i) Studio dei modelli non tradizionali di apprendimento
linguistico: didattica per l'apprendimento delle lingue in
autonomia e dispositivi formativi per l'apprendimento in modalità
ibrida; peculiarità e criticità inerenti ai contesti
di self-access, self-learning, e-learning, in particolare in relazione ai fattori motivazionali e ai concetti di distanza
transazionale e autonomia;
ii) Valutazione delle
competenze linguistico-comunicative con una focalizzazione
specifica sugli aspetti di valutazione diagnostico-formativa:
concezione e progettazione di task di valutazione e trasferimento
interlinguistico, processi di validazione anche psicometrica, studio del feedback
diagnostico. I temi di ricerca sulla valutazione vengono affrontati anche in
riferimento alle specificità degli studenti con disturbi specifici
di apprendimento, in particolare i dislessici;
iii) Italiano L2, apprendimento incidentale del lessico, semplificazione e comprensibilità dei testi scritti;
iv) Traduzione di 'designata incompatibili' e di metafore creative, in particolare nei testi di arte moderna e contemporanea.