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Andrea Tilli

Professore associato

Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi"

Settore scientifico disciplinare: ING-INF/04 AUTOMATICA

Temi di ricerca

Parole chiave: Modellazione, dimensionamento e controllo di azionamenti elettrici e sistemi complessi di elettronica di potenza Modellazione, dimensionamento e controllo di sistemi meccatronici Controllo termico di piattaforme di elaborazione multicore e manycore Controllo Adattativo Nonlineare Controllo a Modello Interno

1) IDENTIFICAZIONE E CONTROLLO DI AZIONAMENTI ELETTRICI
L'argomento principale è il controllo sensorless di macchine elettriche sincrone e asincrone. il termine "sensorless" è riferito all'assenza di sensori di posizione e velocità del rotore. Si studiano tecniche nonlineari a "modello interno" e "adattative" innestate su architetture di controllo ad orientamento di campo. Lo scopo è duplice: 
a) ottenere un incremento delle prestazioni rispetto alle soluzioni già presenti;
b) fornire una prova formale "alla Lyapunov" delle proprietà di convergenza e stabilità delle soluzioni proposte.

2) MODELLAZIONE E CONTROLLO DI SISTEMI DI ELETTRONICA DI POTENZA
La power electronics è sempre piu' diffusa nella generazione e nella gestione dell'energia elettrica (ad esempio nelle turbine eoliche e nelle smart grids). Lo sviluppo di apparecchiature di power electronics sofisticate richiede il progetto integrato della topologia elettronica e del controllo. A tal proposito, la modellazione energy-based e di controllo basato sul principio del modello interno vengono proposti come soluzione. Un ulteriore aspetto fondamentale è la gestione delle condizioni di lavoro non-nominali per cui si propongono tecniche evolute nonlineari di anti-windup.

3) MODELLAZIONE E CONTROLLO TERMICO DI PIATTAFORME DI ELABORAZIONE
Le piattaforme di calcolo multi-core e many-core che sono in via di sviluppo richiedono una gestione dinamica delle frequenze di lavoro e della distribuzione del carico computazionale per garantire il corretto comportamento termico del sistema. In tale ambito si studiano tecniche di identificazione avanzate e di controllo di tipo model-predictive per definire soluzioni compatte e scalabili di controllo termico, che massimizzino le prestazioni computazionali. 

4) MODELLAZIONE E CONTROLLO DI SISTEMI PER AUTOVEICOLI
In passato sono state svolte attività di:
a) modellazione e controllo della trasmissione e della trazione con cambio e frizione servoattuate;
b) modellazione e controllo di sistemi camless.
c) modellazione, dimensionamento e controllo di veicoli ibridi.

5) METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI CONTROLLI LOGICI PER AUTOMAZIONE
La gestione di sistemi di automazione “large scale” e distribuiti richiede complesse funzioni di “controllo logico”. In passato sono state svolte attività di ricerca allo scopo di definire metodologie e tool progettuali orientati alla separazione tra “politiche” e “meccanismi” per la componibilità dei sottosistemi.



IDENTIFICAZIONE E CONTROLLO DI AZIONAMENTI ELETTRICI
L'ampia richiesta di azionamenti elettrici ad elevate prestazioni nell'ambito dell'automazione industriale, nel settore automobilistico e nel campo aerospaziale comporta la necessità di sviluppare strategie di controllo e di generazione delle traiettorie di moto molto complesse. Le tipiche specifiche per questi ambiti sono: elevata dinamica, eccellente inseguimento di posizione o velocità e buona attenuazione degli effetti delle coppie di carico non note a priori. I modelli descrittivi dei motori elettrici e degli amplificatori di potenza usati negli azionamenti sono fortemente non-lineari, per questo è necessaria l'applicazione di tecniche sofisticate di controllo non-lineare. L'argomento principale attualmente trattato in tale ambito è il “Controllo Sensorless di azionamenti basati su motore ad induzione”. Con l'aggettivo “sensorless” si intende l'assenza di sensori di posizione/velocità dell'asse motore (usualmente encoder o resolver), questa soluzione è particolarmente attraente vista la riduzione dei costi e l'incremento di affidabilità che comporta. Dal punto di vista del controllo automatico, l'obiettivo è particolarmente ambizioso visto che: -si vuole pilotare il moto dell'asse motore senza avere alcuna misura relativa allo stesso; -il modello del motore ad induzione è fortemente non-lineare. Le soluzioni presentate in letteratura sono molteplici e spesso prive di una solida impostazione metodologica. La tecnica di approccio al problema che appare più promettente, grazie anche alla sua solidità matematica, è il controllo adattativo alla Lyapunov, innestato su una architettura di tipo IFOC (Indirect Field Oriented Control). In ogni caso è fondamentale una precisa conoscenza dei parametri del modello del motore. Per questo sono in continuo studio varie tecniche di identificazione specifiche per queste applicazioni e variazioni degli algoritmi di controllo per ottenere l'adattamento on-line rispetto ai parametri.

MODELLAZIONE E CONTROLLO DI SISTEMI DI ELETTRONICA DI POTENZA
In ambito industriale sono sempre più diffuse apparecchiature di elettronica di potenza molto sofisticate (es: alimentatori per sincrotroni e filtri attivi di potenza). Nello sviluppo di tali dispositivi gioca un ruolo fondamentale il progetto integrato dei convertitori di potenza usati e dei relativi algoritmi di controllo. A tale scopo, l'uso di una modellazione energy-based sembra particolarmente promettente per ottenere simultaneamente il corretto dimensionamento delle apparecchiature e la formulazione di dettaglio dei task di controllo. Per lo sviluppo degli algoritmi di controllo appaiono particolarmente indicate le tecniche basate su modello interno per traiettorie cicliche anche complesse. Si prevedono anche sviluppi di tipo metodologico per la definizione e la stabilizzazione di controllori a modello interno di tipo ibrido e per la definizione di una architettura di controllo generale valida per una classe estesa di apparecchiature di elettronica di potenza.

MODELLAZIONE E CONTROLLO TERMICO DI PIATTAFORME DI ELABORAZIONE
Le piattaforme di calcolo multi-core e many-core che sono in via di sviluppo richiedono una gestione dinamica delle frequenze di lavoro e della distribuzione del carico computazionale per garantire il corretto comportamento termico del sistema. In tale ambito si studiano tecniche di identificazione avanzate e di controllo di tipo model-predictive per definire soluzioni compatte e scalabili di controllo termico, che massimizzino le prestazioni computazionali. Gli approcci suddetti possono essere anche sfruttati per la gestione di sistemi di elaborazione su diversa scala. Ad esempio, possono essere gestite porzioni di data-center e macchine per HPC (High Performance Computing), integrando nel controllo anche il sistema di raffreddamento attivo.

MODELLAZIONE E CONTROLLO DI SISTEMI PER AUTOVEICOLI
I sistemi di automazione per autoveicoli sono tipicamente multidominio in quanto combinano componenti fluidodinamiche, elettromeccaniche e meccaniche. La modellazione di tutte le componenti interconnesse con opportuno grado di approssimazione è fondamentale sia per il corretto dimensionamento degli elementi, sia per la definizione delle strategie di controllo. A tale scopo l'uso di tecniche di modellazione ibrida (sistemi continui interconnessi a sistemi ad eventi discreti) appaiono vincenti per catturare le caratteristiche dei sistemi automotive. Analogamente, le strategie di controllo più adatte risultano essere di tipo ibrido e viene considerato un approccio ottimo di tipo ibrido per la definizione dei controllori. Le problematiche studiate in dettaglio nel passato sono le seguenti: -Modellazione e controllo della trasmissione e della trazione con cambio e frizione servoattuate -Modellazione e controllo di sistemi camless. -Modellazione, dimensionamento e controllo di veicoli a trazione ibrida.

METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DI CONTROLLI DI SEQUENZE PER L'AUTOMAZIONE
La gestione di sistemi di automazione su larga scala e distribuiti richiede complesse funzioni di “controllo logico” (detto anche controllo di sequenze). Lo scopo che ci è proposto in passato è stato la definizione di metodologie e strumenti progettuali e di modellazione che consentano di ottenere le seguenti caratteristiche: - separazione tra “politiche” e “meccanismi” (e quindi separazione tra “funzione” e “realizzazione”), - incapsulamento funzionale di sottosistemi, - verifica simulativa e algoritmica a diversi livelli di astrazione, - scalabilità e componibilità delle parti.

Tutte le attività di ricerca precedentemente riportate prevedono un'ampia trattazione metodologica e simulativa coniugata ad una estensiva verifica sperimentale tramite strumenti di rapid prototyping.