La ricerca scientifica di Domenico Guzzo si occupa prioritariamente di indagare e ricostruire la dialettica tra “contesto” cultural-ideologico e “testo” material-fenomenologico della violenza politica, con particolare riferimento al caso storico italiano dentro alla “guerra fredda”. Strettamente correlata, in questo senso, è l’attenzione metodologica alla definizione epistemologica delle categorie di terrorismo, potere e memoria, così come l’analisi della transizione dei modelli eversivi/sovversivi nel tempo presente.
Nello stesso solco euristico, connesso alle forme della conflittualità politica e dell’antitesi polizia/rivoluzione, s’inserisce un complementare asse di lavoro sulla storia del fascismo, soprattutto in relazione alle sue forme di legittimazione ed imposizione, e dell’antifascismo, ripercorso lungo la sua eterogeneità interna e fin nelle sue dinamiche locali.
Un altro importante settore d’interesse rileva dell’esperienza emigratoria italiana, di natura politica ed economica, prodottasi in età contemporanea.
In maniera trasversale a questi temi principali, viene altresì sviluppato uno studio delle rappresentazioni artistiche capaci di restituire un più largo sguardo delle fattualità storiche in oggetto.
