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Barbara Giordani

Assegnista di ricerca

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Tutor didattico

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Temi di ricerca

  • Somministrazione orale o vaginale di probiotici vivi. I probiotici sono definiti come ''microrganismi vivi che conferiscono benefici alla salute dell’ospite quando consumati in adeguate quantità'' e possono rappresentare un approccio naturale, alternativo o complementare all’impiego di farmaci per la profilassi e il trattamento di patologie vaginali. Uno dei ceppi isolato nel laboratorio della prof.ssa Vitali (L. crispatus BC5) è stato impiegato per sviluppare inserti vaginali mucoadesivi in grado di gelificare in situ e rilasciare il probiotico. Gli inserti sono stati realizzati mediante la tecnica della liofilizzazione a partire da idrogeli a base di idrossipropilmeticellulosa, un polimero semisintetico in grado di garantire buone capacità mucoadesive. Più recentemente, il ceppo Bifidobbacterium breve BC104, isolato da tampone vaginale di donna sana nel laboratorio della prof.ssa Vitali, è stato indagato come potenziale probiotico. Sono state studiate la capacità del ceppo di aderire alle cellule HeLa e Caco-2 e l’attività antibatterica nei confronti di batteri e funghi responsabili sia di infezioni urogenitali che del tratto gastrointestinale. Inoltre, ipotizzando una somministrazione orale del ceppo, è stata valutata la sua capacità di sopravvivere in ambiente gastrico e intestinale simulati. Dati i buoni risultati preliminari stiamo sviluppato una formulazione gastro-resistente e mucoadesiva in grado di favorire la sopravvivenza del ceppo probiotico durante lo storage e a seguito della somministrazione. Sono state impiegate le tecniche di spry-drying e liofilizzazione al fine di ottenere delle microparticelle di probiotico, che sono state poi utilizzate per la formulazione di compresse orali.
  • Somministrazione topica di farmaci antimicrobici in associazione a biosurfattanti derivati da lattobacilli vaginali. I biosurfattanti sono tensioattivi di origine microbica che potrebbero trovare ampie applicazioni in ambito farmaceutico, alimentare e cosmetico in sostituzione ai tensioattivi sintetici grazie alla loro biodegradabilità, al minore impatto ambientale e alla minore tossicità. L’attività tensioattiva dei biosurfattanti estratti da diversi ceppi di Lactobacillus è stata valutata mediante lo spreading oil test. È stato quindi selezionato il biosurfattante più attivo (prodotto da L. gasseri BC9), per il quale sono state misurate la tensione superficiale e la concentrazione micellare critica. I biosurfattanti del ceppo BC9 sono stati caratterizzati dal punto di vista chimico tramite spettroscopia infrarossa FT-IR e LC-MS. Sono stati inoltre impiegati, in sostituzione del tensioattivo sintetico Tween 80, per la formulazione di un sistema nanovescicolare contenente fosfatidilcolina e econazolo nitrato, un farmaco normalmente impiegato nel trattamento topico della candidosi vulvovaginale. Il metodo impiegato è quello del film sottile.

    Il biosurfattante prodotto da BC9 ha anche dimostrato un’attività antimicrobica nei confronti di Staphiloccoccus aureus. La molecola è stata quindi inserita all’interno di un sistema liposomiale, sfruttando il metodo dell’iniezione in etanolo, in grado di favorire l’eradicazione e l’inibizione della formazione di biofilm di stafiloccocco.

    È attualmente in corso la caratterizzazione chimica-tencologica e la valutazione dell’attività antimicrobica di biosurfattanti prodotti da altri ceppi di Lactobacillus.

  • Sviluppo di nuove medicazioni in fibre di ginestra per applicazioni dermatologiche. I materiali di medicazione, impiegati per trattare ferite e dermatiti, sono per lo più costituiti da cotone, seta e lino. La coltivazione del cotone richiede però molti pesticidi chimici, con un notevole impatto ambientale. La ginestra rappresenta una valida alternativa, essendo un materiale biodegradabile, non tossico, di facile disponibilità e con buone proprietà meccaniche. Garze in fibra di ginestra sono state caricate con microcapsule di vitamina E, ad azione antiossidante, per il trattamento di dermatiti, come la dermatite atopica. Le microcapsule sono state prodotte mediante spry-drying partendo da emulsioni di vitamina E e polimeri, quali sodio alginato e acido ialuronico. Sfruttando la tecnica della liofilizzazione sono state anche prodotte medicazioni in fibra di ginestra contenenti vitamina E e Lactobacillus plantarum, probiotico scelto in quanto possiede un’attività antimicrobica nei confronti dei principali microrganismi che infettano le ferite.
  • Preparazione e caratterizzazione di matrici polimeriche per la veicolazione di farmaci in età pediatrica. La mucosa orale rappresenta un sito di somministrazione dei farmaci particolarmente sfruttato per la veicolazione dei farmaci in età pediatrica. Si tratta infatti di una via semplice e non invasiva, che permette di superare il metabolismo gastro-intestinale e di primo passaggio epatico. L’impiego di polimeri mucoadesivi rappresenta una valida strategia per aumentare il tempo di contatto della formulazione a livello del sito di somministrazione e per favorire l’assorbimento del farmaco. Sono stati sviluppati film e matrici liofilizzate mucoadesive in grado di modulare l’assorbimento di farmaci diversi, quali propanololo e ondansetron.
  • Preparazione e caratterizzazione di matrici polimeriche per la veicolazione di clorexidina. Matrici polimeriche contenenti clorexidina sono state sviluppate al fine di superare il principale limite delle formulazioni in uso, ossia la scarsa residenza nel sito di somministrazione, con conseguente breve durata d’azione del farmaco. La ricerca è stata inizialmente focalizzata sulla selezione di materiali polimerici che coniughino le opportune caratteristiche di biocompatibilità alla capacità di modulare la velocità di cessione del farmaco. Le matrici sono state ottenute a partire da soluzioni di polimero e farmaco attraverso la tecnica della liofilizzazione, che permette di ottenere forme di dosaggio solide caratterizzate da buona resistenza meccanica ed elevata stabilità nel tempo.

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