L’organizzazione dei servizi psichiatrici ai tempi del corona virus
Monitorare come le strutture e l’organizzazione dei servizi di salute mentale nel territorio nazionale si sono modificate e adattate a seguito dell’emergenza epidemica COVID-19.
Analizzare, tenendo conto delle indicazioni normative aziendali, regionali e nazionali, come si siano modificate le attività terapeutiche ed assistenziali nei servizi di salute mentale a seguito della emergenza epidemica COVID-19.
Verificare se tali modificazioni siano state omogenee sul territorio nazionale o se siano state influenzate dalle differenti incidenze epidemiche che si sono registrate su base nazionale, regionale e locale.
Studio osservazionale descrittivo multicentrico
Responsabile scientifico
Componente del gruppo di progetto per il trattamento delle famiglie multiproblematiche e complesse con approccio gruppale e multifamiliare per la continuità terapeutica nei servizi NPIA-CSM-SPDC per adolescenti 16 – 24 anni con psicopatologia complessa e le loro famiglie
La modalità operativa che si intende sperimentare è la terapia multifamiliare (MFT), il cui obiettivo cardine è favorire la capacità di mentalizzare che significa “vedere sé stessi dall’esterno e vedere gli altri dall’interno: la capacità quindi di capire il proprio mondo interno e relazionale” (P. Fonagy). Questo approccio facilita inoltre la partecipazione attiva e responsabilizzante dei pazienti e delle loro famiglie al percorso di cura
Componente del gruppo di Progetto d’indagine sull’infermieristica in Salute mentale in collaborazione tra le Società scientifica SISISM e CESPI. Progetto composto di due fasi con l’obiettivo:
Tipizzare i problemi/bisogni di assistenza infermieristica nel campo della salute mentale (correlati ma non sovrapponibili alla patologia/sintomatologia) che gli infermieri ritengono consensualmente di affrontare esercitando la loro autonoma discrezionalità sia nel comprenderli sia nel risolverli.
fase 1: Rilevare, esplorando le situazioni problematiche che gli infermieri affrontano con rilevante autonomia nel campo della salute mentale, le informazioni necessarie per la predisposizione dell’indagine di consenso della fase 2.
Fase 2: Rilevare, sulla base di quanto emerso nella fase 1, il grado di consenso degli infermieri rispetto ai problemi/bisogni di assistenza infermieristica in salute mentale che essi ritengono di affrontare con un elevato grado di autonomia.
Fase 1: Fenomenologico descrittivo.
Fase 2: Quanti- qualitativo, descrittivo.