Stefano Besoli è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso
il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università
di Bologna. Si è occupato di questioni inerenti alla teoria della
conoscenza, con particolare riguardo alle tematiche concettuali
della filosofia tedesca post-hegeliana. È autore di monografie su
Lotze, Windelband, Lask, Husserl e la fenomenologia della conoscenza, come pure di numerosi saggi riguardanti la dottrina della verità
e del giudizio, il tema della percezione e i rapporti tra
logica e psicologia nell'ambito della tradizione fenomenologica e
neokantiana. Ha curato edizioni di opere di Brentano, Twardowski,
Husserl, Reinach e Scheler. È stato curatore di volumi collettanei
riguardanti il neocriticismo, la nozione di stato di cose, il
realismo fenomenologico, il neokantismo e la fenomenologia, la
psicopatologia fenomenologica di L. Binswanger. È stato
curatore di fascicoli monografici su W. James, Th. Lipps, Stumpf,
Scheler e Bolzano. È membro del Collegio Docenti del Dottorato
internazionale in Philosophy, Science, Cognition, and Semiotics
(Università di Bologna). È componente, per l'Area 11/A, della
Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo (CVRA).
Formazione e posizione accademica:
1979: Laurea in Filosofia, Universit degli Studi di
Bologna
1983: Ricercatore in Filosofia teoretica, Università degli
studi di Bologna
1998: Professore associato di Fillosofia teoretica,
Università degli Studi di Bologna
2005: Professore straordinario di Filosofia teoretica,
Università degli Studi di Bologna
2008: Professore ordinario di Filosofia teoretica, UniversitÃ
degli Studi di Bologna
Altre informazioni::
Dirige la rivista «Discipline filosofiche» (collocata in classe A
dall'ANVUR), la collana dei Quaderni di Discipline filosofiche
(Quodlibet Studio), nonché la collana di classici del pensiero
filosofico contemporaneo intitolata «Le forme dell'anima» (sempre
per i tipi della Quodlibet). È membro della collana Quodlibet Studio. Antropologia e filosofia e, per gli stessi tipi editoriali, di Clinica ed esistenza. È stato più volte responsabile
locale di progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN),
nell'ambito dei quali ha concorso a organizzare convegni di
rilevanza nazionale e internazionale. Ha tenuto relazioni e
conferenze in varie università italiane e straniere. Fa parte
del comitato scientifico della «Rivista di Storia della
Filosofia», di «Phainomenon. Journal of Phenomenological Philosophy», del «Magazzino di Filosofia», di «Phenomenology and
Mind», nonché del Comité scientifique international di «Philosophie», Fa parte del comitato scientifico di varie collane
editoriali (Morcelliana-La Scuola, Brescia; Mimesis, Milano-Udine; Jouvence, Roma; Inschibboleth, Roma). È membro del comitato scientifico di Janus. Texte und Monographien über die Kategorien (Georg Olms Verlag, Hildesheim-New York); Studies in Neo-Kantianism (Federico II University Press). Svolge
attività di referee per alcune importanti riviste nazionali e
internazionali. È membro della Hermann Cohen-Gesellschaft
(Zürich) e della Leibniz-Gesellschaft (Hannover); È affiliato
alle Archives Husserl e al Groupe de recherches sur les
philosophies allemandes (Paris, ENS), nonché al Centro Italiano di
Ricerche Fenomenologiche (Roma). È membro del Laboratorio di ricerche fenomenologiche dell'Università della Calabria, della Sodalitas
Leibnitiana (Torino) e del Centro di Fenomenologia e Scienze della
persona (Univ. Vita-Salute S. Raffaele, Milano). È stato membro
della Consulta Nazionale di Filosofia. È membro della Societa
Filosofica Italiana (S. F. I.). È stato membro del Collegio
Docenti del Dottorato in Filosofie della cultura (Università degli Studi di Bologna ed è attualmente membro del collegio dei docenti del dottorato in Philosophy, Science, Cognition, and Semiotics. È componente del panel di area 11 della
Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo (VRA).