Foto del docente

Assunta Bertaccini

Professoressa associata confermata

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Settore scientifico disciplinare: AGR/12 PATOLOGIA VEGETALE

Temi di ricerca

Parole chiave: caratterizzazione molecolare malattie delle piante batteri fitoplasmi risanamento diagnostica

La presenza di fitoplasmi e più in generale di batteri è sempre più diffusa in molti ecosistemi. Scopo delle ricerche è quello di verificare la presenza di batteri e l'associazione di fitoplasmi con anomalie morfo-funzionali di specie vegetali diverse e identificare a livello molecolare questi agenti fitopatogeni infettivi. Vengono portati avanti quindi studi classici di isolamento ed identificazione morfo-sierologica e molecolare per questi agenti fitopatogeni. Inoltre per i fitoplasmi oltre allo studio classico dei geni ribosomici 16S a scopi tassonomici vengono anche effettuate ricerche volte a verificare la presenza e l'eventuale variabilità di geni legati ad alcune fuzioni importanti nell'interazione ospite patogeno quali quelli di alcune proteine del commplesso immunodominante di membrana (gene amp) che  giocano un ruolo fondamentale nell'interazione con gli insetti vettori e del gene tuf che presiede a una parte importante della sintesi proteica di questi procarioti. Ulteriori studi vengono effettuati per individuare il valore tassonomico di altri geni quali rpS3 e SecY oltre al 16S per finalità pratiche legate alla produzione di strumenti diagnostici da utilizzare in verifiche sulla presenza di patogeni da quarantena. Vengono inoltre effettuate ricerche sulle modalità di trasmissione dei fitoplasmi indentificati per individuare nuovi insetti vettori e per verificare la loro trasmissibilità attraverso modalità di moltiplicazione gamica (soprattutto via seme).
Ricerche vengono anche effettuate per la individuazione di molecole diverse dagli antibiotici che possano cosituire valide alternative in prospettive di difesa da questi patogeni. Vengono svolti anche studi epidemiologici con marcatori molecolari volti a individuare il ciclo delle più importanti malattie da fitoplasmi e da batteri in genere  (vite, fruttiferi, ornamentali e forestali).


La presenza di batteri e fitoplasmi è sempre più diffusa in molti ecosistemi. Le alterazioni associate alla presenza di questi procarioti fitopatogeni sono numerose e scopo delle ricerche è quello di verificare la loro associazione  con anomalie morfo-funzionali presenti in specie vegetali importanti dal punto di vista economico o biologico. Si tratterà di esaminare visivamente le piante o parti di esse con sintomi di probabile origine batterica e fitoplasmatica e procedere quindi con le opportune indagini di laboratorio, al fine di individuare ed identificare i procarioti eventualmente presenti, determinandone le principali caratteristiche bio-morfologiche. Tale ricerca si avvarrà delle più avanzate conoscenze disponibili nel settore biotecnologico, tenendo presente gli aspetti epidemiologici ed economici correlati a questo tipo di malattie: saggi biologici, isolamento in substrato artificiale, tecniche di microscopia elettronica ed ottica, uso di sonde molecolari, amplificazione genica (PCR), di polimorfismo della lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP) e sequenziamento degli acidi nucleici ove ritenuto necessario. Relativamente alle fitoplasmosi verranno esaminate piante particolarmente importanti e diffuse comunemente quali latifoglie (olmo, salice, robinia, castagno, ecc.) e sempreverdi aghifoglie come pini ed abeti sui quali fino ad oggi sono stati individuati solo fitoplasmi non correlati a particolari sindromi ('Candidatus Phytoplasma pini'). Verranno prese in esame anche altre specie quali mais, fico d'india, forsizia, rosa, ciclamino, peperone, silene, cassava, palma da olio ed altre individuate nel corso della ricerca. Verranno studiate inoltre piante erbacee od arbustive che possono rappresentare pericolose sorgenti di infezione da malattie associate a fitoplasmi in ecosistemi naturali ed artificiali. Verranno ricercati i potenziali vettori naturali che diffondo queste infezioni negli ambienti oggetto di studio. Il materiale oggetto di ricerca verrà sottoposto ad estrazione degli acidi nucleici, a nested-PCR con primers ribosomici specifici per i fitoplasmi e ad analisi di RFLP per l'identificazione dei fitoplasmi individuati tramite comparazione con campioni di fitoplasmi già identificati. Verranno amplificate anche altre regioni conservate e non del genoma dei fitoplasmi quli i geni tuf e amp ed altri e ove necessario, si procederà al loro sequenziamento onde consentire una più precisa comparazione con i ceppi di fitoplasmi riportati in letteratura e le cui sequenze sono disponibili in GenBank ed in altre banche dati. Verranno effettuati rilievi per individuare la presenza di insetti potenziali vettori naturali dei fitoplasmi di volta in volta identificati. Si effettueranno inoltre ricerche per confermare la trasmissibilità dei fitoplasmi attraverso moltiplicazione gamica in particolare attraverso il seme allo scopo di verificare osservazioni preliminari già descritte da questo gruppo di ricerca sul alcune specie quali erba medica. In particolare si continueranno le ricerche impiegando specie diverse e di importanza economica maggiore in alcuni ambienti quali il pomodoro, il sesamo, il mais, l'erba medica e la lima. Per verificare le possibilità di eliminazione dei fitoplasmi dalle piante infette si effettueranno sperimentazioni in alcuni sistemi ospite- patogeno di riferimento in ambiente controllato (micropropagazione). Si utilizzeranno sostanze diverse quali RIP, terpeni e plasmi di diversa origine. Le microtalee di vinche infette micropropagate, trattate, verranno sottoposte a controllo visivo periodico e tramite saggio di amplificazione genica (PCR) diretta e nested per verificare la presenza del DNA del patogeno dopo periodi predefiniti dall'inizio del trattamento. Verranno inoltre verificate prove per evidenziare la vitalità dei fitoplasmi qualora individuati nei germogli trattati. Prove simili e con BCA verranno effettuare anche per valutarne l'applicabilità nelle malattie batteriche di piante arboree di rilevanza agronomica.

Ultimi avvisi

Al momento non sono presenti avvisi.