista in Europa Orientale”,
presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bologna sede
di Forlì, Laurea Specialistica in Studi Internazionali e
Diplomatici.
2004 - 2010
- ricercatore confermato di Storia dell'Europa
dell'Europa Orientale – M-STO/03, docente per affidamento del corso
di “Storia dell'Europa Orientale” presso la SSLiMIT, Università di
Bologna a Forlì di Storia dell'Europa dell'Europa Orientale –
M-STO/03, docente per affidamento del corso di “Storia dell'Europa
Orientale” presso la SSLiMIT, Università di Bologna a Forlì e del
corso di “Politiche della Transizione Post-Comunista in Europa
Orientale”, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università di
Bologna sede di Forlì, Laurea Specialistica in Studi Europei.
2002-2004
- ricercatore di Storia dell'Europa dell'Europa Orientale – M-STO/03, incardinato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, Polo Scientifico didattico di Forlì.
Visiting Professor: Budapest Business School; New Bulgarian University, Sofia; Comenius, Bratislava; McGill, Toronto; U. of Montreal; Warsaw University; U. of Sarajevo; U. of Tallin; U. Viadrina (Frankfurt O.)
2001 - 2018
- insegna presso il Master internazionale,
“European Regional Master in Democracy and Human Rights in South
East Europe” ERMA-DHR il corso in Politics of Transition in
CEE and SEE e dirige il II Cluster in “Democracy and Human
Rights”. Il master si svolge prevalentemente presso l'Università di
Sarajevo e presso la sede residenziale dell'Università di Bologna a
Bertinoro nell'ambito di un accordo di cooperazione
interuniversitaria sostenuto da un finanziamento comunitario e del
MAE. Le due Univeristà rilasciano un titolo congiunto.
2000 - 2018
- insegna presso presso il Master
internazionale in European Studies il corso in “Post-communist
transition processes and EU enlargement” e dirige il Cluster
in European Transition Processes and EU integration. Il
Master si svolge presso l'Università di Sarajevo ed è un titolo
congiunto con l'Università di Bologna.
2004 - 2008
- insegna presso il Master internazionale
Interdisciplinary Master in East European Researches and Studies
dell'Università di Bologna – Polo scientifico-didattico di Forlì i
corsi in Post –communist transition processes in East Central and
Balkan Europe” e in “History of comparative politics in Eastern
Europe”. Il Master è un titolo congiunto con le Università di
Lubiana, Szombately e Kaunas.
2003 - 2006
- insegna presso il European Master in
European and Mediterranean Studies dell'Università di Siena il
corso in “Post-communist transition processes in SEE”.
2002- 2004
Docente per affidamento del corso di “Storia dell'Europa
Orientale” presso la SSLiMIT, Università di Bologna a Forlì e del
corso di “Politiche della Transizione Post-Comunista in Europa
Orientale”, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università di
Bologna sede di Forlì, Laurea Specialistica in Studi Europei.
Insegna in qualità di docente al Master internazionale
Development and International Cooperation dell ‘Università di
Bologna il corso in “South East European Transition Processes”.
1998 - 2002
-
docente a contratto di “Storia e Istituzioni Politiche
dell'Europa Orientale” alla Facoltà di Scienze Politiche, Corso di
Laurea in Scienze Diplomatiche e Relazioni Internazionali presso la
sede di Forlì dell'Università di Bologna.
1996 - 2002
-
docente a contratto di Storia dell'Europa Orientale alla
Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori,
Università di Bologna a Forlì.
2001
- in
qualità di docente tiene una lezione su “I Balcani dopo il
1945 tra comunismo e nazionalismo”, nell'ambito del seminario di
studio per dottorandi “I Balcani nella Storia”, organizzato
dall'Università di Parma, Dipartimento di Storia.
1999
-
Nell'ambito del corso per diplomatici “Training in EU Affairs for
Diplomats from Central and Eastern Europe”, organizzato
dall'Istituto Diplomatico e dall'Università di Bologna, tiene una
lezione su “The EU Policies in the Balkans and the Contribution of
Applicant Countries” (Cervia, 27 Ottobre);
- in
rappresentanza dell'Università degli Studi di Bologna, si è
recato a Sarajevo, 1-2 luglio, al 5th CRE Academic Task Force
Plenary Meeting and Launch of the Phare project on “Capacity
building and Human Resources Development Measures for Higher
Education in Bosnia-Herzegovina”, partecipando ai lavori di
discussione del progetto.
1998
- In
qualità di docente svolge un seminario di 20 ore su
“L'Unione Europea e il processo di allargamento a Est. Problemi e
prospettive”, presso il Dipartimento di Scienze Storiche
dell'Università di Perugia
1991-1998
-
Tutor e cultore della materia presso l'Università di
Bologna, Facoltà di Scienze Politiche, Sede di Forlì, dove svolge
attività didattica e di ricerca nell'ambito dell'insegnamento di
Storia e Istituzioni dell'Europa Orientale.
- In
qualità di Tutor, segue l'insegnamento di “Teoria dello sviluppo
politico per l'area dell'Europa Centrale e Orientale” del “Corso di
Cooperazione Internazionale e Politiche di Intervento nei Paesi in
via di sviluppo” organizzato dal Dipartimento Politica,
Istituzioni, Storia dell'Università di Bologna, per giovani
neolaureati.
1995-1999
- In
qualità di Tutor insegna presso la Summer School
“Post-Communism Transition and European Integration processes”
dell'Università degli Studi di Bologna-Facoltà di Scienze
Politiche.
1991-96
-
Collabora in qualità di docente con il Cespi di Milano, per
il quale ha tenuto dei corsi e dei seminari su tematiche
riguardanti l'Est europeo, in generale, e l'URSS, la Jugoslavia e i
Balcani, in particolare.
-
Collabora in qualità di docente e consulente con il CD/Lei e
il Provveditorato agli Studi di Bologna per i corsi di
aggiornamento per insegnanti delle scuole medie inferiori e
superiori.
1994-95
- In
veste di docente, ha tenuto a Struga, in Macedonia, presso
la “Summer School for Interconfessional Dialogue and
Understanding”, sotto gli auspici della Helsinki Citizens Assembly
e della Dutch Churches Interconfessional Peace Council, due lezioni
dal titolo The Impact of Western National Models on the
Balkans.
- In
qualità di Tutor ha insegnato e organizzato il lavoro
didattico a Ulcinj in Montenegro presso la “Summer School for
Interconfessional Dialogue and Understanding”, sotto gli auspici
della Helsinki Citizens Assembly e della Dutch Churches
Interconfessional Peace Council.
1991-92
- In
veste di docente ha partecipato al Corso “Le questioni
nazionali nell'Europa centro-orientale” svoltosi a Milano , sotto
gli auspici dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano,
tenendo due lezioni intitolate: La situazione attuale in
Jugoslavia e Dal Baltico al Mar Nero: il risveglio delle
nazionalità in Unione Sovietica;
- In
veste di docente, ha tenuto presso l'Università della Terza
Età a Verbania una lezione sul tema La polveriera
jugoslava.
1990-91
- E'
cultore della materia presso la cattedra di Storia
dell'Europa Orientale, Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università di Milano, partecipando regolarmente alle
commissioni d'esame fino al giugno 1991.
-
Ricercatore presso il Centro Studi sul'Europa Orientale - Centro
Italo-Romeno di Studi Storici, nell'AA 1990-1991 ha tenuto
una serie di seminari sulla storia della Russia e della sua
politica estera tra '800 e '900.
Attività scientifica
- E'
esperto dell'area danubiano-balcanica (in particolare, area
jugoslava, area cecoslovacca, Ungheria e Bulgaria) e dell'Unione
Sovietica-Russia (in particolare delle politiche nazionali sia in
ambito zarista sia in ambito sovietico).
2015
Per RAI Storia registra la puntata dedicata all'assedio di Sarajevo 1992-1995: link http://www.raistoria.rai.it/cerca.aspx?s=francesco%20privitera
http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma/assedio-di-sarajevo/29254/default.aspx
Insegna nell'ambito del progetto didattico "Confini difficili: Storia e memorie del 900, da Trieste a Sarajevo", organizzato dal ISRT di Firenze.
2007 -
- membro dell'editorial board della
rivista scientifica South Eastern Europe, Schlacht -
Brill
2006
-
Plovdiv, Sofia, Smolian, Smilian e Zlatograd: partecipa in
qualità di esperto alle attività di “Atelier/ Laboratorio:
Spazi, itinerari e prodotti interculturali e turismo culturale”
nell'ambito del progetto “Turismo culturale in Bulgaria
Formazione di operatori culturali e sviluppo dei musei. Progetto
integrato di ricerca/azione per il turismo culturale in regioni
multiculturali”.
-
Lonjsko Polje: Francesco Privitera, partecipa ad un incontro
preparatorio per la realizzazione della Scuola Estiva
“Environmental Integration in Territorial Management and
Planning” organizzata dal Regional Education and
Information Centre for Sustainable Development (REIC) di Sarajevo
in collaborazione con l'Istituto e l'UNESCO – ROSTE
-
Bolzano: partecipa in qualità di Academic External
Experts alla riunione di avvio del progetto di ricerca Human and
Minority Rights in the Life-Cycle of Ethnic
Conflicts(MIRICO), finanziato dalla Commissione Europea
nell'ambito del VI Programma Quadro (Priorità 7) e coordinato da
Eurac e dall'Università di Graz.
2005
- Torino: Francesco Privitera
partecipa ai lavori della commissione dottorale del Dottorato in
Storia Contemporanea coordinato dall'Università degli Studi di
Torino, in qualità di controrelatore.
2004 -
- viene nominato
vice direttore del Master internazionale ERMA-DHR presso
l'Università di Sarajevo. Partecipa all'Executive Board del
programma e al Comitato Scientifico.
2004 - 2007
- Coordina il gruppo di lavoro
dell'Università di Bologna nell'ambito del progetto
“Environmental Education for Sustainable Development – A
Regional Training Project Scheme for the Adriatic-Ionian
Basin”sostenuto dall UNESCO-Bresce.
2004
- Pristina: Francesco Privitera
svolge attività di ricerca nell'ambito di un progetto dell'ILO per
la ristrutturazione dell'Università di Pristina e la costruzione di
un programma di formazione in Politiche sociali e dello
sviluppo.
- visita l'Università di
Kaliningrad, il Comune e la Regione nell'ambito delle attività del
progetto INTEGRACIJA, finanziato dal MAE .
2003 - 2008
- viene nominato dal pro-Rettore alle
Relazioni internazionali (Prof. Roberto Grandi)
rappresentante dell'Università di Bologna nell'ambito della
Task Force “Europa orientale” del Coimbra Group. Partecipa alle
riunioni semestrali della Task Force che fornisce assistenza
tecnica alle Università dell'Europa orientale in transizione.
2001 - 2008
- Viene
nominato Vice-Direttore del Centro per l'Europa
Centro-Orientale e Balcanica, dell'Università di Bologna.
-
partecipa in qualità di membro del comitato scientifico al
coordinamento della Special Convention “Nationalism, Identities and
regional Co-operation: Compatibilities and Incompatibilities”,
organizzata dalla Association for the Studies of
Nationalities della Columbia University di New York insieme al
International Network Europe and the Balkans, prevista a
Forlì, 4-9 giugno 2002
1999 - 2000
-
Vincitore di un assegno biennale di ricerca dall'Ateneo
Bolognese (Centro di Coordinamento di Forlì) per svolgere il
progetto: “Tra guerra e pace. La transizione post-comunista in
Serbia, Croazia e Bosnia tra aggiustamento strutturale, crisi
ambientale, riforma dello Stato e processi di
democratizzazione”
1998 - 2000
- Coordinatore nell'ambito del progetto
“Training for CEI Countries in Transition. Ten Years of
Post-Communist Transition”, finanziato dal MAE/L.212, del gruppo di
ricerca su “Politics and Society” che darà vita al vol. “Ten Years
of Post-Communist Transition in East Central and Balkan
Europe”.
1996 - 2000
-
Ricercatore presso il Centro per l'Europa Centro-Orientale e
Balcanica dell'Università e della città di Bologna, presso il quale
è responsabile dell'“Area di Studi Politici”, segue specifici
progetti di ricerca attinenti all'area balcanica e corsi di
formazione. In particolare, segue costantemente l'evoluzione di
Jugoslavia, Croazia, Bosnia e Bulgaria per la preparazione di
schede paese e report.
1997 - 2000
- E'
membro della redazione e responsabile editoriale per l'area
dell'Europa Orientale per la rivista, Ricerche di Storia
Politica edita da Il Mulino, Bologna;
-
Partecipa, in qualità di coordinatore italiano, al programma
Tempus per la Bosnia, Curriculum Development in Transition and
Reconstruction and European Studies at Banja Luka, Sarajevo, Tuzla
and Mostar, (S-JEP12120-97), per il quale ha partecipato ai
workshop e planning meeting presso le sedi consorziate (Londra,
Sarajevo, Banja Luka, Tuzla, Mostar).
1995 - 1998
-
Partecipa come coordinatore italiano al programma Tempus per
la Bulgaria, Bulgamin. Introduction and Development of
Interdisciplinary Course Programme focused on Minority Intergration
and Ethnicity, (S-Jep-09532-95), per il quale partecipa
regolarmente ai workshop e ai planning meeting sedi
consorziate (Sofia, Shumen, Amsterda, Parigi).
1993 - 96
- lavora
costantemente presso Europe and the Balkans International
Network, in qualità di ricercatore, con mansioni
scientifiche, organizzative e di coordinamento. Nell'ambito di tale
attività ha svolto numerosi viaggi di studio nei Balcani e in
Russia;
1994 - 96
-
nell'ambito del programma Human Capital and Mobility
Fellowship, ottiene una borsa di ricerca dell'Unione Europea
per l'addestramento e la mobilità dei ricercatori. Sedi visitate
durante la mobilità: Dip. di Antropologia dell'Università di
Cambridge, University of Sussex (Brighton), Center for Studies
and Self Education di Atene.
nel 1992
- vince
una borsa di studio erogata dal Dipartimento di Politica,
Istituzioni, Storia della Facoltà di Scienze Politiche
dell'Università di Bologna e dalla Lega delle Cooperative di
Bologna, grazie alla quale tra il 1992 e il 1993 ha compiuto una
serie di viaggi di studio in Ungheria, Rep. Ceca, Rep. Slovacca,
Slovenia, Croazia, Bulgaria, producendo una ricerca pubblicata dal
titolo La Transizione continua. L'Europa centro-orientale tra
rinnovamento e conservazione (1989-1994).
1992 - 93
- Per
conto del Dipartimento di Politica Istituzioni e Storia, della
Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, ha
collaborato attivamente all'organizzazione dei convegni
internazionali: L'Europa centro-orientale tra passato e futuro
(La "Grande Europa" e i nazionalismi nell'Est Europeo),
(Bologna, 7-9 maggio 1992) e di cui ha curato gli Atti e
La guerra jugoslava, l'Europa e i Balcani. Quale
sicurezza? The Yugoslav War, Europe and the Balkans? How to Achieve
Security? ( Bologna-Forlì, 10-11 dicembre 1993).
- Per
conto del CD/Lei, Provveditorato agli Studi di Bologna ha
organizzato nel 1993 un corso di aggiornamento per gli insegnanti
delle scuole superiori, intitolato L'Europa Orientale fra
trasformazioni democratiche e questioni nazionali.
Partecipazione a convegni
2017
partecipa in qualità di relatore al convegno Russia and China in the Global World. State and Society between Internal and External Projections organizzato dalla Scuola di Scienze Politiche, Università di Bologna, Forlì, Dicembre 14-15
2014
partecipa in qualità di relatore al convegno "L'Italia nei Balcani tra interessi nazionali e leadership europea. Il ruolo italiano nel processo di allargamento comunitario all'area balcanica", organizzato a Firenze il 16 ottobre da Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e Osservatorio Balcani e Caucaso con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
2010
New York City: partecipa alla 15° ASN Annual Convention presso Columbia University
2009
- Trieste: Francesco Privitera partecipa alla
presentazione della ricerca “Per un Polo dell'Alto
adriatico. La cooperazione trilaterale Italia-Slovenia-Croazia
nell'ambito dell'attuazione infrastrutturale del corridoio
paneuropeo 5” coordinata per conto del MAE e presentata da parte
del Ministro degli Esteri, on. Franco Frattini.
New York City: partecipa alla 14° ASN
Annual Convention presso Columbia University quale relatore alla
Tavola rotonda «Diversity Management in the New Europe:
Reconsidering Education in Majority-Minority Relations». Inoltre è
discussant al panel su «Ethnic Governance in History and Politics:
Some Experiences in East ad Central Europe».
2008
- Philadelphia, partecipa alla 40° National Convention
della AAASS al panel “Into the
Wirlwind: International Stability through Ceaseless
Self-Determination? Comparing the Balkans with other European and
non-European Cases” .
2007
- New Orleans, Louisiana: alla 39° AAASS Convention
Francesco Privitera partecipa alla Tavola rotonda Nation State
and Diversity management in the Enlarged Europe: Boundaries Changes
in Minority and Gender Issues.
2006
-
Belgrado: partecipa alla IV ASN European Conference al Sava
Centra. In particolare interviene al panel su
“Encountering New Forms of East-West Nationalism n Europe” e
partecipa altresì, ad un altro panel su “State Formation and
Nation-Building in Post-Conflict Societies: a Pan-European
Challenge”.
-
Graz: Francesco Privitera partecipa all'incontro conclusivo del
progetto di ricerca “Node. European
Integration and Its Effects on Minority Protection”
promosso dall'Università di Graz.
-
Graz: come relatore partecipa all'incontro internazionale
intitolato “The Western Balkans and Europe – Negotiating a
Common Future”. Francesco Privitera tiene una relazione su
“The End of the Cold War, the Dissolution of Yugoslavia and the
New Order of Europe”.
-
Bologna: Francesco Privitera partecipa al seminario finale del
progetto “Turismo culturale in Bulgaria Formazione di operatori
culturali e sviluppo dei musei. Progetto integrato di
ricerca/azione per il turismo culturale in regioni
multiculturali”.
-
Belgrado: Francesco Privitera, partecipa alla IV ASN European
Conference al Sava Centra. In particolare, presenzia al panel
su “Encountering New Forms of East-West Nationalismi in
Europe” al quale partecipa come oratore. Francesco Privitera
partecipa altresì, ad un altro panel su “State Formation and
Nation-Building in Post-Conflict Societies: a Pan-European
Challenge”.
-
Budapest: Francesco Privitera visita la Budapest
Business Schooldove tiene lezioni al Dipartimento di
Diplomazia e Relazioni Internazionali e al Dipartimento di
Italianistica, nonché svolge alcuni incontri sia con autorità
accademiche, sia con rappresentanti del Ministero degli Esteri
ungherese.
2005
-
Francesco Privitera tiene una conferenza su
“2004-2007: i nuovi allargamenti e l'Europa che
cambia”, organizzata dal Comune di Imola.
- New
York: partecipa al panel «On the Versailles Shadows? The
Legacies of Versailles and the Yugoslav Peace Treaties»,
presentato alla Convention annuale della Association for the
Studies of Nationalities (ASN). Nell'ambito della medesima
Convention presiede un secondo panel dal titolo “Ethnic
mobilization, conflicts and Institutions”.
-
Bolzano: tiene una conferenza su “Allargamento e
identità dell'Europa: quali prospettive?”, organizzata da
AGIMI .
-
Berlino: partecipa all'VIII Congresso mondiale dell'ICCEES
“Europe. Our Common Home?” relatore in
un panel dal titolo “Beyond the EU Enlargement: EU and the
New Neighbourhood Policy”.
-
partecipa al workshop organizzato dal Circolo di Studi Diplomatici
con la collaborazione del Ministero degli Esteri e dell'Ambasciata
austriaca Roma, su “Quale futuro per i Balcani?” in
previsione dell'assunzione della presidenza europea da parte
dell'Austria a partire dal 1° gennaio 2006 e dell'azione politica
comunitaria verso i Balcani.
-
Modena:
partecipa al convegno “La dissoluzione della Jugoslavia in una
prospettiva storica”, organizzato dall'Istituto storico di
Modena e dall'Università di Modena e Reggio Emilia, in qualità di
relatore.
-
partecipa come relatore all'incontro internazionale intitolato
“The Western Balkans and Europe – Negotiating a Common
Future”, con una relazione su “The End of the Cold War, the
Dissolution of Yugoslavia and the New Order of Europe”,
organizzato dall'Università di Graz.
2004
-
partecipa quale discussant ai lavori del convegno
“Human Rights and migrations in SEE. The Right to Difference and
Stability in the Context of European Integration” organizzato
dal Centro per gli Studi interdisciplinari e post-laurea
dell'Università di Sarajevo con l'Associazione degli Alumni ACIPS,
a Sarajevo.
-
New
York: partecipa al panel «The Wider Europe and Its Unstable
Neighborhood: Conditionality versus Conflict», presentato
alla Convention annuale della Association for the Studies of
Nationalities (ASN).
-
è relatore al Convegno di Studi, America Latina,
Balcani, Medio Oriente, Africa: Legittimità e Consenso, crisi dello
stato e transizioni politiche organizzato presso Università di
Bologna; con un contributo dal titolo: Self-Determination and
State Legitimacy in the Balkans: Dismemberment of Yugoslavia and
European Integration.
-
Varsavia: Francesco Privitera, partecipa al panel «EU
Enlargement by Three Perspectives: In, Out and in Between
Europe» durante i lavori della Convention Europea
organizzata dalla ASN, assieme all'Università di Varsavia e con il
sostegno dell'Istituto.
-
partecipa in qualità di relatore ai lavori del convegno “La
Francia e l'Italia nell'Europa sud-orientale 1900-1945: rivalità o
complementarietà? organizzato dall'Accademia di Romania,
l'Université Paris 1, CNRS e l'Ecole Française de Rome.
-
Bologna: Alla Second Pan-European Conference on EU
Politics (ECPR) ospitata presso la Johns Hopkins University
Bologna Center Francesco Privitera presenta un paper su
Nationalism vs. Integration after Thessaloniki. The
failure of the negotiations for a EU Constitution and its potential
impact on the Balkans; nell'ambito di un panel promosso
dall'Istituto medesimo e intitolato ‘The Wider Europe and
EU Enlargement: Redefining Policies Toward the Balkans and
Russia'.
-
Boston partecipa al panel promosso dall'Istituto su
«The Balkans between EU Enlargement and Nationalist
Revivals» durante i lavori della Convention della American
Association for the Advancement of Slavic Studies.
- Modena:
Francesco Privitera partecipa alle attività del corso di
aggiornamento per insegnanti organizzato dall'Istituto Storico per
la Resistenza e la Storia Contemporanea “I Balcani nel
Novecento. Guerre e conflitti etnici, forme della violenza
contemporanea, aree di resistenza e di progetto”, con una relazione
intitolata, “I Balcani e la storia del Novecento: rilevanze e
periodizzazioni”.
-
Francesco Privitera tiene un ciclo di conferenze presso il Liceo
Ariosto di Ferrara sul tema “Società, Culture e Civiltà dei
Balcani, fra arretratezza e modernità”.
2003
- Tiene:
Francesco Privitera svolge una conferenza nell'ambito del ciclo
“Costruire Cittadinanza”, dal titolo “Mondo slavo e Occidente:
quale connubio?”.
- Faenza:
Francesco Privitera tiene una conferenza dal titolo “Allargamento a
Est: problemi e prospettive”, organizzata dal Comune di Faenza in
collaborazione con il Punto Europa di Forlì.
- New
York: alla annuale convention dell'ASN presso la Columbia
University Francesco Privitera tiene una relazione su «From
Dayton to Ohrid: Is the EU a Stabilizing Factor of the
Balkans?», nel panel intitolato «Challenger of the European
Enlargement».
-
Bertinoro: Francesco Privitera partecipa in qualità di
relatore al convegno “Gemellaggi ed innovazione nei progetti
di interscambio di esperienze nell'amministrazione pubblica locale,
in previsione dell'allargamento dell'Unione Europea”, organizzato
dall'Anci, con una relazione intitolata “Lo stato attuale
dell'allargamento dell'Unione Europea: le aspettative nei paesi
dell'Europa Centro-Orientale”.
2002
- Boca
Raton (USA): Francesco Privitera, partecipa in qualità di
relatore al convegno “War in the Balkans. Understanding the
Conflict and Intepretring the Peace” organizzato dal Peace Studies
Program, Florida Atlantic University, insieme all'Istituto. Il tema
della sua relazione è stato “The Relationship between the
Dismemberment of Yugoslavia and European Integration”.
- New
York: Francesco Privitera presiede il panel «Partions
between Histories and Destinies» il panel «When East Meet West»,
alla convention della ASN, Columbia University.
-
Pescara: Francesco Privitera tiene una Conferenza all'Università di
Pescara, su “La Transizione in Europa Orientale e l'allargamento ad
Est della UE”, presso il Dipartimento di Lingue e Culture
Slave.
- Londra: Francesco Privitera partecipa
in qualità di esperto al brainstorming meeting organizzato
dalla LSE su "Globalisation and South East Europe".
-
Partecipa come discussant alla Conferenza internazionale
«Bosnia and Herzegovina After Ten Years of Independence. Assessing
the Present and Forecasting the Future», promossa dall'Università
di Pittsburgh.
2001
- partecipa in qualità di
rapporteur al convengno internazionale The Post-Communist
Transition Ten Years Later. Challenges and Opportunity for Europe
and the Role of Central European Iniziative,. promosso con il
Ministero degli Esteri a conclusione di un progetto di ricerca
biennale finanziato nell'ambito della legge 212/92 e che ha
condotto poi alla stesura di un Policy Paper programmatico
per l'InCE.
- partecipa in qualità di esperto
al seminario di lavoro From the Adriatic to the Caucasus –
Viable Dynamics of Stabilization, sulle linee portanti del
progetto di ricerca omonimo finanziato dal CeMISS e prodotto
dall'Istituto.
- partecipa in qualità di relatore al
convegno “Prospettive Linguistiche della nuova Europa all'alba del
terzo millennio”, con un intervento sul tema: “L'Est e l'Europa:
alla ricerca di una identità”, nell'ambito della sessione “L'Est
una promessa per l'Europa”, Università Bocconi, Milano 9-10
novembre;
- partecipa in qualità di relatore alle
celebrazioni della figura di Alexander Dubcek, nell'ambito del
seminario di studi “La figura e l'opera di Alexander Dubcek”,
Casalecchio, 22 ottobre;
- partecipa in qualità di relatore alla
Sixth Annual World Convention of the Association for the Studies
of Nationalities, nel panel “The Adriatic and Caucasus Areas:
Comparing Dynamics of Destabilization”, con un paper su “Areas of
contained tensions: Transylvania and Bulgaria”, New York, Columbia
University, 5-7 aprile 2001.
- Trieste partecipa in qualità di
esperto al: Growing up together. Building a Common
Future: Cultural Activities, job opportunities and New Society-
Forum giovanile dell'InCE, fornendo assistenza nella stesura
del Comunicato finale.
- è relatore al convegno:
L'Allargamento dell'Europa ad Est: il gemellaggio quale
strumento di promozione e sviluppo territoriale. All'interno
del panel su «Prospettive e aspettative dei paesi dell'Europa
Centro-Orientale».
- In qualità di discussant
partecipa a Parigial seminario internazionale Nation, Partitions
and Dialogue – Issues in the Politics of Peace Today promosso
dal Columbia University Institute for Scholars at Reid Hall
e dalla Maison des Sciences de l'Homme,.
2000
-
partecipa alla 32nd National Convention of the American
Association for the Advancement of Slavic Studies, alla tavola
rotonda “Italy and Its Role in the Balkans: Form History to Current
Events”, Denver, 9-12 novembre..
-
Partecipa in qualità di discussant al Convegno
Internazionale “I Balcani alle soglie del XXI secolo: nodi
conflittuali e fattori di convergenza. Scenari per una stabilità
politica possibile”, organizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli,
Torino 18-19-20 ottobre.
-
Partecipa in qualità di relatore al convegno “Una città
cento culture. Modelli formativi, relazioni sociali, rete dei
servizi per i mondi della immigrazione” (Forlì 28 settembre),
avendo scritto l'introduzione al vol. di Lucia Betti,
Consistenza, tipologia, scenari futuri dei flussi migratori
dall'est Europa nelle provincie di Forlì-Cesena e Modena,
Téchne, Forlì, 2000.
-
Partecipa in qualità di relatore con un paper su
“Self-Determination, Communism and Nationalism in USSR and
Yugoslavia” al panel intitolato “Self-Determination in the
Twentieth Century: From Communism to Post-Communism” della
Convention annuale della ASN, Columbia University, New York 12-15
aprile.
1999
-
Partecipa in qualità di discussant al convegno “Il Testo e i
Dati: l'approccio di Procuste” (Forlì 28-29-30 Ottobre),
organizzato dalla SSLIMIT, dalla Facoltà di Scienze
Politiche/Forlì, dal Centro Linguistico interfacoltà e dal
CISEC.
-
Partecipa in qualità di relatore al Secondo Forum
Interregionale Italo-Tedesco “Enti locali forti per un'Europa
forte. Conferenza europea sul futuro del federalismo in
Europa”, alla Tavola Rotonda “Il contributo delle Regioni e dei
Comuni per l'Integrazione dei paesi dell'Europa Centrale e
Orientale nell'Unione Europea”, svoltosi a Stoccarda il 27-28
maggio.
-
partecipa come relatore al convegno “Mercato unico e paesi
dell'Europa centrale e Orientale. Programmi comunitari di aiuto e
opportunità di sviluppo per le PMI e le cooperative”, Bologna, 15
aprile 1999.
-
Partecipa in qualità di relatore al convegno “Tempus III: 2000
–2006. Giornata informativa sul Programma Tempus dell'Unione
Europea”, Firenze, 3 dicembre.
-
partecipa alla 31st National Convention of the American
Association for the Advancement of Slavic Studies, in qualità
di “chair” del panel “Eastern Europe Ten Years Later:
Political Cultures in Transition and European Union”, St. Louis,
18-21 novembre.
-
partecipa come coordinatore del gruppo di studio
“Cooperazione e partnariato”, nell'ambito del XVII corso
Cattedra Sturzo “Quale Europa fra i Balcani e Mediterraneo”,
Caltagirone, 5-9 ottobre.
-
partecipa come relatore al convegno “L'Europa orientale
incontra l'Unione Europea: antiche divisioni, prospettive comuni”
con un intervento su “L'Europa centrale”, Napoli, 12 marzo.
1998
-
Partecipa in qualità di relatore alla Twentieth Century
European Narratives: Tradition and Innovation. Sixth
Conference of the International Society for the Study of European
Ideas (ISSEI), 16-21 Agosto, Haifa, con una relazione
all'interno del panel “Europe and the Balkans at the Threshold
of the 21st Century”;
-
Partecipa in qualità di relatore alla American
Association for the Advancement of Slavic Studies (AAASS) 30th
National Convention, Boca raton, Florida, 24-27 settembre, al
panel “Europe and the Balkans: A clash of Civilizatioons?”,
con una relazione su “Stereotypes, Misperceptions and Hisotry in
Balkan and European Perspective”;
-
Partecipa in qualità di relatore al convegno internazionale
Die Osterwaiterung der EU, Wildbad Kreuth (D) 11-13 Maggio,
organizzato dalla Hanns Seidel-Stiftung, con una relazione dal
titolo “Chancen und Gefahren fur die Wirtscahft der bisherigen
EU-Mitglieder”;
-
Partecipa in qualità di discussant al convegno
internazionale Dibattito culturale e evoluzione socio-politica
nella nuova Russia, organizzato dalla Fondazione Giovanni
Agnelli a Torino, 11-13 novembre.
1997
-
Partecipa in qualità di Discussant al Convegno
internazionale Form Wilson to Bosnia. Democracy, European
Dictatorships and Self-Determination: the Historical Legacy of the
21st Century for future Political Morality, Forlì 10-11
Ottobre, organizzato dal Centro per l'Europa Orientale e Balcanica
in collaborazione con la Frei Universitaet Berlin e l'Association
for the Study of Nationalities. Insieme al prof. Henry Huttenbach
del New York City College di cui ha curato la pubblicazione degli
Atti.
1993-1997
-
partecipa in qualità di esperto a numerose conferenze in
Italia e all'estero sulle transizioni politico-economiche dei
Balcani dal comunismo al post-comunismo, intervenendo in
particolare sugli aspetti sia interni sia internazionali della
crisi jugoslava. Tra i numerosi interventi, quelli presso il CD/Lei
di Bologna, IRSSAE di Mestre, Istitut for World Economy di
Budapest, Center for Balkan Studies di Sofia.
1992
- In
qualità di relatore, partecipa al convegno nazionale
organizzato a Trieste dagli Istituti Gramsci di Roma e del Friuli
Venezia Giulia su “Roma e Belgrado: gli anni della guerra fredda”,
con una relazione intitolata: Socialismo "vero" e socialismo
"falso": la lotta dei cominformisti italiani nella Jugoslavia di
Tito per la preparazione della quale ha vagliato fonti rare e
inedite custodite presso la Fondazione Feltrinelli di Milano
(Trieste, 27-28 novembre 1992);
-
Partecipa in veste di uditore, ospite della Fondazione
Gorbacëv, ai lavori del convegno Greater Europe: the Idea,
Reality and Prospects (Mosca, 14-20 dicembre 1992).
1991-92
- In
qualità di esperto, collabora con lo I.A.I. di Roma
nell'ambito del progetto interdisciplinare su “La transizione nei
Balcani” per la quale ha steso un saggio intitolato: Un dialogo
fra sordi. Riforme istituzionali e dibattito politico in Jugoslavia
alla vigilia della guerra, corredato da una appendice
documentaria costituita dalle proposte più significative presentate
in Jugoslavia nel 1991-1992 per la soluzione della sua crisi e che
il dott. Privitera ha tradotto dal serbocroato. Il saggio e
l'appendice sono stati pubblicati nel vol. a cura di Roberto
Spanò, Jugoslavia e Balcani: una bomba in Europa, uscito per
i tipi della Franco Angeli nel luglio 1992.
1990-91
-
Partecipa attivamente all'organizzazione del convegno
internazionale L'Europa Orientale nella tormenta. La rinascita
della dialettica politica organizzato a Milano dal Centro
Italo-Romeno di Studi Storici e dall'Università di Milano (Milano,
2 -30 novembre 1990).
-
Partecipa in qualità di uditore, al convegno internazionale
organizzato a Vienna dal Verein für Geschichte der Arbaeitbewegung
su Stalinismus in Mittel-und Osteuropa nach dem 2. Weltkrieg
intervenendo nel corso della discussione sui rapporti URSS e
Jugoslavia nel 1948 (Vienna 8-10 novembre 1990).
-
Partecipa, in qualità di uditore, al convegno internazionale
organizzato a Firenze dall'Università degli Studi di Firenze -
Dipartimento di Studi di Stato, intitolato Europe 1945-1990 the
End of an Era?, intervenendo nel corso della discussione sui
rapporti URSS, Jugoslavia e Ungheria durante la crisi del 1956
(Firenze 10-12 gennaio 1991).
- -
Partecipa, in veste di relatore, al convegno internazionale
del CEISLO, svoltosi a Olginate (CO), sul tema “Scommessa
Est-Ovest” tenendo una relazione su Est e Ovest in Europa: dalla
divisione all'unificazione?, i cui Atti sono stati
pubblicati nel novembre 1991 a cura del CEISLO stesso (Olginate, l
6 -17 aprile 1991).
- In
qualità di relatore partecipa ad un convegno internazionale
svoltosi a Belgrado, dedicato al ruolo della Resistenza jugoslava
nella II guerra mondiale. Il dott. Privitera ha presentato una
relazione dal titolo Gli italiani in Jugoslavia 1941-1943: dal
sogno imperiale alla disfatta che verrà pubblicata negli
Atti e per stendere la quale ha raccolto documentazione
inedita presso gli Archivi dello Stato Maggiore della Difesa a Roma
(Belgrado, 1-4 luglio 1991).
Membership
- Dal
1996 è membro della American Association of Slavic Studies
(AAASS);
- Dal
1996 è membro della Association for the Studies of the
Nationalities (ASN);
- Dal
1998 è membro della Associazione Italiana di Slavistica
(AIS).
Volumi
-
Jugoslavia, Unicopli, Milano, Dicembre 2007.
-
Jugoslavia. Manuale Paese, Cemiss, Roma, 2000 (con Catherine
Dickehage e Breda Petrovic).
- La
Transizione continua. L'Europa centro-orientale tra rinnovamento e
conservazione (1989-1994), Longo Editore, Ravenna, 1995.
- 6
Aprile 1941: l'attacco italiano alla Jugoslavia, Marzorati,
Milano, 1993 (co-autore Stefano Bianchini).
Volumi a cura
-
Guida ai paesi dell'Europa centrale orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2010, il Mulino, Bologna,
2011.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica. Annuario
politico economico 2009, il Mulino, Bologna, 2010.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2008, il Mulino, Bologna, 2009.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2007, il Mulino, Bologna, 2008.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2006 (a c. insieme a Luisa Chiodi),
il Mulino, Bologna, 2007.
-
Democratization in Post-Communist Transition Processes in the
1990s. Lights and Shadows (a c. con Anna Krasteva),
Longo Editore, Ravenna, Novembre 2006.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2005 (a c. insieme a Luisa Chiodi),
il Mulino, Bologna, 2006.
-
Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica.
Annuario politico economico 2004 (a c. insieme a Stefano
Bianchini), il Mulino, Bologna, 2005.
- From
Wilson to Bosnia. Democracy, European Dictatorships and
Self-Determination: the Historical Legacy of the 21st Century for
Future Political Morality, (a cura, con Henry Huttenbach),
Longo Editore Ravenna, 1999.
-
L'Europa orientale e la rinascita dei nazionalismi,
Guerini, Milano, 1994;
Tesi di Dottorato
-
National in Form, Socialist in Content, or National in
Content-Socialist in Form. A Comparative Analysis of National
Question in Soviet Union and Communist Yugoslavia, 1996;
Saggi e altre Pubblicazioni
1. "The Disputed Ukrainian Knot", in Rekindling the Strong State in Russia and China: Domestic Dynamic and Foreign Policy Protection, Stefano Bianchini and Antonio Fiori eds., Brill, Leiden-Boston (MA), 2020;
2."Dalla disgregazione dell'URSS alla crisi ucraina: autodeterminazione e sovranità nello spazio post-sovietico", in Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze fra dinamiche interne e internazionali, a c. di Stefano Bianchini e Antonio Fiori, Carocci Editore, Roma, 2018;
3. "Uniti nella diversità: le transizioni politiche postbelliche croata e serba e l'integrazione europea" in Italia e i Balcani tra interessi nazionali e leadership europea. Il ruolo italiano nel processo di allargamento all'area balcanica, a c. di Arianne Landuyt,QCR Nuova serie 1/2015 (anno XXXV, fascicolo 121);
4. "Dalla disgregazione della Jugoslavia
all'integrazione europea: il rapporto stato-nazione in Europa dopo
la guerra fredda" in Dopo la pioggia. Gli Stati della ex
Jugpslavia e l'Albania (1991-2011), a c. di Antonio
D'Alessandri e Armando Pitassio, Argo, Lecce, 2011 (pp.
271-289);
5. Prefazione alla Guida
ai paesi dell'Europa centrale orientale e balcanica. Annuario
politico economico 2010, il Mulino, Bologna, 2011;
6. “The End of the Cold war, the Dissolution
of Yugoslavia and Post-Communist transition Processes in South East
Europe”, in A European Perspective for the Western Balkans,
( a c. di Hubert Isak), Recht, Wien-Graz, 2007;
7. Prefazione alla Guida ai Paesi
dell'Europa centrale orientale e balcanica. Annuario
politico-economico 2006. Speciale: aree di confine. Culture, spazi
e territori in transizione, (a c. di Luisa Chiodi e Francesco
Privitera), il Mulino, Bologna, 2007;
8. “L'Europa e i Balcani allo specchio”, in
Diario Europeo 1/2006, Culture, prospettive e progetti per
l'Europa, speciale Europa e Balcani allo specchio (a c. di
Francesco Privitera).
9. “Balcani 1989: Le origini della crisi e
l'avvento del Post-comunismo”, in ‘900/Novecento,
n.13, 2006;
10. “Lo smembramento della Jugoslavia e
l'integrazione europea”, in Stato, democrazia e legittimità. Le
transizioni politiche in Africa, America latina, Balcani, Medio
Oriente, (a c. di Anna Maria Gentili e Mario Zamponi), Carocci,
Roma, 2005;
11. “I Balcani di fronte alla costituzione
europea” in Guida ai paesi dell'Europa centro-orientale e
balcanica. Annuario politico economico 2005 (a c. insieme a
Stefano Bianchini), il Mulino, Bologna, 2005.
12. Improving Applied Research for Policy
Making in Kosovo. Challenges and Opportunities, ILO, Geneva,
2004, pp. 1-35.
13. “The Relationship Between the
Dismemberment of Yugoslavia and the European Integration” in:
Jeffrey Morton, Paul Forage, Craig Nation, and Stefano Bianchini,
(Eds.), Reflections on the Balkan Wars: Ten Years After the
Break-Up of Yugoslavia, Palgrave, New York, 2004, pp.
35-53.
14. “Trasformazione dello Stato e
Local Governance in Europa Orientale: fra regionalismo e
nazionalismo”, in Patrizia Dogliani & Oscar Gasparri (eds.),
L'Europa dei Comuni dalla fine dell'Ottocento al secondo
dopoguerra, Donzelli Editore, Roma, 2003;
15.“Serbia and the new Yugoslavia” (con J. Blondel), in
J.Blondel & F. Muller-Rommel (a c.), Cabinets in Eastern
Europe, Palgrave, New York, 2001.
16.“Areas of restricted tension: Romania and Bulgaria”,
in S. Bianchini, From the Adriatic to the Caucasus. The Dynamics
of (de)stabilization”, Longo Editore, Ravenna, 2001.
17.“Fra luci e ombre: il difficile cammino verso la
democrazia e la pace della Serbia e dei Balcani” in Stefano
Bianchini e Marta Dassù (a cura), Guida ai paesi dell'Europa
centrale, orientale e balcanica. Annuario politico-economico
2000, Il Mulino, Bologna, 2001.
18. “Bulgaria”, scheda paese in Stefano Bianchini e Marta Dassù
(a cura), Guida ai paesi dell'Europa centrale, orientale e
balcanica. Annuario politico-economico 2000, Il Mulino,
Bologna, 2001.
19. Le voci: Jugoslavia, Slovenia, Croazia,
Bosnia-Erzegovina, Macedonia, RfJugoslavia, Tito, Kardelj, Djilas,
Rankovic, in Enciclopedia della Sinistra, Aldo Agosti
(a c.), Editori Riuniti, Roma, 2000
20. “Dieci anni di post-comunismo in
Europa-Orientale. Luci e ombre”, intr. al vol. di Lucia Betti,
Consistenza, tipologia, scenari futuri
dei flussi migratori dall'est Europa nelle provincie di
Forlì-Cesena e Modena, Téchne, Forlì, 2000.
21. “Repubblica federale jugoslava” e “Bulgaria”,
schede paese in Stefano Bianchini e Marta Dassù (a cura), Guida
ai paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica. Annuario
politico-economico 2000, Il Mulino, Bologna, 2000.
22. “Kosovo un anno dopo”, in Gli argomenti
umani. Sinistra e innovazione, n.5, maggio 2000.
23. “Intervista a Raif Dizdarevic”, in Ricerche di Storia
Politica, 1/2000 nuova serie, il Mulino, Bologna.
24. “Chancen und Gefahren fur die Wirtschaft der
bisherigen EU-Mitglieder”, in Bernd Rill (a c.), Aspekte der
Erweiterung und Vertiefung der Europaischen Union, Hanns Seidel
Stiftung, Akademie fur Politik und Zeitgescheben, Munchen,
1999.
25. “Repubblica federale jugoslava” e “Bulgaria”,
schede paese in Stefano Bianchini e Marta Dassù (a cura), Guida
ai paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica. Annuario
politico-economico 1999, Il Mulino, Bologna, 1999.
26 “The Yugoslav Communism between National
Question and Self-Determination before Second World War”, in
Self Determination. From Versailles to Dayton its Historical
Legacy (a c. con Henry Huttenbach), Longo Editore Ravenna,
1999.
27. “Between Yugoslavism and Separatism. The Role
of Intellectuals in Yugoslavia”, in M. Dogo, S. Bianchini (a c.),
The Balkans. National Identities in a Historical
Perspective, Longo Ed. Ravenna, 1998.
28. “Repubblica federale jugoslava” e “Bulgaria”,
schede paese in Stefano Bianchini e Marta Dassù (a cura), Guida
ai paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica. Annuario
politico-economico 1998, Guerini, Milano, 1998.
29. La crisi del Kosovo, CeSPI, Brief, Roma,
1998
30. “1956. Rassegna sull'Ottobre ungherese”, in
Contemporanea, Il Mulino, Bologna, 1997.
31. “La questione d'Oriente”, voce in
Enciclomedia, Enciclopedia Multimediale a c. di Umberto Eco,
1996.
32. prefazione al vol. Alfredo Bonelli e
l'organizzazione cominformista di Rijeka, raccolta e
commento di documenti d'archivio, Istituto di
Studi per la Resistenza e il Movimento di Liberazione, Trieste,
ottobre 1996.
33 “Socialismo vero, socialismo falso: la lotta dei
cominformisti italiani nella Jugoslavia di Tito”, in Marco
Galeazzi, (a c.), Roma-Belgrado. Gli anni della guerra
fredda, Longo Editore Ravenna, 1995;
34. “Italija u Jugoslaviji: od imperijalnog sna do
poraza, 1941- 1943”, in Filozofija i Drustvo IV Antifasizam,
Beograd, 1993.
35. “Un dialogo fra sordi. Riforme istituzionali e
dibattito politico in Jugoslavia alla vigilia della guerra” (il
saggio è corredato da una appendice documentaria costituita dalle
proposte più significative presentate in Jugoslavia nel 1991-1992
per la soluzione della sua crisi e che il dott. Privitera ha
tradotto dal serbocroato), in Roberto Spanò (a c.), Jugoslavia e
Balcani: una bomba in Europa, Franco Angeli, Milano, 1992;
36. “Est- Ovest in Europa: dalla divisione
all'unificazione?”, in Scomessa Est-Ovest, Ed. del CEISLO,
Olginate, 1991;
37. “Jugoslavia”, in Storia dell'Oggi,
l'Unità, Roma, 1991 (co-autore Stefano Bianchini);
38. Per il Dizionario di Storia e per il
Dizionario di Storiografia, Mondadori-Edizioni Scolastiche,
Milano, 1993, 1995 ha preparato diverse voci relative all'Europa
balcanica fra Otto e Novecento, fra cui le voci: Jugoslavia,
Romania, Serbia, panslavismo, populismo.
Recensioni
1. Gerge Mink, L'Impero sovietico dalla
seconda guerra mondiale al dopo Gorbacev, Firenze,
Giunti-Castelman, 1999; Geoffrey Swain, Nigel Swain, Eastern
Europe Since 1954, New York, St. Martin's Press, 1998, in
Ricerche di Storia Politica, n.2/2001nuova serie, il Mulino,
Bologna.
2. Norman Naimak e Leonid Gibianskii (a c.),
The Establishment of Communist Regimes in Eastern Europe,
1944-1949, Boulder, Westview Press, 1997, in Ricerche di
Storia Politica, n. 3/2000 nuova serie, il Mulino, Bologna.
3. Peter D. Satchura (a c.), Poland
between the two Wars, 1918-1939, New York, St. Martin's Press,
1998, Arnon Gill, Eine Tragishe Staatsgrenze. Geschichte der
deutsch-polnischen Grenze von 1918-1945, Frankfurt a.M., Peter
Lang, 1997, in Ricerche di Storia Politica, n. 3/1999 nuova
serie, il Mulino, Bologna.
4. David Button, The Politics of
Diplomacy. Britain and France in the Balkans in the First World
War, London-New York, Tauris Publishers, 1998, in Ricerche
di Storia Politica, n. 3/1999 nuova serie, il Mulino,
Bologna.
5. Sabrina Petra Ramet, Balkan
Babel. The Disintegration of Yugoslavia from the Death of Tito to
Ethnic War, Boulder-San Francisco, Oxfrod, Westview Press,
1996, in Ricerche di Storia Politica, n.2/1998 nuova
serie, il Mulino, Bologna.
6. Georgy Litvan (a c.), The Hungarian
Revolution of 1956. Reform, Revolt and Repression
1953-1963, London & New York, Longmann, 1996, in
Ricerche di Storia Politica, n.1/1998, nuova serie, il
Mulino, Bologna.
7. Judenfernichtung in Serbien
1941/42, Munchen, Oldenbourg, 1994, in Ricerche di Storia
Politica, n.9, 1994, il Mulino, Bologna.