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Antonio Palermo

Professore associato

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Settore scientifico disciplinare: ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

Temi di ricerca

Parole chiave: propagazione d'onda nei solidi, materiali periodici, metamateriali, modelli ridotti, identificazione dinamica, monitoraggio strutturale.

L’attività di ricerca del dott. Palermo è incentrata nell’ambito della meccanica dei solidi, della dinamica strutturale e sperimentale e del monitoraggio strutturale.

Nell’ambito della meccanica dei solidi, l’attività di ricerca si focalizza sullo studio di materiali innovativi per il controllo delle onde elastiche. I materiali di interesse, noti in letteratura come metamateriali, presentano generalmente una struttura periodica (struttura a lattice) e un’architettura interna con elementi risonanti. L’uso combinato di una geometria periodica e di risonanze distribuite conferisce al materiale (o alla struttura) delle proprietà dinamiche uniche, quali la capacità di filtrare le vibrazioni a specifiche frequenze o deviare/focalizzare la propagazione di onde elastiche. La possibilità di variare le dimensioni caratteristiche della struttura periodica e dell’architettura interna del materiale permette, in principio, di sfruttare queste proprietà a diverse scale di lunghezza e frequenza.

In questo contesto, l’attività di ricerca del dott. Palermo si è focalizzata, in primis, sullo studio e sull’analisi di fattibilità di sistemi di isolamento realizzati tramite strutture risonanti distribuite che “replicano” il comportamento dinamico dei metamateriali. In seguito, sfruttando la possibilità di scalare le proprietà dei metamateriali a diverse lunghezze d’onda, il dott. Palermo ha esteso i suoi interessi verso applicazioni ad alte frequenze, studiando materiali e dispositivi per manipolare direzione, velocità e contenuto in frequenze delle onde di superficie, con possibili applicazioni nell’ambito della sensoristica (dispositivi SAW) e nella progettazione di dispositivi MEMS.

In parallelo, grazie a diverse collaborazioni internazionali, ha contribuito alla progettazione di metamateriali e materiali strutturati, realizzati tramite stampa 3D, per l’attenuazione delle vibrazioni meccaniche e per il controllo di ultrasuoni, con possibili applicazioni nell’ambito del monitoraggio non distruttivo dei materiali.

Attualmente, sta espandendo i suoi interessi di ricerca nell’ambito del monitoraggio strutturale e dei controlli non distruttivi, sviluppando modelli numerici per onde guidate per il rilevamento dei danni nei componenti strutturali e implementando tecniche basate sull'Analisi Modale Operativa (OMA) per l’identificazione strutturale.