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Annalisa Pelizza

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Filosofia

Settore scientifico disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Temi di ricerca

Parole chiave: Studi sociali della scienza e della tecnologia Governance by technology Grandi infrastrutture di dati Gestione informativa delle popolazioni Policy della scienza e della tecnologia Metodi qualitativi e computazionali Informatica sociologica Studi politici sulla sicurezza Sistemi informativi Organizzazioni della modernitá Processare l'alteritá Sguardo vettoriale

La ricerca di Annalisa Pelizza articola un dialogo tra studi sociali della scienza e della tecnologia, studi dei sistemi informativi e delle infrastrutture di dati, e scienze politiche. In particolare, negli anni AP si é occupata di:

  • Governance di e attraverso la tecnologia;
  • Aspetti sociotecnici delle infrastrutture di dati e dei sistemi informativi, incluse ontologie e interoperabilità;
  • Science and Technology Studies e dialogo con gli studi internazionali sulla sicurezza;
  • Metodi etnografici, digitali e ibridi per lo studio della produzione e dell’uso di artefatti e infrastrutture;
  • Trasformazione delle istituzioni ereditate dalla Modernitá attraverso le infrastrutture informative (si veda il concetto di "Vectorial Glance");
  • Impatto sociale delle infrastrutture di dati sulle popolazioni, la società e le istituzioni, anche in prospettiva storica (si veda il concetto di "Alterity Processing");
  • Studi sulla socialità online, incluse le culture di rete e le comunità digitali.

 

La ricerca di AP é stata supportata da finanziamenti di eccellenza per la ricerca, a livello nazionale (e.g., Istituto di Studi Avanzati di Parigi) ed europeo (e.g., Azioni Marie Curie, finanziamenti del Consiglio Europeo della Ricerca).

Tra i progetti attualmente in corso, si cita Processing Citizenship (http://processingcitizenship.eu), finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca:

How does migration change Europe? This question can be answered legally and politically, as most policy makers, sociologists and journalists do. Or, it can be answered technically: how do data infrastructures and practices for migration management shape Europe while they process Alterity?

Current migration waves are changing not only European policies, but also the way knowledge about individuals, institutions and space is produced. Interoperable data systems are key enablers of this knowledge. They materialize security, humanitarian, administrative and technical dynamics that compete to define what “alterity”, “citizenship”, “state” and “Europe” are. This is the main insight of Processing Citizenship. Digital registration of migrants as co-production of citizens, territory and Europe, a five-year research program involving a team made of ethnographers of technology, software developers and political sociologists.

Thanks to the support of an [https://erc.europa.eu/] (2017-22), we are studying registration and identification of third-country nationals in Europe as inter-governmental, supra-national, socio-technical practices. Such practices challenge our established notions of “alterity”, “citizenship”, “state”, “Europe” and “territory”. This evidence raises pressing technical and crucial long-term issues.