- antropologia delle religioni, con particolare interesse alle pratiche non istituzionali e alle
dinamiche ecclesiastiche;
- monachesimo;
- cultura materiale: oggetti 'sacri', oggetti d'affezione, feticci;
- simbologie del corpo e forme storiche di
incorporazione;
- gruppi religiosi;
- pratiche legate al corpo morto (cremazione, ibernazione,
sepoltura).
Famiglie da soli. L'esperienza monastica come riscrittura
delle logiche identitarie e aggregative nella
storia.
Si intende studiare, nelle sue diverse forme di attualizzazione, il
nucleo sociale della comunità monastica, da intendersi come gruppo
di soggetti legati insieme da una comune finalità
ascetico-devozionale. Un'indagine interdisciplinare che vuole
verificare, attraverso l'esplorazione di situazioni monastiche
appartenenti a tradizioni, aree geografiche ed epoche diverse, se
sia possibile applicare a questo particolare gruppo sociale il
concetto di famiglia, intesa come “an abstraction relating to the
network of relationships based upon birth (either real or fictive)
and marriage” (Hanson 1994, pp. 183-194). Se tematiche come quella
della famiglia e delle forme di aggregazione ascetico-monastiche
sono oggi oggetto di studio da parte di specialisti di varie
discipline, il concetto di ‘famiglia monastica' è invece pressoché
inesplorato. In un momento storico in cui l'istituto della famiglia
è ripetutamente messo in discussione (Remotti
2008) e in cui ci si interroga sempre più spesso sulla
coesistenza nel mondo di ambienti religiosi anche distanti, è
nostra convinzione che questo concetto possa fornire innovative e
stimolanti chiavi di lettura al fenomeno del monachesimo e
dell'ascetismo, favorendo anche un ripensamento dei fondamenti del
concetto stesso di famiglia, dei suoi vincoli, dei suoi limiti e
delle sue aperture. La sfida consiste nel capire quali categorie
interpretative siano utilizzate dagli attori sociali stessi per
costruire se stessi e per auto-rappresentarsi, tenendo conto sia
della comunità entro la quale i religiosi scelgono di ritirarsi,
sia della società esterna con cui, nonostante la propria rinuncia
al mondo, comunque si rapportano. La comunità monastica sarà così
indagata sia in un'ottica introversa, volta a inquadrare le
modalità di interazione tra i suoi membri, sia secondo un'ottica
estroversa, finalizzata alla disamina dei rapporti dei religiosi
con il mondo esterno.