La linea di ricerca principale è lo studio delle collisioni
protone-protone a LHC registrate con il rivelatore CMS.
Durante il 2010 ed il 2011 sono stati raccolti dati ad energie nel
centro di massa pari a 7 TeV e nel 2012 ad un'energia di 8
TeV. L'attività di analisi dei dati si concentra sullo
studio di processi che coinvolgono la rivelazione di quark pesanti
con muoni nello stato finale.
I dati raccolti dall'esperimento CMS durante il periodo di presa
dati con raggi cosmici (2008 e 2009) sono stati utilizzati per lo
studio delle prestazioni del rivelatore e per misure di fisica dei
raggi cosmici quali ad esempio il rapporto tra numero di muoni
positivi e negativi.
Un ulteriore argomento di ricerca e' la definizione e sviluppo di
strumenti di accesso ed analisi dei dati in ambiente distribuito
(Grid), nell'ambito della collaborazione CMS.
Il rivelatore di muoni dell'esperimento CMS (Compact Muon Solenoid)
e' stato installato al CERN di Ginevra, dove nel 2010 ha
iniziato a prendere dati dalle collisioni protone-protone a 7 TeV
del collisionatore LHC (Large Hadron Collider).
L'attivita' di analisi dei dati si concentra sullo studio di
processi che contengono muoni nello stato finale.
I dati raccolti nel 2010 sono stati utlizzati per valutare le
prestazioni del rivelatore di muoni nel primo periodo di presa dati
ad un energia nel centro di massa di 7TeV e per lo studio di
processi che coinvolgono quark pesanti nel loro decadimento
semileptonico in muoni. L'elevata statistica raccolta nel 2011
consente di effettuare studi nell'ambito della fisica del quarkonio
pesante legati a stati adronici inattesi, che sembrano non
rientrare nel modello a quark.
Nell'estate del 2009 durante una lunga presa dati di raggi
cosmici con campo magnetico (CRAFT, Cosmic Run at Four Tesla), le
camere DT (drift tubes) del rivelatore di muoni selezionarono
alcune centinaia di milioni di cosmici con il magnete acceso a 3.8
Tesla. Sebbene le DT fossero utilizzate in una configurazione
dedicata e con una sincronizzazione ad hoc per raggi cosmici,
furono anche effettuati tests specifici per valutare la prestazione
aspettata nella configurazione di presa dati da LHC.
Durante la presa dati CRAFT le camere DT e il trigger locale
hanno mostrato un buon funzionamento e stabilità.
L'attività di analisi di CMS ha riguardato studi dei dati da
raggi cosmici volti principalmente a valutare l'efficienza dei vari
sottorivelatori e trigger. I dati da raggi cosmici raccolti hanno
inoltre consentito di effettuare misure di fisica dei raggi cosmici
come la misura del rapporto tra muoni positivi e muoni negativi da
5GeV/c fino ad 1TeV/c di impulso trasverso dei muoni.
Infine numerosi sono stati gli esercizi di analisi (riguardanti
ad es. la fisica del Top, la QCD, la fisica dei B, alcuni aspetti
dell'Higgs MSSM ecc.) effettuati anche al fine di testare la
funzionalità dell'accesso ai dati reali e a quelli da simulazioni
montecarlo.
La simulazione e l'accesso ai dati di CMS avviene in ambiente
distribuito “alla Grid” (WLCG, World-wide LHC Computing Grid
project) attraverso una serie di strumenti e servizi software e
middleware sia proprietari di CMS che condivisi con i vari progetti
Grid europeei, nazionali e globali. L'attività di ricerca in questo
campo riguarderà lo sviluppo, messa in funzione operativa ed
utilizzo di strumenti di accesso ed analisi dei dati in ambiente
distribuito. Nello specifico strumenti per:
• lo spostamento dei dati in particolare dal CERN al Tier1
italiano di CMS e di seguito ai Tier2 italiani;
• la preparazione di job di analisi mascherando la complessità
del sistema distribuito di calcolo (Grid) all'analizzatore;
• la gestione quotidiana e la verifica del grado di affidabilità
dei vari servizi distribuiti nei diversi Tiers;
• la gestione e produzione dei dati simulati.