44.497784 11.351897 Via delle Belle Arti, 33 Bologna 40126 BO
- Biblioteca Giuridica Antonio Cicu, Via Via Zamboni, 27/29 Bologna 40126 BO
- Biblioteca Ruffilli via S. Pellegrino Laziosi, 13 Forlì 47121 FC
- Biblioteca Ghirotti - Palazzo Mazzini Marinelli, via Chiaramonti 38 - 47521 Cesena (FC)47521 Cesena (FC) - T 0547 338840
5) Alla ricerca deve seguire uno studio del materiale reperito con la ricerca e, sulla base dei risultati dello studio, l’elaborazione di un indice o di un piano di lavoro sui quali basare la struttura della tesi.
L’elenco delle fonti normative, della dottrina, della giurisprudenza e della prassi esaminate come indicato nelle presenti linee guida per la stesura del piano di lavoro ed il piano di lavoro (o indice), dovrà essere presentato al docente, dando dimostrazione di aver letto e compreso le fonti bibliografiche comprese nell’elenco e motivando la logica seguita nella redazione del piano di lavoro, prima di iniziarne la discussione, solo all’esito della quale lo studente sarà autorizzato ad iniziare la redazione della tesi.
Nota bene: Senza l'elenco delle fonti (riviste e bibliografia) consultate sull'argomento della tesi, il candidato non sarà ammesso a iniziare la stesura dell'elaborato.
Il docente relatore si riserva di verificare anche al di fuori del mero esame dell'elaborato, l'effettivo esame e studio delle fonti indicate nell'elenco di cui al punto che precede e nelle note della tesi di laurea specialistica.
Una volta approvato l'indice, prima dell'approvazione della tesi da parte del docente dovranno trascorrere non meno di sei mesi.
6) La struttura-tipo di una tesi prevede la seguente articolazione:
Frontespizio
Indice, o Sommario
Introduzione
Corpo del testo
Conclusioni
Bibliografia
Eventuali appendici
Allo studente non è richiesto di scrivere un numero predeterminato di pagine, ma l’argomento della tesi deve essere trattato in modo compiuto, senza trascurare i collegamenti interdisciplinari, se pertinenti.
Nella redazione dell’elaborato, il testo dovrà essere distinto dalle note a piè pagina.
Il testo esprime l'analisi compiuta dallo studente sulle norme tributarie attinenti l’oggetto della tesi.
Le note contengono le fonti delle principali affermazioni contenute nel testo che non rappresentato opinioni autonome dello studente ed in ogni caso documentano il percorso di ricerca dello studente.
Per tale ragione le note sono richieste soprattutto, ad esempio, quando il testo riporta definizioni, affermazioni o tesi della dottrina.
Nelle note, la bibliografia deve essere redatta con precisione e organizzata secondo l’ordine alfabetico del cognome degli autori. Esistono diversi standard fra i quali puoi scegliere; l’importante è, però, procedere con coerenza, seguendo le principali norme comuni a tutte le bibliografie:
i) per ciascuna voce bibliografica viene indicato prima il cognome e poi, generalmente separato da una virgola, l’iniziale puntata del nome (es. Cognome, N.); seguono i dati riguardanti titolo del volume, numero di edizione (se successiva alla prima), luogo di pubblicazione, casa editrice, anno in cui è avvenuta la stampa;
ii) in presenza di più opere dello stesso autore, queste vengono ordinate seguendo un criterio cronologico di pubblicazione;
iii) quando si tratta di opere collettive, si indica il nome del curatore, seguito dalla dicitura “a cura di”, inserita fra parentesi tonde;
iv) quando alcune delle informazioni richieste sono irreperibili, si usano le seguenti abbreviazioni: s.l. (senza luogo); s.d. (senza data); s.e. (senza editore).
7) La tesi deve essere redatta in lingua italiana (o inglese), utilizzata in modo adeguato e corretto. Per un’efficace redazione della tesi di laurea, si evidenzia che essa deve essere scritta in modo da consentirne la comprensione e la valutazione della ricerca computa dallo studente da parte di coloro che la leggeranno (relatore, componenti della commissione di laurea, controrelatore, colleghi, colloqui di lavoro, concorsi, ecc.).
8) Vietato copiare! Con la pubblicazione delle presenti prescrizioni nel sito-web docente, lo studente è avvertito che il plagio o la mera riproduzione non dichiarata (e comunque non citata) di altri scritti nella tesi costituisce reato di falso ideologico, penalmente sanzionabile e che può comportare fino all’annullamento della laurea, oltre che rivelare un comportamento scorretto dello studente, in particolare nei riguardi del relatore, dell’Università di Bologna e degli altri studenti.
Contro tali comportamenti l’Università ha predisposto strumenti antiplagio.
Il docente si riserva ogni più ampio giudizio in merito e l'adozione di ogni provvedimento che riterrà adeguato, a partire, se del caso, anche dalla rinuncia immediata a fare da relatore allo studente che si sia dimostrato scorretto sotto questo profilo.
9) Dopo l’approvazione dell’indice e della bibliografia, l’elaborato dovrà essere via via sottoposto all'esame del relatore dopo la conclusione di ciascun capitolo.
Quando lo studente riterrà terminato ciascun capitolo, dovrà verificarne l'impianto logico e la correttezza ortografica e procedere all’invio via mail del testo in formato editabile (word o simili) prima di presentarsi al ricevimento studenti per consegnare la versione cartacea.
Ogni volta che si consegna un capitolo della tesi, questo deve indicare il nome e cognome dello studente, il titolo della tesi e deve essere accompagnato dall’allegazione dell’indice aggiornato.
10) Un volta completata la tesi, lo studente dovrà consegnarla in forma cartacea al docente relatore, per la sua definitiva valutazione e per l’eventuale giudizio sulla meritevolezza della nomina del controrelatore, almeno quindici giorni prima della scadenza del termine per l’upload previsto dal regolamento per l’ammissione all’esame di laurea. Lo studente dovrà inviare la tesi ultimata anche via mail al relatore.
11) Al docente relatore non competono i profili burocratici attinenti alla tesi di laurea (domanda di laurea, deposito titolo, upload, forme di redazione, ecc.), che lo studente deve verificare presso la segreteria.
12) Dopo che lo studente sarà stato autorizzato dal relatore ad eseguire l'upload ai fini dell'ammissione alla discussione in sede di esame di laurea, lo studente dovrà eseguire l'upload entro il termine previsto dal regolamento di Ateneo. Dopodiché il relatore approverà la tesi sul medesimo applicativo. La tesi si considera approvata ai fini dell'ammissione all'esame di laurea esclusivamente se approvata dal relatore dopo l'upload del candidato. Lo studente deve consegnarne una copia cartacea al relatore in tempo utile prima dell’esame di laurea. In alternativa, ove consentito dal relatore, potrà essere sufficiente l'invio via mail.