Andrea Guidi è Ricercatore in Storia delle dottrine politiche della Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Inoltre, è stato Ricercatore in Storia moderna all’Università di Roma la “Sapienza” (2022). È stato lungamente Wissenschaftlicher Mitarbeiter del Centro di ricerca Muße presso la Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg in Germania (2019-2021), ha avuto una borsa della Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel (2018), e una Fellowship del Centro di ricerca Heroes – Heroizations – Heroisms della stessa Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg (2018). È stato Member dell’Institute for Advanced Study di Princeton, USA (2017), e Post-Doc a Birkbeck - University of London (2012-2016), nonché Fellow de I Tatti - The Harvard Center for Italian Renaissance Studies (2011-2012).
I suoi studi su Niccolò Machiavelli e sulla storia degli archivi sono basati tanto su una ampia e solida ricerca archivistica, quanto su un vasto lavoro di edizione dei testi. È autore di Un Segretario militante (il Mulino, 2009), una monografia che investiga il lavoro di Machiavelli nella Cancelleria fiorentina, e Books, People and Military Thought (Brill, 2020) che è dedicato alla circolazione del Libro della arte della guerra, alla storia della ricezione del concetto di milizia, e alla formazione di nuove culture della guerra nell’Europa della prima modernità. Ha curato assieme ad altri colleghi due volumi sulla storia degli archivi (Archivi e archivisti in Italia tra medioevo ed età moderna, Viella, 2015, e Fonti per la storia degli archivi degli antichi stati italiani, Direzione generale degli archivi, 2016). In questo stesso campo, infine, ha curato uno special issue ad esso dedicato dalla rivista European History Quarterly.
Per più di un decennio è stato membro dell’équipe che ha pubblicato l’Edizione Nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli. In quest’ambito, ha curato due volumi della serie Legazioni. Commissarie. Scritti di governo, che presentano documentazione autografa relativa alle attività scrittorie di Machiavelli nella Cancelleria di Firenze. Inoltre, nel medesimo contesto, sulla base di una forte cooperazione interdisciplinare tra filologi e storici, ha curato una delle sezioni delle Lettere familiari dello stesso Machiavelli.
