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Alberto Minelli

Ricercatore confermato

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Settore scientifico disciplinare: AGR/04 ORTICOLTURA E FLORICOLTURA

Curriculum vitae

Fa parte del Gruppo Tematico Informale (GTI) “Salute delle Piante” [https://distal.unibo.it/it/ricerca/gruppi-di-ricerca/gti-salute-delle-piante] del DISTAL attivo da ottobre 2020.

Dati anagrafici e notizie generali

Cognome e nome MINELLI Alberto

Nazionalità italiana

Luogo e data di nascita San Josè (Costa Rica), 26 marzo 1964

Recapito posta elettronica alberto.minelli@unibo.it

Conoscenza delle lingue Inglese: B2

Francese: B2

Spagnolo: B2

Portoghese: A2

Dal 2004 è strutturato presso l’attuale DISTAL, UNIBO

Docente in materia di parchi, giardini e arboricoltura ornamentale

Direttore di Master di livello I in gestione  e progettazione di tappeti erbosi ad uso sportivo ed ornamentale

Dopo la laurea inizia un rapporto di collaborazione con la ex Cattedra di Paesaggistica, Parchi e Giardini (Titolare Prof. Chiusoli), approfondendo temi di ricerca legati alla progettazione ed alla gestione del Verde Ornamentale, alla stabilità delle alberature ed ai rapporti tra alberature ed ambiente urbano, con particolare rilievo ai problemi connessi con il monitoraggio dell'inquinamento urbani ed ai suoi riflessi sul mondo vegetale. Il tema dominate è la progettazione e la manutenzione di un verde sostenibile, finalizzato ad una gestione tecnicamente all’avanguardia e tendenzialmente poco onerosa.

TEMI DI RICERCA

RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI PARCHI E GIARDINI STORICI

il tema dei parchi storici è stato affrontato sin dal 1992, sia come salvaguardia e manutenzione delle alberature che come riprogettazione, in adeguamento alle condizioni climatico ambientali, nonché di carico manutentivo.

Numerosi sono i progetti di recupero realizzati, principalmente in Italia, in stretto contatto con la soprintendenza ai beni architettonici e culturali, ovviamente per l’aspetto vegetazionale e principalmente arboreo.

Citando i progetti di maggior impatto, si occupa delle alberature monumentali del parco della Reggia di Caserta, ha diretto i lavori di restauro del parco di Villa Sorra a Castelfranco Emilia (MO) e ad oggi sta riprogettando il restauro per la prossima riapertura, segue dal punto di vista paesaggistico e vegetazionale Giardino Giusti a Verona, , ha compiuto studi archivistici con conseguente ipotesi progettuale al giardino de l’Hôtel de Galliffet, a Parigi, dimora del padre di 'Eugène Delacroix e poi di Talleyrand, ha compiuto lo studio vegetazionale conservativo nel parco di Palazzo Altieri a Oriolo Romano, ha strette collaborazioni, sulla gestione arborea, con il responsabile del parco di Versailles. Si sta occupando del restauro del giardino pensile sulla Rocca di Lugo e della riprogettazione della piazza Savonarola, sempre a Lugo.

Ha partecipato a progetti a larga scala (patrocinio della Comunità Europea o della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali) relativi al recupero e restauro di aree a fortificazione del secolo XVI, occupandosi della componente arborea, a Malta (Floriana e La Valletta), Ancona (La Cittadella), con settore specifico del rapporto vegetazionale, sia di rilievo e censimento che di recupero e progettazione.

È stato chiamato recentemente per una proposta progettuale di riassetto del parco di Wisley (RHS Wisley Park, Londra)

PROGETTI SPERIMENTALI SOSTENIBILI DI AREE A VERDE E DI UN LORO CORRETTO INSERIMENTO PAESAGGISTICO

Nell'ambito di questo settore sono state valutate ed utilizzate diverse metodologie di recupero per aree a verde. Si è trattato di parchi e giardini storici, con le problematiche del mantenimento o della sostituzione del materiale vegetale originale, ovvero di parchi e giardini letterari, con la creazione di linee guida che rispecchiassero il tematismo specifico. Nell'ambito di aree di cava e di discarica sono state messe a punto alcune strategie volte alla rinaturalizzazione della zona.

Sono state eseguite sperimentazioni volte a definire l'impiego di materiali pacciamanti biologici e di brachizzanti su piante ornamentali, così come per l'impiego di tappezzanti su giardini pensili.

In ambito territoriale più ampio sono stati eseguiti studi di impatto ambientale relativi alla costruzione di campi da golf, tesi sperimentali per la riqualificazione e rinaturalizzazione del paesaggio agrario e per la riqualificazione di aziende agricole con sistemazioni a verde per uso agrituristico e di fattorie didattiche

Ha portato a termine, in collaborazione con il DA di UNIBO, la realizzazione di un piano strutturale del verde nel Comune di Senigallia, che ha coinvolto gli studenti di agraria, ingegneria ed architettura.

Nei Comuni di Senigallia e di Vignola, con studenti, tirocinanti, borsisti e laureandi, gestisce totalmente la parte tecnica dell'ufficio verde pubblico e privato

Ha partecipato a progetti di ricerca internazionali, tra cui progetti di riforestazione nell'area del Mar Caspio del Nord in Kazakhstan, stesura di master plan di inserimento paesaggistico in Costa Rica, progettazione di verde pubblico e privato in Costa Rica, Panama, Iraq, Iran e Turkmenistan.

Sta collaborando con l'arch. Renzo Piano nel progetto G124 per la riqualificazione di un parco pubblico a Modena (Parco XXII Aprile)

All’attivo ci sono numerosi progetti del verde, pubblici e privati, realizzati su una progettazione sostenibile.

Nel 2019 ha ottenuto la menzione speciale al City Brand & Tourism Landscape Award con il progetto pe ril turismo Azienda Agricola Officina del Sole, un paesaggio dia vivere e da gustare, Montegiorgio (FM)

 

STUDI ED ANALISI RELATIVI ALL'ARBORICOLTURA ORNAMENTALE

Ha svolto indagini relative al rapporto tra sistemi radicali e manufatti, con particolare riferimento ad edifici storici. Ha analizzato la struttura, lo sviluppo ed eventuali alterazioni dei sistemi radicali in rapporto alla stabilità dell'albero. Sulla parte epigea dell'albero ha svolto prove sperimentali atte a definire una metodologia corretta di valutazione di stabilità, considerando fattori meccanici (struttura dell'albero) e fisiologici (accrescimenti, reazioni a disfunzioni, rapporto con patogeni agenti di carie). Ha evidenziato sperimentalmente pregi e difetti delle attrezzature disponibili sul mercato per questi scopi, a partire dal semplice martello a percussione fino al rilievo con sensori iperspettrali.

Ha svolto indagini per definire la tollerabilità o le reazioni dei vegetali all'inquinamento urbano. Sta mettendo a punto sistemi parametrici atti a valutare le piante ornamentali dal punto di vista estimativo (in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie dell'Università di Bologna)

Sono in atto prove sperimentali relative a diverse epoche di potatura su verde arboreo ornamentale.

sono in atto valutazioni comparative sulle strumentazioni utilizzate e utilizzabili nella diagnostica di stabilità alberature. Ne consegue la validazione di metodi a fronte di altri

Sta procedendo nell'approfondimento di temi di ricerca inerenti la stabilità delle alberature, legata alla nutrizione, all'ancoraggio ed alla qualità dei tessuti nei vari periodi dell'anno.

si stanno testando sistemi di termoterapia nella lotta contro il punteruolo rosso sulla palme, contro agenti di carie e batteriosi su alberi ornamentali.

Nel 2018 ha ottenuto menzione speciale al concorso internazionale EcotechGreen per il progetto di sperimentazione “lotta al punteruolo rosso delle palme”

RILIEVI CELERIMETRICI E METODOLOGIE DI CENSIMENTO NEL VERDE ORNAMENTALE

Nel 1992 ha iniziato studi applicativi per rilievi topografici celerimetrici nel settore del paesaggismo e dei parchi storici; nel 1997, fino al 2004, ha iniziato l'attività topografica anche in alta quota, oltre 4000 m. s.l.m. (Cordillera Blanca, Perù) nell'inquadramento di aree archeologiche ed ambientali, sia con metodologie tradizionali che con apparecchiature G.P.S. differenziale, in collaborazione con altri dipartimenti di UNIBO

Attualmente sta sviluppando temi di ricerca nell'ambito del rilievo di campi da golf, finalizzato al censimento di elementi arborei, impianti di irrigazione, ecc., con inserimento in database strutturati con georeferenziazione adatti o ad una facile programmazione nella manutenzione o alla creazione di percorsi di tipo turistico all'interno del campo stesso mediante guida-palmare

Si sta interessando, in collaborazione con DiSCi a metodologie di rilievo con sensori aerei iperspettrali atti alla valutazione ed al censimento del verde urbano.

STUDI ED ANALISI RELATIVE AI TAPPETI ERBOSI

Sono state svolte sperimentazioni sulla possibilità di impiego di macroterme nei tappeti erbosi in clima continentale, sugli effetti della tra semina autunnale e primaverile, sulla scelta di specie da utilizzare in discarica R.S.U. o in ambiente stradale e autostradale.

È stata svolta una sperimentazione legata alla contabilizzazione del sequestro di carbonio sui tappeti erbosi e, in scala maggiore, all'interno di un campo da golf da 18 buche.

In collaborazione con DISAAA UNIPI sta svolgendo numerose sperimentazioni nell’ambito del tappeto erboso

In collaborazione con DISAAA UNIPI e DAFNAE UNIPD e la federazione Italiana Golf, scuola nazionale golf, sezione tappeti erbosi, si stanno mettendo a punto un protocollo per la sostenibilità dei tappeti erbosi (Biogolf)


ALTRE ATTIVITA'
Esegue attività di docenza presso Università italiane e straniere, oltre che ad enti di formazione, sia a livello regionale che nazionale, con particolare riferimento al Verde Ornamentale e all'Arboricoltura Urbana, inteso come progettazione, manutenzione e recupero.

2009, 2010,2011

Facoltà di Architettura – università di Roma Sapienza;

Docenza nell’ambito del Master di II livello Progettazione architettonica di Impianti Sportivi

Criteri di progettazione delle aree verdi negli impianti sportivi

2009

Facoltà di Agraria – università di Bologna

Docenza nell’ambito del Master di I livello Verde e infrastrutture

Gestione del verde

2009 ad oggi

Docente presso la scuola nazionale golf, sezione tappeti erbosi (Golf Nazionale, Sutri VT), corso quadriennale per Superintendent, con il modulo: la gestione delle alberature nell’ambito dei campi da golf

2019 ad oggi

DISTAL – università di Bologna

Direttore di Master di livello I in gestione e progettazione di tappeti erbosi ad uso sportivo ed ornamentale

2018-2020

DISTAL – università di Bologna

Docenza nell’ambito del Master di I livello Difesa del Verde Ornamentale

Biomeccanica e attività di carie nelle alberature

2018

D.A. – università di Bologna

Docenza nell’ambito del Master di II livello rigenerazione sostenibile. Progetto multidisciplinare per ri-costruire la città resiliente

Verde sostenibile

2016

Facoltà di Agraria – KAZNau Almaty, Kazakhstan

Docenza nell’ambito di Winter school 6 CFU

Forestazione e protezione ambientale in lingua inglese

2018

Facoltà di Agraria – KAZNau Almaty, Kazakhstan

Docenza nell’ambito di Winter school 6 CFU

Gestione del verde (biomeccanica delle alberature ornamentali) in lingua inglese

2020

Facoltà di Agraria – KAZNau Almaty, Kazakhstan

Docenza nell’ambito di Summer school 6 CFU

Gestione del verde (biomeccanica delle alberature ornamentali) in lingua inglese

dal 2002 membro del Comitato Tecnico Scientifico della Federazione Italana Golf, per il settore arboricoltura e paesaggio

dal 2021 membro dell'Accademia dell'Agricoltura di Bologna

Fa parte del Gruppo Tematico Informale (GTI) “Salute delle Piante” [https://distal.unibo.it/it/ricerca/gruppi-di-ricerca/gti-salute-delle-piante] del DISTAL attivo da ottobre 2020.

Dal 1998 ad oggi professore a contratto presso UNIVPM, corso di Parchi e Giardini, 6CFUHa fatto parte fino all'anno accademico 1994/95 della commissione d'esame di profitto all'insegnamento di Paesaggistica, Parchi e Giardini, come membro supplente, presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Ancona.


Nel 1996 è stato nominato “Cultore della materia di Paesaggistica, Parchi e Giardini (Vecchio ordinamento) e di Parchi e Giardini (Nuovo ordinamento)”.
Ha partecipato come esperto del settore al Programma Regionale 93/94 verde urbano, Art.7. (commissione giudicatrice di progetti di parchi urbani di grande estensione, cofinanziati dalla regione Emilia Romagna)
Ha rappresentato il Dip.to Di Colture Arboree presso la Commissione Edilizia Integrata nel Comune di Bologna, nel biennio 94/95.
E' stato membro della Consulta del Parco Regionale dei Gessi e dell'Abbadessa (Emilia Romagna)
Fa parte della Commissione Golf & Ambiente, patrocinata dalla Federazione Italiana Golf, costituita per la redazione di un manuale di prescrizioni per il rispetto ambientale nella progettazione e nella gestione dei campi da Golf.
Nel settore dell'arboricoltura urbana ha svolto indagini di carattere fitosanitario e di stabilità di alberature in parchi storici (Villa Sorra – Mo, Palazzo Boschetti – Mo), esemplari ultracentenari isolati (Conflenti – Cz, Vico del Gargano – Fg), viale del Piratello e autodromo Enzo Ferrari (Imola), spesso su richiesta della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Culturali ed in rappresentanza della Cattedra di Paesaggistica, Parchi e Giardini (Dip.to di Colture Arboree, Università degli Studi di Bologna).


TITOLI SCIENTIFICI:

1982- Maturità classica ottenuta presso il liceo-ginnasio Luigi Galvani, Bologna, in data 25/7/82. Votazione 52/60

1986- laurea in Scienze Agrarie ottenuta presso l'Univesità degli Studi di Bologna in data 23 ottobre 1986, con tesi di laurea in Entomologia, dal titolo: Efficacia di Stethorus punctillum Weise (Coleoptera Coccinellidae) come predatore di Panonychus ulmi Koch (Acarina Tetranichidae) su Melo nei diversi periodi dell'anno. Votazione 110 su 110 e lode.

1989- borsa di studio annuale finalizzata alla ricerca presso il Dip. di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare, Settore Epidemiologia del mal bianco del pesco, sempre presso l'Università di Bologna, assegnata con decreto rettorale 768 del 24-10-89.

1995- titolo di Dottore di Ricerca in Studio e Progettazione del Paesaggio (periodo del Dottorato: 1991-1995) ottenuto in data 7/9/95 con dissertazione dal titolo “esempi di monitoraggio ambientale mediante campioni di epifite di origine neo-tropicale (Tillandisa caput-medusae e T. fasciculata) a San Josè (Costa Rica).

1996- Cultore della materia di Paesaggistica, Parchi e Giardini (Vecchio ordinamento) e di Parchi e Giardini (Nuovo ordinamento), nomina avvenuta il 26-3-96 al Consiglio della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bologna

1996- vincitore di borsa di studio per lo svolgimento di attività di ricerca post-dottorato (settore 07: scienze agrarie – sottosettore: colture ortive e floreali) presso il Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali, Univesità degli Studi di Ancona, D.R. n.353 del 31/12/96 (periodo borsa 31/12/1996-31/12/1998).

1999- titolare di Assegno di Ricerca biennale (area 05: scienze biologiche – settore E01C biologia vegetale applicata) presso il Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali, Università degli Studi di Ancona, per svolgimento di attività di ricerca su “Valorizzazione del danno da inquinamento ambientale in alberi ornamentali (periodo assegno 1/6/1999-31/5/2001).

2002- titolare di Assegno di Ricerca annuale (settore BIO/03 botanica ambientale applicata) presso il Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali, Università degli Studi di Ancona, per svolgimento di attività di ricerca su “Valorizzazione del danno da inquinamento ambientale in alberi ornamentali (periodo assegno 16-/5/2002-15/5/2003)

2004- vincitore di concorso a posto di RICERCATORE UNIVERSITARIO DI RUOLO; settore scientifico-disciplinare AGR04 Orticoltura e Floricoltura

2004- titolare di Assegno di Ricerca annuale (settore AGR/04 Orticoltura e Floricoltura) presso il Dipartimento di Colture Arboree, Università degli Studi di Bologna, per svolgimento di attività di ricerca su “Progetto per il monitoraggio e valutazione delle concentrazioni in metalli pesanti e microelementi sul sistema suolo-pianta in aree urbane adibite a verde pubblico” (periodo assegno 01/11/2004-31/10/2005)

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