Prof.ssa Carla Carfagna
-- Formazione iniziale
• 1981 Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso
l'Università di Camerino con votazione 110/110. Ha svolto una tesi
sperimentale mettendo a punto la sintesi di nuovi prodotti organici
di interesse farmaceutico.
• 1981 Corso di specializzazione presso la "Scuola Superiore E.
Mattei" dell'ENI, San Donato Milanese (MI).
• Ottobre 1982 - giugno 1983 Collaborazione presso il
laboratorio del Prof. A. Marchesini del Dipartimento di Chimica
Organica e Industriale dell'Università di Milano, interessandosi di
sintesi di composti eterociclici.
• Giugno - ottobre 1983 Borsa di studio per ricerche su composti
ad attività antimuscarinica istituita presso la Facoltà di Farmacia
e Scienze dell'Università di Urbino.
• 01/11/1983 - 31/10/1986 Dottorato di Ricerca (con
borsa) in Scienze Chimiche presso la Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di
Milano; 23/09/1987 conseguimento del titolo, dissertazione finale:
"Valutazione della domanda elettronica di eterocicli e studio NMR
di alpha-eteroaril carbanioni e nitranioni", relatore Prof. Giorgio
A. Pagani.
-- 02/11/1987 Nomina a Ricercatore Universitario nella
disciplina : Chimica Generale e Inorganica, presso la Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi
di Urbino, proseguimento dell'attività di ricerca presso il
laboratorio del Prof. Alfredo Musco della stessa Università.
• Il 02/11/1990 è stata nominata Ricercatore Confermato e dal 01/03/2001 è stata
inquadrata nel settorescientifico-disciplinare CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica.
-- 23/12/2013 ha conseguito l'abilitazione al ruolo di professore di seconda fascia per il Settore concorsuale 03/B1 - Fondamenti delle Scienze Chimiche e Sistemi Inorganici.
-- 03/11/2014 ha preso servizio, in qualità di professore di Professore di II Fascia, presso il Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”dell'Università di Bologna.
-- Dal 1999 al 2014 è stata il Responsabile della ricerca del
Gruppo di Chimica Organometallica dell'Università degli Studi
di Urbino, presso il Dipartimento di Scienze Biomolecolari.
Anche dopo la nomina nel 2014 a Professore di II Fascia presso l'Università di Bologna ha continuato a coordinare le ricerche del suddetto gruppo nell'ambito di un Accordo Quadro (promosso dallaprof.ssa Carfagna) tra il Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari" dell'Università di
Bologna e il Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell'Università di Urbino "Carlo Bo".
-- Sintesi delle esperienze di Ricerca presso Università
Straniere
• Dal 01/10/1991 al 31/07/1993 ha lavorato presso la School of
Chemistry dell'Università di Bath (Inghilterra) come Visiting Research Assistant ed ha
coordinato la ricerca nell'ambito del gruppo del Prof. Michael
Green, occupandosi principalmente della chimica di molecole
organiche semplici coordinate a metalli di transizione.
• Dal 01/05/1995 al 31/03/1996 ha lavorato presso il Laboratoire
de Chimie de Coordination del CNRS diTolosa (Francia) con un
contratto CEE (n° ERBCHBG CT93 0417), essendo risultata
vincitrice di una borsa di studio bandita dalla Comunità Europea
nell'ambito del Programma Capitale Umano e Mobilità. In questo
periodo ha collaborato con il Prof. Michel Etienne ad un Progetto
di Ricerca dal titolo: "Organometallic Chemistry at Niobium
Centers. Agostic interactions and alkyne coupling Reactions".
-- Ha collaborato con successo con professori di varie
Università Italiane ed estere tra cui:
Dott.ssa Barbara Milani Università di Trieste, Prof. Fabio Ragaini
Università di Milano, Prof. Alceo Macchioni Università di Perugia,
Prof. Bartolo Gabriele Università della Calabria, Prof. Cornelis J.
Elsevier Università di Amsterdam, Prof. Michel Etienne del CNRS di
Tolosa, Prof. Michael Green Università di Bath.
-- Conoscenze linguistiche:
• Inglese: Fluente
• Francese: Base
-- E' stata referee per riviste internazionali quali il
Journal of the American Chemical Society e Organometallics.
-- Dal 1998 al 2014 è stata membro del Collegio dei Docenti
del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche e Scienze
Farmaceutiche dell'Università di Urbino ed è stata Relatore di
varie tesi di Dottorato di Ricerca.
-- Responsabilità di Progetti di Ricerca
• E' stata il Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca di
Urbino per i seguenti Progetti biennali di interesse nazionale:
PRIN 1998, PRIN 2000, PRIN 2003, PRIN
2006, PRIN 2008.
Tematiche dei progetti PRIN:
PRIN 1998: Chimica dei sistemi complessi: sintesi
selettiva di specie molecolari mediante attivazione in sequenza di
substrati organizzata da sistemi metallici.
PRIN 2000: Chimica dei sistemi complessi: efficienza di
utilizzazione degli atomi e controllo della selettività in sequenze
reazionali catalitiche per la sintesi di specie molecolari di
interesse industriale.
PRIN 2003: Sviluppo di catalizzatori e strategie ad alta
selettività e resa perla sintesi di sistemi molecolari
complessi
PRIN 2006: Ingegnerizzazione e sviluppo di catalizzatori
molecolari o nanostrutturati e strategie sintetiche sostenibili
(alta selettività e resa) per la produzione di sistemi molecolari
complessi da unità semplici ed eco-compatibili.
PRIN 2008: Ingegnerizzazione e sviluppo di catalizzatori
molecolari o nano-strutturati e di strategie sintetiche sostenibili
(alta conversione e selettività) ed eco-compatibili per la
produzione di sistemi molecolari multifunzionali di alto interesse
applicativo mediante assemblaggio in sequenza ordinata di unità
semplici
• Dal 1999 al 2003 è stata il Responsabile dei Progetti della
Ricerca Scientifica (ex 60 %) della propria Unità operativa
nell'ambito della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell'Università di
Urbino.
•Dal 1997 al 2007 è stata titolare di una convenzione con la
A.S.U.R. (Zona Territoriale n. 3) di Fano che prevedeva l'analisi
di liquidi biologici nell'ambito del progetto "Applicazione clinica
della risonanza magnetica nucleare in neuropsichiatria
infantile".
-- Attività Didattica successiva alla nomina a
Ricercatore:
• Da novembre 1987 a giugno 1991 e da ottobre 1993 ad aprile
1995: esercitazioni di Calcoli Stechiometrici e di laboratorio per
gli studenti del corso di Chimica Generale ed Inorganica, laurea in
Scienze Biologiche, Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università di
Urbino.
• Negli anni accademici 1996/97 e 1997/98: affidamento
dell'insegnamento di "Chimica Generale ed Inorganica - II modulo",
D. U. in Biotecnologie Agro-Industriali, presso la Facoltà di
Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di
Urbino.
• Negli anni accademici compresi negli intervalli 1998 - 2009 e 2011-2013 è stata titolare del corso di "Chimica
Generale ed Inorganica" 8 cfu (settore scientifico disciplinare
CHIM/03), laurea in Biotecnologie, Facoltà di Scienze MM. FF. NN.
dell'Università di Urbino, (successivamente denominata Facoltà di
Scienze e Tecnologie).
• Nell'a.a. 2013/14 e in parte nell'a.a. 2014/15 è stata
titolare del corso di "Chimica Generale ed Inorganica" 8 cfu
(settore scientifico disciplinare CHIM/03), laurea in Scienze
Geologiche e Gestione del Territorio, Dipartimento di Scienze della
Terra, della Vita e dell'Ambiente, Università di Urbino.
• Negli anni accademici compresi tra 2014 e il 2021 è stata titolare dei seguenti insegnamenti,
presso l'Università di Bologna, corso di laurea in Chimica e
tecnologie per l'ambiente e per i materiali , Scuola di Scienze -
Polo di Rimini: Corso di Chimica Generale e Inorganica con Laboratorio (modulo
2) e Corso di Chimica Inorganica con Laboratorio (modulo 1). Nell'a.a. 2014/15 ha anche tenuto il corso di chimica Inorganica Ambientale.
-- E' autrice di oltre 60 pubblicazioni su riviste internazionali, 2 brevetti industriali e di oltre 70 Comunicazioni a Congresso.
Indici bibliometrici
Citazioni: 1393
H-index: 25
I.F. totale: 236
I.F. medio: 4.1
I.F medio (2011-2016): 5.1
Lavori come first author: 21
Lavori come corresponding author: 13
-- Sintesi delle Attività di Ricerca
Gli interessi scientifici della Dott.ssa Carla Carfagna si
collocano nell'ambito della chimica di coordinazione, della chimica
organometallica e della catalisi.
Principali tematiche affrontate:
• Sintesi, Caratterizzazione e Reattività di Complessi dei
Metalli di transizione.
• Catalisi in fase omogenea con l'ausilio di catalizzatori
di Pd e Pt.
• Studio e caratterizzazione (tramite tecniche di
risonanza magnetica nucleare) degli intermedi di reazione, nelle
carbonilazioni di substrati insaturi e nelle reazioni di
copolimerizzazione di olefine con monossido di carbonio, per
l'individuazione dei meccanismi coinvolti in tali processi.
• Sintesi di nuovi materiali polimerici
stereoregolari.
Inizialmente si è occupata di reazioni di coupling
carbonio-carbonio catalizzate da complessi fosfinici di Pd(0). In
tale campo ha messo a punto una metodologia sintetica per
l'ottenimento degli acidi 2-arilalcanoici, ha studiato la regio- e
stereoselettività di reazioni di allilazione e, utilizzando
complessi di platino, ha realizzato una sintesi catalitica di
ciclopropani a partire da allil acetati e silil cheteni acetali.
Successivamente si è interessata della chimica e della reattività
di molecole organiche semplici coordinate a metalli di transizione
quali Mo, Re e Nb. Negli ultimi dieci anni si è occupata di
reazioni di inserzione di substrati insaturi quali olefine, alchini
e monossido di carbonio in complessi cationici di palladio, allo
scopo di mettere a punto processi regio- e stereoselettivi per la
sintesi di molecole complesse a partire da molecole semplici e a
basso costo. L'analisi dei meccanismi di reazione, effettuata
attraverso l'isolamento degli intermedi, è risultata essere di
fondamentale importanza per la progettazione di sistemi catalitici
selettivi che operino in condizioni blande. In questo contesto si è
inizialmente dedicata all'isolamento e alla caratterizzazione,
tramite tecniche NMR, degli intermedi derivanti dall'inserzione
ordinata di stirene e monossido di carbonio in complessi di
palladio contenenti leganti alfa-diimminici o biossazolinici. I
risultati di questi studi hanno fornito importanti indicazioni sui
meccanismi di controllo stereochimico dettati dal centro metallico
e hanno permesso di far luce sui meccanismi di accrescimento di
catena nelle copolimerizzazioni di a -olefine con monossido di
carbonio sia di tipo sindiotattico che isotattico, risultando di
notevole interesse per gli studiosi del settore. Sulla base delle
informazioni acquisite è stato possibile realizzare anche reazioni
di alcossicarbonilazione di olefine altamente selettive a dare
gamma-chetoesteri chirali e succinati variamente sostituiti.
Inoltre, tramite reazioni di ciclocarbonilazione di alchini
promosse da complessi di palladio, contenenti leganti
biossazolinici chirali, ha ottenuto butenolidi con buoni eccessi
enantiomerici. Parallelamente ha condotto ricerche relative alla
sintesi di materiali polimerici ottenendo copolimeri olefina/CO
altamente isotattici in buone rese. Recentemente ha sintetizzato un
copolimero stirene/CO con una microstruttura particolare, a
"stereoblocchi isotattici", attraverso l'utilizzo di leganti
achirali aril a -diimminici, con sostituenti ingombranti nelle
posizioni orto degli arili, in grado di generare una barriera
sterica e indurre così l'inserzione enantioselettiva dell'olefina.