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Marco Mazzoleni

Professore ordinario

Dipartimento di Interpretazione e Traduzione

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA

Temi di ricerca

Parole chiave: Relazioni transfrastiche Pragmatica Linguistica testuale Semantica Teoria della traduzione Connettori

1. Analisi sintattico-pragmatica di fenomeni quali la deissi spaziale ed il vocativo

2. Sintassi del periodo (in italiano antico e contemporaneo)

3. Analisi testuale di materiali orali e scritti di area ed interesse pedagogico

4. Interazione tra teoria e didattica della traduzione e tipologia testuale



L’attività scientifica di ricerca del sottoscritto si è sviluppata secondo quattro filoni fondamentali:

1. L’analisi sintattico-pragmatica di fenomeni quali:

a) la deissi spaziale

b) il vocativo sia in generale nella lingua standard nazionale sia specificamente in alcune varietà italo-romanze soprattutto meridionali, con particolare riguardo alla strutturazione semantico-lessicale del campo dei termini di parentela;

2. La sintassi del periodo con le sue componenti semantiche, morfo-sintattiche e pragmatico-funzionali, a partire dai costrutti concessivi ed avversativi analizzati in chiave tipologico-interlinguistica ed areale; le ricerche sono state articolate secondo le seguenti tematiche più specifiche:

a) l’interazione dei livelli linguistici rilevanti per l’analisi dei fenomeni del campo,

b) i costrutti concessivi in italiano standard,

c) i costrutti condizionali in italiano standard e nella stratificazione del repertorio dell’italiano contemporaneo,

d) la morfo-sintassi dei costrutti condizionali nelle varietà italo-romanze, e più recentemente

e) i costrutti concessivi e condizionali e modali-comparativi in italiano antico, all’interno del progetto ItalAnt per la realizzazione di una grammatica sincronica del Fiorentino del Duecento coordinato da Lorenzo Renzi;

3. L’analisi testuale di materiali orali e scritti di area ed interesse pedagogico all’interno di una serie di gruppi di ricerca presso l’Università degli Studi di Pavia e l’Istituto di Ricerca sulla Comunicazione “Gemelli – Musatti” di Milano; gli strumenti linguistici utilizzati durante tali ricerche sono stati:

a) gli ancoraggi deittici ed anaforici utilizzati per la descrizione di percorsi,

b) la “Semantica a Scene e Cornici” di Ch. J. Fillmore e la teoria dei prototipi, e

c) le scelte vocativali e le modulazioni del linguaggio deontico-direttivo, anche in chiave di tipologia testuale;

4. L’interazione tra teoria e didattica della traduzione, con particolare riferimento da una parte all’analisi del testo di partenza e più specificamente alla sua classificazione tipologica e dall’altra alle possibili diverse strategie di acclimatazione degli elementi stranieri nel testo d’arrivo.