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Emanuele Biondini

Assegnista di ricerca

Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"

Temi di ricerca

Parole chiave: Earthquakes predictability Sismologia statistica

Ricerca e analisi di metodi di previsione statistica dei terremoti:

La previsione dei terremoti si è rivelata un problema perfidamente complesso per gli scienziati ed il progresso è stato lento, molto più lento rispetto ad altri pericoli e fenomeni naturali. Migliorare la capacità di prevedere i terremoti rimane una delle principali sfide che restano per la Sismologia ed è un obiettivo chiave per il futuro. Le previsioni definiscono l’occorrenza di singoli eventi futuri all’interno di bande spaziotemporali in cui si esaminano gli eventi sismici. Esse sono tipicamente basate sull’analisi di segnali definiti precursori. La ricerche di precursori diagnostici di previsione per i terremoti sono state svariate nel corso dei decenni precedenti, e i risultati spesso controversi. In tale ambito si esaminano i limiti della prevedibilità dei terremoti in Italia ed in altre regioni sismiche mediante la ricerca di fenomeni spaziotemporali potenzialmente candidabili come precursori diagnostici. A tal scopo sono richiesti cataloghi sismici omogenei e ad alta risoluzione. Si esaminano, mediante essi, retrospettivamente le variazioni di stress crostale prima di ciascun forte terremoto attraverso un’attenta analisi delle variazioni spaziotemporali dei tassi di sismicità e del valore b della distribuzione di Gutenberg-Richter. Quest’ultimo  sembra essere correlato in maniera lineare-inversa all'accumulo di stress nelle rocce crostali, e, tale relazione è confermata anche da esperimenti di laboratorio. Sono quindi messi a punto modelli di previsione retrospettiva la cui efficienza è valutata mediante tecniche, metriche ed indici riconosciuti in letteratura.  

 

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