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Andrea Donelli

Professore a contratto

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Contenuti utili

GUIDA AL CORSO DI ELEMENTI DI DISEGNO E CAD. P.

INTRODUZIONE

Il corso di “Elementi di Disegno e Cad. P.” si articola su due aspetti tematici e ritenuti prioritari che hanno un riscontro diretto nell’ambito della professione. Il primo tema riguarda i fondamenti e le operazioni sulla geometria descrittiva. Il secondo è incentrato sulla rappresentazione inerente i codici relativi al disegno edilizio finalizzato alla costruzione così come sulla progressione delle scale di rapporto numeriche. Il corso, infatti, intende enucleare la rappresentazione dei codici del disegno edilizio riferiti  all’ingegneria attraverso la geometria descrittiva impartendo parallelamente, mediante una trasposizione concettuale, i fondamenti dell’applicazione del disegno CAD (Computer Aided Design) associandolo al disegno tradizionale. Il corso di “Elementi di Disegno e Cad. P.” tratterà le tematiche relative allo studio ed all’applicazione dei metodi della rappresentazione utili e necessari alla trasmissibilità del pensiero costruttivo, in cui verranno indagati i nessi che si stabiliscono tra disegno edilizio e progetto relativi alla ricerca della forma, meglio, dello sviluppo morfologico di un’opera edile. Ad esempio nella trattazione delle proiezioni ortogonali, verrà posta in evidenza la peculiarità che appartiene a pieno titolo alla geometria proiettiva edificatio del disegno rispetto ai problemi propri del progetto edile al fine di chiarire in che misura il disegno geometrico e tecnico si configuri come disciplina scientifica e strumento conoscitivo indispensabile alla formazione dell’ingegnere. Il tema inerente i fondamenti di geometria descrittiva prenderà in esame aspetti teorici applicati a casi rinvenibili su questioni pragmatiche dedotte dalla costruzione edilizia, mentre la parte del corso che riguarda la rappresentazione edilizia affronterà i nessi tra gli ambiti della grafica – geometria riferite alle regole della costruzione che presiedono al disegno di progetto. I “fondamenti” di applicazioni CAD farà compiere allo studente un iter concettuale e successivamente applicativo inerente al disegno automatizzato attraverso l’impiego del software AutoCAD. Di seguito verranno riportati nei capitoli successivi di questa guida gli obiettivi formativi, i metodi didattici, le note, che appartengono alla coordinata e stabilizzata prassi scientifica, ontologica e deontologica disciplinare definita anche dall’esperienza dal corso di Laurea in Tecniche per l’edilizia e il territorio.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

La principale finalità del corso è quella di offrire una prima base di conoscenze e un linguaggio comune che consentano l'accesso alle tematiche edilizie negli aspetti costruttivi nella reciprocità disciplinare e tecnica costruttiva dell’edilizia. Il corso articolato su due fasi (geometria descrittiva e disegno tecnico) coglie i rapporti intercorrenti tra la produttività del pensiero nella formazione di configurazioni spaziali e i mezzi di controllo che questa implica.

Saranno pertanto affrontate le problematiche fondamentali della rappresentazione edilizia con l'obiettivo di condurre lo studente verso un uso consapevole degli strumenti materiali e concettuali del disegno, che consenta il controllo formale, grafico - geometrico e materiale del disegno - progetto e, successivamente, l'analisi morfologica, costruttiva e “storica” dell'opera disegnata - compiuta. Con particolare attenzione il disegno – il disegnare - segue gli aspetti gnoseologici dei saperi della statica, della scienza e tecnica delle costruzioni; considerando con specifica riflessione la questione della conservazione riferita al recupero degli edifici. Tale aspetto comporta attraverso il ridisegno dell’organismo edilizio (EA) ad assumere l’impegno della descrizione oggettiva delle qualità compositive e costruttive del manufatto. La successione dell’uso delle scale di rapporto numeriche necessarie per differenziare a diversi livelli e stadi la rappresentazione, considera le intrinseche dimensioni, finalizzando gli elaborati tecnici a dispiegarsi nell’ordinare le tavole nella cultura tecnica del disegno edile.

Gli argomenti di studio saranno articolati sul disegno geometrico in quanto modalità tecnico-scientifica di prefigurazione del progetto e di elaborazione spaziale; infatti, il disegno edile deve affrontare sia i metodi necessari per una adeguata elaborazione degli oggetti nello spazio, sia la conoscenza dei codici e delle norme utili per la rappresentazione di quanto è “da costruire”, in modo da garantire una redazione corretta del progetto e la comunicabilità degli elaborati grafici.

Il percorso didattico è centrato sullo studio e sulla integrazione di diversi sistemi rappresentativi che descrivono l'immagine, la spazialità e le molteplici qualità dell'oggetto: pensiero e struttura, modelli e modellazione riferiti all’esperienza morfologica, alle raffigurazioni introspettive della rappresentazione, dagli elaborati basati sui codici, la geometria proiettiva, il costruito, le procedure del disegno informatizzato.

(Modelli – modellazione morfologica): in particolare, una parte importante del corso riguarda gli strumenti teorici e metodologici che permettono di comunicare la tridimensionalità dell'oggetto reale e/o progettato tramite un linguaggio a due dimensioni: viene cioè spiegato come sia possibile ricondurre le configurazioni spaziali alla planarità del supporto grafico, cioè a un disegno costruito sui fondamenti della geometria proiettiva e descrittiva. Di fatto, gli studenti che partecipano al corso saranno impegnati in una prima serie di esercitazioni (definite brevi e contrassegnate dal prefisso – E…) individuali, sperimentando la capacità di produrre riflessioni e controlli sul piano grafico – geometrico e alle indicazioni teoriche fornite durante le lezioni. L’esercitazione (definita annuale e contrassegnata con la sigla EA) verterà su un tema concreto (patrimonio costruttivo) riferito al disegno tecnico edile da svolgersi in modalità digitale attraverso il software Autocad.

 

METODICA DIDATTICA

Il corso, la cui frequenza è indispensabile dato il prevalente carattere “sperimentale”, si articola in lezioni ex-cathedra, comunicazioni ed esercitazioni e sviluppa tre settori didattici in stretta reciproca correlazione: la riflessione teorica, l'informazione tecnica e l'applicazione pratica.

Le lezioni affronteranno le nozioni disciplinari di base relative ai concetti geometrici fondamentali, ai metodi e agli strumenti della rappresentazione, alla trasposizione dell’esperienza dal disegno con l’ausilio degli strumenti di tracciamento, al CAD, mentre le esercitazioni applicative riguarderanno tutte le tematiche trattate nel corso.

- Teoria (Pensiero)

Fondamenti disciplinari. Percezione visiva e spazio proiettivo. Strutture geometriche dello spazio.

- Tecnica (Struttura)

Geometria piana; Geometria proiettiva e descrittiva. Codici e norme del disegno, e CAD: disegno di particolari e dettagli costruttivi.

- Pratica (Applicazione)

Le esercitazioni, inquadrate da specifiche spiegazioni introduttive, sono pensate come fondamentali momenti di verifica applicativa degli argomenti teorici e tecnici trattati: esse hanno la finalità di sviluppare le necessarie capacità esecutive e di dare senso alla produzione grafico geometrica e costruttiva quale luogo della mediazione critica tra proposizioni teoriche e pratica del costruire. Per ogni esercitazione, è dato un periodo di svolgimento e di correzione “assistiti”, oltre il quale ogni discussione è considerata conclusa e rinviata direttamente alle prove di esame.

 

MODALITÀ DI VERIFICA DEL CORSO / ESERCITAZIONI

Sono previste durante il modulo alcune esercitazioni definite “brevi” con sigla E; seguite dal numero progressivo e cronologico (da svolgere anche in aula, E CAD). Le esercitazioni tutte obbligatorie sono ordinate come verifica per sostenere l’esame, e già avviate nella loro spiegazione nel corso durante le lezioni. Esse si devono completare e sottoporre a valutazione nelle date di verifica previste dal calendario del corso. Tali valutazioni attestano l'attiva frequenza al corso e concorrono alla formulazione del voto complessivo di fine semestre. Ogni testo relativo all’esercitazione verrà reso disponibile allo studente.

Invece il tema dell’esercitazione annuale EA riguarda una raccolta di tavole; si tratterà di realizzare un repertorio di esperienze inerenti il disegno edilizio basato su principi, parti, insiemi, sistemi ed elementi costruttivi riferiti alla costituzione di una unità, ossia redigere una sorta di manuale. Tale esperienza avviata durante il semestre sarà eseguita in parte a mano, con l’uso degli strumenti di tracciamento, e la rimanente parte attraverso la modellazione automatica mediante il software AutoCad.

N.B. Tutte le esercitazioni sono individuali; il giudizio complessivo sulla preparazione e sul lavoro svolto dallo studente sarà unico dei quali si dovrà raggiungere almeno la sufficienza. L'ammissione agli esami e alla modalità di svolgimento è subordinata alla preliminare valutazione di tutte le esercitazioni (tavole di repertorio) previste dal corso. I file nei formati dwg ; ctb; stb; pdf: eventuali jpg o tif, dovranno essere depositati alla data di consegna fissata per gli appelli d’esame seguendo la titolazione che sarà fornita allo studente.

 

MODALITÀ D’ESAME

La verifica d’esame è orale, prevede che lo studente esponga una dissertazione ragionata inerentemente ai temi affrontati e svolti nel semestre delle lezioni e nelle esercitazioni redatte durante il corso. L’esame scritto riguarda i non frequentanti e le valutazioni inerenti le esercitazioni brevi ritenute come insufficienti.

Anche lo studente non frequentante deve rispettare la consegna di tutte le esercitazioni (brevi ed annuale).

All’appello lo studente dovrà presentare tutti gli elaborati svolti compreso il cartaceo dell’EA.

 

 

 

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