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Filippo Zaniboni

Professore associato

Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"

Settore scientifico disciplinare: GEO/10 GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA

Curriculum vitae

Ricercatore a Tempo Determinato – senior presso l’Università di Bologna dal 29 Novembre 2018, svolge le sue ricerche nell’ambito della geofisica della terra solida. Nello specifico, si occupa dello sviluppo e l’applicazione di codici numerici per la simulazione di eventi franosi e dei conseguenti maremoti, con le relative implicazioni nei termini di vulnerabilità e rischio.

Formazione

Laureato in Fisica nel 2000 presso il Dipartimento di Fisica, Università di Bologna, consegue il Dottorato in Modellistica fisica per la Protezione dell’Ambiente nel 2004.

Carriera accademica

Dal 1 Novembre 2004 al 1 Febbraio 2015 è assegnista di ricerca, con vari contratti, presso il Dipartimento di Fisica (poi Dipartimento di Fisica e Astronomia) dell’Università di Bologna.

Dal 2 Febbraio 2015 al 29 Novembre 2018 è Ricercatore a Tempo Determinato – junior, SSD GEO10 – Geofisica della Terra Solida.

Il 17 Aprile 2017 consegue l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore Associato per il Settore Concorsuale 04/A4 – GEOFISICA.

Attività didattica

Dall’A.A. 2014-15 è titolare di un Modulo dell’insegnamento di Laboratorio di Geofisica Numerica, corso di Laurea Magistrale in Fisica del Sistema Terra, Scuola di Scienze, Università di Bologna. Dall’A.A. 2019-20 è titolare dell’insegnamento. Dall’A.A. 2005-06 l’attività di laboratorio connessa al corso è stata svolta senza titolarità ufficiale.

Dall’A.A. 2019-20 è titolare di un Modulo dell’insegnamento di Laboratorio di Geofisica 2, corso di Laurea Magistrale in Fisica del Sistema Terra, Scuola di Scienze, Università di Bologna.

Dall’A.A. 2018-19 è titolare dell’insegnamento di Fisica e Matematica, e del Modulo di Fisica, del corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate, Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie, Università di Bologna.

Correlatore delle:

  • Tesi di Laurea Magistrale “Numerical and semi-analytical models of sliding masses: application to the 1783 Scilla tsunamigenic landslide”, presentata da Glauco Gallotti il 27 Marzo 2015, Corso di Studio in Fisica del Sistema Terra, A.A. 2013-2014.
  • Tesi di Laurea Magistrale “Scenarios of lateral collapses of the Vavilov seamount in the central Tyrrhenian Sea”, presentata da Daniele Arcangeli il 21 Marzo 2019, Corso di Studio in Fisica del Sistema Terra, A.A. 2017-2018.

Attività scientifica

Ha partecipato ai principali programmi di ricerca internazionali che si sono occupati dello studio degli tsunami negli anni recenti (3HAZ, ASTARTE, DEWS, GITEC-TWO, NEARtoWARN, SCHEMA, TRIDEC, TRANSFER) e ad alcuni programmi di ricerca nazionali che si sono occupati di pericolosità da attività vulcaniche (GNV, INGV- S2).

Consulente scientifico nell’ambito del progetto OTRIONS (2012-13) per l’installazione di stazioni mareografiche, presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali -Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Autore di articoli scientifici peer-reviewed su riviste internazionali (database Scopus: 35 articoli, 646 citazioni, H-index=13; database ISI WoS: 23 articoli, 465 citazioni, H-index=12).

Co-Convenor della sessione “S1.24 - Volcanic Islands: from hazard assessment to risk mitigation” nell’ambito del convegno internazionale “Cities on Volcanoes 10”, 2-7 Settembre 2018, Napoli.

Referee di riviste internazionali e italiane nel settore della Geofisica (Natural Hazards, NHESS, Marine Geology, Pure and Applied Geophysics, Marine and Petroleum Geology).

Attività istituzionali e incarichi accademici

Dal 2018 è membro del Collegio di Dottorato in Geofisica.

Appartenenza a comitati scientifici e editoriali

Dal 1 Giugno 2018 è associato di ricerca presso l’INGV – sede di Bologna.

 

Altre attività

Seminario dal titolo “I maremoti: quando l’acqua fa paura”, 17 Maggio 2017, presso il pub Il Santo Bevitore, via Galliera 42, Bologna, nell’ambito della manifestazione “Pint of Science 2017”, nella serata intitolata “L’imprevedibilità della Terra”.

Ultimi avvisi

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