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Susi Pelotti

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Settore scientifico disciplinare: MED/43 MEDICINA LEGALE

Direttrice Scuola di Specializzazione Medicina Legale (DI 68/2015)

Coordinatrice del Corso di Dottorato in Scienze mediche generali e scienze dei servizi

Temi di ricerca

Parole chiave: farmacogenetica patologia forense e morte improvvisa studi di popolazione identificazione personale responsabilità professionale medica violenza domestica il consenso al trattamento sanitario

Le principali aree in cui la Prof.ssa Susi Pelotti svolge l'attività di ricerca sono:

tematiche relative alla responsabilità professionale medica in ambito penale e civile alla luce dei recenti provvedimenti legislativi. Linee guida, buone pratiche clinico-assistenziali e responsabilità. Rapporto medico-paziente e scelta informata. Terapia personalizzata.

Violenza di genere e violenza domestica: analisi dei fattori di rischio, strumenti di prevenzione e di contrasto. Violenza sulle persone anziane: studio epidemiologico, valutazione degli esiti, strumenti per la formazione dei sanitari in termini di riconoscimento e denuncia all'Autorità Giudiziaria.

Medicina di genere e risvolti in ambito assistenziale, di prevenzione, di riabilitazione e di responsabilità.

Diagnosi individuale su tracce biologiche mediante analisi dei microsatelliti e del DNA mitocondriale, partecipando ai progetti collaborativi nazionali organizzati dal GeFI (Società Italiana di Genetica Forense).

Indagini medico legali in tema di rapporto di genitura approfondendo il tema dei sistemi esperti nella valutazione statistica in casi deficitari.  

Studio del DNA antico su resti scheletrici, mediante l'utilizzo di metodiche volte a superare le condizione di inibizione di amplificazione del DNA e tecniche specifiche per il recupero del DNA degradato.

Analisi molecolare di tessuti fissati e inclusi in paraffina, con l'esame degli effetti dei fissativi sul DNA.

Analisi di popolazione con particolare riguardo all'allestimento di banche dati genetiche e studio delle implicazioni etiche. 

Sequenziamento del DNA con le tecniche più recenti ed approfondimento dello studio delle regioni difficili (C-stretches) della D-loop del DNA mitocondriale.  Studio del cromosoma Y per aderire al programma europeo finalizzato alla creazione di una banca dati. Studio del cromosoma X nelle sue regioni ipervariabili microsatellitari ed applicazione alla Sindrome di Turner ed allo studio del rapporto di genitura.

   Studi di farmacogenetica in particolare sul polimorfismo dei geni CYP2D6, CYP2C9, CYP2C19, CYP2B6, per la definizione dello stato di metabolizzatore e del fenomeno della phenoconversion, utili per la prevenzione delle reazioni avverse al farmaco. 

 Individuazione di nuovi marcatori genetici per le indagini forensi utili nella fase investigativa, nei casi di identificazione personale e la validazione su standard proposti dalla società internazionale di genetica forense (ISFG).

Analisi di SNPs autosomici che in letteratura presentano associazione con differenti caratteristiche fisiche quali colore occhi, capelli, forma del lobo dell'orecchio, mancinismo, ancestralità, età biologica (Forensic DNA Phenoptyping).

Dal punto di vista clinico, la ricerca forense è attualmente indirizzata verso l'autopsia molecolare per lo studio della morte improvvisa. Anche la morte in culla, che ha sempre rappresentato per il medico legale un campo aperto di ricerca delle cause, si avvale oggi dello studio molecolare e della ricerca delle associazioni genetiche anche a fini preventivi. Essenziale è la selezione dei casi da sottoporre ad analisi genetica, l'esame istologico tissutale e l'applicazione di polimorfismi SNPs.