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Giulio Zanaroli

Professore associato

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Settore scientifico disciplinare: CHIM/11 CHIMICA E BIOTECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI

Curriculum vitae

Giulio Zanaroli ha conseguito la laurea in Biotecnologie Industriali nel 2001 presso l'Università di Bologna e il dottorato di Ricerca in Biocatalisi Applicata e Microbiologia Industriale nel 2005 presso lo stesso Ateneo.

Nel periodo gennaio 2005 - novembre 2008 è stato titolare di due assegni di ricerca e di due contratti di collaborazione alla ricerca presso il Dipartimento di Chimica Applicata e Scienza dei Materiali dell'Università di Bologna, dove ha lavorato nel gruppo di Biotecnologie Industriali e Ambientali coordinato dal Prof. Fabio Fava. Ha inoltre svolto due periodi di ricerca semestrali (da ottobre 2002 a marzo 2003 e da marzo ad agosto 2005) presso il “Biotech Center for Agricolture and the Environment”, Rutgers University (New Brunswick, NJ, USA), nel laboratorio della Prof. Lily Y. Young, prima con borsa di studio “Marco Polo” dell'ateneo bolognese per la formazione all'estero di giovani ricercatori, poi con borsa di studio dell'Unione Europea “EU-US exchange fellowship in environmental biotechnology” (EC Accompanying Measure QLK3-CT-2002-30292).

Da dicembre 2008 a settembre 2017 è stato Ricercatore in Chimica e Biotecnologia delle Fermentazioni (CHIM/11) presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna, e da ottobre 2017 è professore associato in Chimica e Biotecnologia delle Fermentazioni (CHIM/11) presso lo stesso dipartimento. Da ottobre 2018 possiede l'abilitazione scientifica nazionale a professore di prima fascia per il settore concorsuale "chimica e tecnologie farmaceutiche, tossicologiche e nutraceutico-alimentari" (03/D1).

I suoi principali interessi di ricerca sono relativi al settore della Microbiologia e delle Biotecnologie Ambientali, in particolare relativamente alla biodegradazione di inquinanti organici aromatici ed alifatici, clorurati e non, in ambienti aerobici e/o anaerobici e alla caratterizzazione delle popolazioni microbiche responsabili del processo degradativo. Svolge inoltre attività di ricerca nell'ambito della Microbiologia e delle Biotecnologie Industriali, in particolare relativamente alla valorizzazione di scarti ed effluenti agroidustriali per la produzione di fine chemicals, biopolimeri e biocombustibili.

E' coordinatore del progetto di ricerca europeo NYMPHE e partecipa ai progetti MAR2PROTECT e TRIBIOME, finanziati nell'ambito del programma Horizon Europe. Nell'ambito di precedenti programmi di finanziamento europei, partecipa/ha partecipato a 8 progetti di ricerca H2020 (PRESERVE, ELECTRA, TERMINUS, MADFORWATER – di cui è stato co-coordinatore, NoAW, Agrimax, INMARE, BIOWAYS), 1 progetto JPI-Ocean (PLASTOX) e 7 progetti FP7 (KILLSPILL, BIOCLEAN, ROUTES, ECOBIOCAP, ULIXES, MINOTAURUS, NAMASTE).

Complessivamente, l'attività scientifica svolta è documentata dalla pubblicazione di 65 articoli scientifici su riviste internazionali “peer reviewed”, 2 brevetti internazionali, 7 capitoli di libro e numerosi contributi su atti di convegni nazionali e internazionali.

Svolge attività didattica nei corsi di Laurea in Ingegneria Chimica e Biochimica, Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Off-shore Engineering e Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry dell'Università di Bologna, dove tiene gli insegnamenti di Fondamenti di Biotecnologie per l'industria chimica, Tecniche e misure per il biorisanamento, Bioremediation and Exploitation of Marine Bioresources e Industrial and Environmental Biotechnology.