Ha svolto ricerche sulle riforme giudiziarie nei paesi europei e
sulle corti costituzionali dei paesi dell'Est Europa. Dal 2007 ad
oggi si e' occupata della dimensione professionale del sistema
giudiziario, studiando sia i meccanismi di formazione, sia i
contenuti dei programmi formativi, sia le funzioni svolte dai
magistrati e il gap struttura/funzione che caratterizza le
democrazie avanzate. Nel 2011 ha svolto una ricerca di carattere
qualitativo sulla organizzazione degli uffici di procura, partendo
dallo studio di caso della procura della Repubblica di Cosenza. Si
e' occupata di qualita' della democrazia e di qualita' della
giustizia in Europa e in particolare in Italia. Per quanto riguarda
il caso italiano, studia il rapporto fra uffici giudiziari e
territorio, le forme di accountability pubblica degli uffici
giudiziari, le politiche di qualita' della giustizia e i rapporti
fra le istituzioni giudiziarie e le altre istituzioni del sistema
politico.
Comparazione delle riforme giudiziarie adottate in Italia,
Francia, UK, con particolare attenzione alle riforme orientate alla
gestione degli uffici di procura.
Nell'ambito di questa attività di ricerca Daniela Piana coordina lavori di studio - anche finalizzati alla tesi - di carattere qualitativo e quantitativo del funzionamento degli uffici giudiziari italiani. In particolare, negli uffici che hanno dato disponibilità è possibile svolgere attività di ricerca con acquisizione di dati direttamente in sede integrandoli con interviste strutturale e semi strutturate.
Studio comparato delle funzioni svolte dalle istituzioni
giudiziarie ordinarie ed amministrative nel controllo della
costituzionalità e della legalità degli atti legislativi e
amministrativi in Italia e in Francia