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Federica Bigucci

Professoressa associata

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Settore scientifico disciplinare: CHIM/09 FARMACEUTICO TECNOLOGICO APPLICATIVO

Temi di ricerca

Parole chiave: idrogeli film polimerici matrici liofilizzate sistemi particellari mucoadesione permeazione

L'attività di ricerca riguarda la veicolazione di farmaci con proprietà biofarmaceutiche critiche mediante sistemi farmaceutici non convenzionali in grado di garantire un controllo cinetico e/o spaziale del rilascio. Gli aspetti caratterizzanti la ricerca sono la scelta del materiale di supporto, la realizzazione e la caratterizzazione del sistema farmaceutico ed infine la valutazione delle caratteristiche di rilascio e di permeazione al fine di definire i parametri formulativi e preparativi associati alla migliore risposta terapeutica. In particolare, l'attività scientifica si è articolata su differenti linee di ricerca:

- Formulazione di sistemi micro e nanoparticellari per la localizzazione colon-specifica di farmaci.

La veicolazione a livello del colon dei farmaci rappresenta un approccio attuale per migliorarne l'efficacia in seguito a somministrazione orale e può essere sfruttata con successo sia nel trattamento di patologie locali, per le quali è auspicabile il raggiungimento di elevate concentrazioni di principio attivo minimizzando gli effetti collaterali nel primo tratto dell'apparato gastro-intestinale sia per incrementare i livelli sistemici di molecole scarsamente assorbite in seguito alla degradazione chimica ed enzimatica. Nell'ambito della veicolazione colon-specifica sono state preparate, mediante coacervazione e/o spray-drying, micro e nanoparticelle pH- o enzima-dipendenti per il rilascio di farmaci anti-infiammatori e di molecole peptidiche e proteiche.

- Formulazione di matrici polimeriche in grado di modulare la permeazione transdermica e transmucosale di farmaci.

La cute e le mucose rappresentano un sito di somministrazione dei farmaci ampiamente sfruttato per ottenere un effetto sistemico. Tali vie offrono il vantaggio rispetto a  modalità più utilizzate, quali la orale, di consentire il superamento del metabolismo gastro-intestinale e di primo passaggio epatico, permettendo di raggiungere l'effetto terapeutico con una dose inferiore ed evitando di sovraccaricare l'organismo. In questo ambito la ricerca è stata indirizzata verso la realizzazione, mediante casting o freeze-drying, di film e matrici bio/mucoadesive in grado di modulare l'assorbimento dei farmaci in funzione dei polimeri utilizzati, generalmente cellulose o complessi del chitosano con polianioni, ed eventualmente ricorrendo all'utilizzo di promotori di assorbimento.