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Fabio Giusberti

Professore emerito

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Professore a contratto a titolo gratuito

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Curriculum vitae

Fabio Giusberti  è stato Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Bologna dal novembre 2006 per due mandati e poi Direttore, ancora per due mandati, del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali che ha contribuito a fondare nel 2012 . Come Direttore del Dipartimento SPS ha coordinato il Progetto Eccellenza 2018-2022 presentato al MIUR e risultato fra i vincitori.

Come studente frequenta la stessa Facoltà di Scienze Politiche, dove si è laureato all'inizio degli anni Settanta. Inizia la sua attività di storico economico come assistente e sviluppa la carriera presso la stessa Facoltà fino alla nomina a professore ordinario. Con questa qualifica insegna a Messina per alcuni anni e poi viene di nuovo chiamato a Bologna.

Il primo contatto con la ricerca avviene sotto la supervisione di Carlo Poni e si perfeziona attraverso la partecipazione al corso di alta specializzazione in storia economica dell'Istituto Internazionale “Francesco Datini” di Prato. Si è occupato di diversi aspetti economici, tecnici e sociali della vita economica tra XVI e XVIII secolo. E' esperto della ricerca d'archivio e questa  passione ha avuto un ruolo significativo nella determinazione del  percorso di ricerca.

L'esordio è legato ad un' indagine (finanziata dalla Fondazione Einaudi) basata su serie di registri ospedalieri. La novità di questo lavoro consiste in un'analisi dell'evoluzione organizzativa in senso sanitario di un ente assistenziale  durante l'Antico Regime. Attorno a questa indagine si sono sviluppate, nel corso degli anni Ottanta, diverse altre ricerche dedicate all'origine delle istituzioni e delle politiche di welfare. Negli anni Novanta la ricerca si è spostata nell'area delle attività produttive e commerciali. Lo studio si è concentrato su diversi aspetti del settore tessile, sia  sul versante dell'organizzazione  produttiva che della composizione della domanda. Particolare attenzione è stata riservata allo studio di alcuni antichi reperti tessili, scoperti tra le lettere di un archivio mercantile, e  all'analisi di processi penali legata alla difesa del segreto tecnologico. Il segreto come capitale sociale è il tema di  lavoro attuale.

A partire dalla dilatazione del concetto di fonte storica agli oggetti e al tessuto urbano, si è dedicato alla museologia tecnico-scientifica mettendo a punto nuovi linguaggi e metodi espositivi. Ha rivestito cariche scientifiche e operative nell'Associazione Museo della Civiltà Contadina, formata da enti locali e associazioni private. Ha ricoperto la carica di Direttore dal 1986 al 1992, in questi anni ha curato la ricerca scientifica e l'allestimento di diverse esposizioni (Il mestiere del Carradore, La famiglia mezzadrile e il podere, Fratelli di latte e servi di campagna). Ha organizzato diverse sessioni nei congressi internazionali di storia economica (Buenos Aires, Madrid, Helsinki, Tours). E' stato editor di alcune riviste internazionali, di un recente volume degli Annali della Storia d'Italia pubblicata da Einaudi e visiting professor presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Parigi. E' membro di Società scientifiche nazionali e internazionali del settore storico economico ed è stato membro della Società Italiana di Demografia storica.

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