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Claudia Golino

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia

Settore scientifico disciplinare: IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Direttrice Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia

Curriculum vitae

POSIZIONE ATTUALE

Professoressa ordinaria in SSD IUS/09 – Istituzioni di Diritto Pubblico - Università di Bologna

Direttrice del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia - Università di Bologna

Membro del Senato Accademico - Università di Bologna

FORMAZIONE ACCADEMICA

Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Bologna (a.a. 2000/2001), discutendo una tesi dal titolo “L’intervento pubblico nel Mezzogiorno”;

Master in “Development, Innovation and Change” (MiDIC) presso la School of Development, Innovation and Change (SDIC) in lingua inglese, Università di Bologna, (a.a. 2002/2003);

Dottoressa di ricerca in Diritto ed Economia - Law and Economics (XVII ciclo), Università di Bologna

(8/06/2005), discutendo una tesi dal titolo “Applicabilità al Terzo settore di sistemi for profit”;

Assegno di ricerca con un progetto dal titolo: “Mercato finanziario e settore non profit: esperienze organizzative e linee di evoluzione”, Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda, Università di Bologna (1/10/2005-30/09/2008);

Assegno di ricerca Senior con un progetto dal titolo: “L'integrazione socio-sanitaria e soggetti non profit: un nuovo ruolo per la tutela dell'utente”, Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda, Università di Bologna (1/10/2009-30/11/2010).

CARRIERA ACCADEMICA

Ricercatrice a tempo indeterminato (SSD IUS/09 – Istituzioni di Diritto pubblico), presso la Facoltà di Economia dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, con sede a Roma (30/06/2010- 31/10/2014);

Conferma nel ruolo di Ricercatore a tempo indeterminato (SSD IUS/09 – Istituzioni di Diritto pubblico), (7/10/2014);

Ricercatrice a tempo indeterminato mediante selezione pubblica per trasferimento, (SSD IUS/09 – Istituzioni di Diritto pubblico), Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna, (1/11/2014-20/09/2015);

Conseguimento dell'Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di II fascia nel SC 12/E3 – Diritto dell'economia e dei mercati finanziari e agroalimentari nella tornata 2013 (validità Abilitazione dal 2/12/2014 al 2/12/2020);

Professoressa Associata (SSD IUS/05 – Diritto dell'Economia), Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna (21/09/2015-09/02/2020);

Conseguimento dell'Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di I fascia nel SC 12/E3 – Diritto dell'economia e dei mercati finanziari e agroalimentari nella tornata 2016 – Quinto quadrimestre (validità Abilitazione dal 09/10/2018 al 09/10/2024).

Professoressa Ordinaria (SSD IUS/05 – Diritto dell’Economia), Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna, 10/02/2020/2/12/2022);

Professoressa Ordinaria in SSDIUS/09 – Istituzioni di Diritto Pubblico a seguito del cambio di SSD approvato dagli OOAA e dal CUN.

ATTIVITA’ISTITUZIONALI

Incarichi di gestione e impegni assunti in organi collegiali universitari Incarichi istituzionali di Ateneo

Dall' A.A. 2011/2012 all'a.a.2013/2014, membro della Commissione didattica, Facoltà di Economia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Roma;

Nell’ A.A. 2014/2015, Direttrice del Corso di Alta Formazione “Relazioni Istituzionali di Investimento Italia-Stati Uniti”, Università di Bologna, in collaborazione con l’American Chamber of Commerce USA e Confindustria Emilia-Romagna;

Dall’ A.A. 2014/2015 all'A.A. 2020/2021, Coordinatrice della Commissione per l’Assicurazione della

qualità della ricerca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna;

Dall’ A.A. 2014/2015 all'A.A. 2019/2020, Delegata per la ricerca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna;

Componente del Panel per l'Area 12 (Scienze Giuridiche) della Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo (Commissione VRA) (19/06/2015-30/09/2016);

Dall’ A.A. 2018/2019 membro della Giunta di Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia;

Dall’ A.A. 2018/2019 membro della Commissione Assicurazione della Qualità della didattica del Corso di Laurea in Management e Marketing, Scuola di Economia e Management, Università di Bologna;

Nel triennio 2018-2021 è Vicedirettrice del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia,

Università di Bologna.

Per il triennio 2021-2024 è Direttrice del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna.

Per il triennio 2021-2024 è membro (tra i Direttori di Dipartimento) del Senato Accademico dell'Università di Bologna.

Coordinamento e partecipazione a corsi di Dottorato di ricerca

Partecipazione al Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in Diritto Europeo – curriculum Diritto ed Economia Europea – anno 2016 (XXXII ciclo), Università di Bologna;

Partecipazione al Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in Diritto Europeo – curriculum Diritto dei mercati europei dall’anno 2017 ad oggi, Università di Bologna;

Dal 1° ottobre 2016 al 31 ottobre 2017, Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Diritto Europeo, Università di Bologna;

Dal 1° ottobre 2018 al 31 ottobre 2019, Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Diritto Europeo, Università di Bologna.

Altri incarichi

Negli anni 2010 e 2011, consulente della Regione Emilia-Romagna – Assessorato politiche per la Salute – sul tema dell'integrazione socio-sanitaria per la formazione di nuovi strumenti di Welfare regionale e territoriale.

In qualità di Coordinatrice della Commissione di Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, nel novembre 2017 ha partecipato alla visita istituzionale di ANVUR per l’accreditamento delle sedi universitarie.

ATTIVITA' DIDATTICA

Responsabilità di insegnamenti in lingua inglese

Negli A.A. 2016/2017 e 2017/2018 titolare dell'insegnamento International Law for Management (6 CFU - 30 ore) – Corso di Laurea Magistrale in International Management, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna;

Nell’ A.A. 2018/2019 titolare dell’insegnamento Law and Economics of State Aids (6 CFU-30 ore) – Corso di Laurea Magistrale in Law and Economics of Insurance and Finance, Scuola di Economia e Management, Università di Bologna.

Responsabilità di insegnamenti in lingua italiana

Negli A.A. 2007/2008 e 2008/2009, titolare dell'insegnamento (a contratto) di Diritto delle assicurazioni (6 CFU - 40 ore), Facoltà di Economia, Università di Macerata;

Negli A.A. 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, titolare dell'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico (9 CFU - 60 ore), Facoltà di Economia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Roma;

Negli A.A. 2014/2015 e 2015/2016, titolare di un modulo di 15 ore nell'insegnamento Diritto pubblico dell'Economia (8 CFU - 40 ore complessive) – Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna;

Negli A.A. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, titolare di un modulo di 25 ore nell'insegnamento Diritto pubblico dell'Economia (6 CFU - 45 ore complessive) – Corso di Laurea Triennale in Management e Marketing, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna;

Negli A.A. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 titolare dell'insegnamento Diritto pubblico dell'Economia (8 CFU - 40 ore) – Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna;

Negli A.A. 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022, titolare dell'insegnamento Diritto pubblico dell'Economia (6 CFU - 30 ore) – Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto, Scuola di Economia e Management, Università di Bologna;

Negli A.A. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, titolare dell'insegnamento Diritto dei servizi sociali (6 CFU - 36 ore) – Corso di Laurea in Servizio Sociale, Scuola di Scienze Politiche, Università di Bologna;

Negli A.A. 2019/2020, 2020/2021, 2021-2022, 2022-2023 titolare dell'insegnamento Diritto pubblico dell'Economia (6 CFU - 45 ore) – Corso di Laurea Triennale in Management e Marketing, Scuola di Economia e Management, Università di Bologna;

Nell’A.A. 2022-2023, titolare dell’insegnamento integrato Istituzioni di Diritto Pubblico e Diritto dei servizi sociali (10 CFU – 60 ore), Corso di Laurea Triennale in Servizio Sociale, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia.

Attività didattica in Master, Dottorati di ricerca, Corsi di Alta Formazione

Nell' A.A. 2006/2007, docente (in lingua inglese) del modulo Legal Aspects: Comparative Foundations and Not-for-Profit Institutions nel Master in “International Studies in Phliantrophy and Social Entrepreneurship” (MISP) - Master Internazionale di Studi sulla Filantropia e l'Imprenditorialità socialmente responsabile, Università di Bologna;

Nell'A.A. 2007/2008, docente (in lingua inglese) del modulo Non Profit Organizations and the application of the Antitrust Law nel Master in “International Studies in Phliantrophy and Social Entrepreneurship” (MISP) - Master Internazionale di Studi sulla Filantropia e l'Imprenditorialità socialmente responsabile, Università di Bologna;

Negli A.A. 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018, docente del modulo Regolazione giuridica delle attività produttive e del commercio con l'estero nel “Master in relazioni internazionali d'impresa Italia – Russia”, Università di Bologna;

Nell’ A.A. 2015/2016, docente di un modulo di Legislazione sociale nel Corso di Alta Formazione “Responsabile di strutture operanti nel terzo settore nel mondo della disabilità”, Università di Bologna;

Nell’ A.A. 2016/2017, docente di un modulo di Regolamentazione del commercio con l’estero e con gli USA e analisi degli accordi internazionali, nel Corso di Alta Formazione Universitaria “Relazioni Istituzionali e di Investimento Italia-Stati Uniti”, Università di Bologna in collaborazione con l’American Chamber of Commerce – USA e Confindustria Emilia - Romagna;

Nell’A.A. 2017/2018, responsabile scientifico e docente del ciclo di lezioni su Politica industriale e ruolo delle PMI nel contesto europeo e nazionale per il Corso di Dottorato in Diritto Europeo, curriculum in Diritto dei mercati europei, Università di Bologna;

Nell’ A.A. 2018/2019 e 2019/2020, docente di un modulo di Aspetti legislativi delle imprese sociali e dell’agricoltura sociale nel Corso di Alta Formazione su Agricoltura sociale, Università di Bologna.

Seminari integrativi alla didattica

Nell' A.A. 2005/2006, docente delle lezioni seminariali La normativa secondaria di regolazione della disciplina dell'appello al pubblico risparmio: la sollecitazione all'investimento, Facoltà di Economia, Università di Bologna;

Nell' A.A. 2006/2007, docente delle lezioni seminariali La tutela del consumatore di servizi finanziari, Facoltà di Economia, Università di Bologna;

Negli A.A. 2013/2014 e 2014/2015 docente delle lezioni seminariali Elementi di diritto amministrativo dei servizi sociali, Scuola di Scienze politiche, Università di Bologna.

Relatore di tesi di laurea triennale, magistrale e di Dottorato

Dall’ A.A. 2007/2008 ad oggi ha personalmente seguito come relatrice o correlatrice numerose tesi di laurea triennale e magistrale in relazione agli insegnamenti di cui è stata ed è titolare.

Dall’ A.A. 2016/2017 supervisore di diverse tesi dottorali nell’ambito del Corso di Dottorato di ricerca in Diritto Europeo.

ATTIVITA' DI RICERCA

Progetti di ricerca

(2002-2004) Componente del Progetto di ricerca RFO dal titolo "Tracciabilità: i vincoli giuspubblicistici al settore agroalimentare", Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda, Università di Bologna;

(2005-2007) Componente del Progetto di ricerca RFO dal titolo "Il mercato imperfetto e regolazione del sistema finanziario", Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda, Università di Bologna;

(2007-2009) Componente del Progetto di ricerca RFO dal titolo "I vincoli amministrativi alle libertà economiche", Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda, Università di Bologna;

(2011-2013) Componente del Progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN 2009) “Erogazione della prestazione medica tra diritto alla salute, principio di autodeterminazione e gestione ottimale delle risorse sanitarie”;

(2016) Componente del Progetto Innovativo nell’ambito degli Accordi di cooperazione internazionale 2016 “Management and reporting of non-financial aspects by organisations”, Università di Bologna;

(2019-2023) Componente del Progetto di ricerca Jean Monnet Centre "Consumatori e PMI nel mercato unico digitale (Digi-ConSME)";

(2021-2024) Componente del Progetto Jean Monnet Module "EU law for algorithm" finanziato dall'Unione Europea.

(2024-) Componente del progetto “SMART-ER! – Sviluppiamo Modelli Attivi di Resilienza Territoriale in EmiliaRomagna!”, nell’ambito del bando Alma CaReS 2023 presentato dall’Area della Ricerca, Settore Programmi e Progetti Nazionali e di Ateneo dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Partecipazione a Centri di ricerca e Associazioni scientifiche

Dal 2015 socia dell’Associazione Docenti Diritto dell’Economia (ADDE);

Dal 2017, è membro del Centro Alti Studi per le Micro, Piccole e Medie Imprese, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna;

Dal 2020 socia dell'Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRE).

Dal 2022 membro del Consiglio scientifico del Centro di Ricerca Interdisciplinare sui Diritti Sociali (CRIDS), Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna.

Partecipazione a comitati editoriali di riviste e collane e attività di valutazione della ricerca scientifica

Dal 2014 membro del Comitato editoriale della Collana del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna;

Referee per la valutazione di progetti di ricerca e prodotti della ricerca per ANVUR e VQR 2011- 2014);

Dal 19 giugno 2015 al 30 settembre 2016, componente del Panel per l'Area 12 (Scienze Giuridiche) della Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo (Commissione VRA) dell’Università di Bologna;

Dal 2017 membro del Comitato di redazione della Rivista Trimestrale di Diritto e Procedura Civile (Classe A);

Dal 2018 membro del Comitato editoriale Italian Labour Law E-Journal;

Dal 2019 iscritta a REPRISE (Register of Expert Peer Reviewers for Italian Scientific Evaluation).

Principali partecipazioni come Relatrice a congressi, convegni e seminari di studio

Fourth Annual Conference - Italian Society of Law and Economics, Università di Bologna, 7 e 8 novembre 2008, con una relazione dal titolo "Gli ordini e i collegi professionali: tensioni tra disciplina corporativa e disciplina concorrenziale";

Convegno di Studi "Il Diritto delle Libere professioni", Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza, 26 febbraio 2010, con una relazione dal titolo "Gli ordini e i collegi professionali nelle esperienze di civil law e common law";

Presentazione del Corso di Alta Formazione “Relazioni Istituzionali e di Investimento Italia-Stati Uniti”, con la relazione di apertura, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna, 5 giugno 2015;

Convegno di Studi dell'Associazione Docenti di Diritto dell'Economia (ADDE) "Quali Regole per Quali Mercati. Una riflessione sui nuovi modelli regolatori e sui mercati in transizione", presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore/Università Statale di Milano, con una relazione dal titolo "L’efficacia della regolamentazione europea e nazionale per il Mezzogiorno", Milano 11-12 dicembre 2015;

Convegno di Studi “Il Lavoro autonomo: le tutele, i rischi e le opportunità” presso la Trentino School of Management, Trento, 16 ottobre 2016, con una relazione dal titolo “Il lavoro autonomo tra ordini e collegi professionali”;

Convegno di Studi “Imprenditoria giovanile femminile: nuove opportunità e nuovi strumenti di inclusione e sviluppo, Università di Bologna, 30 novembre 2016, con una relazione dal titolo “Strumenti giuridici ed incentivi economici al servizio dell’imprenditoria femminile e giovanile”;

Convegno di Studi “Crisi, Finanza e Banche”, Università di Bologna, 16 marzo 2017, con una relazione dal titolo “European Banking Union: framework legislativo ed innovazioni”;

Chair alla X Conferenza internazionale Espanet Italia 2017 “Il Welfare e i perdenti della globalizzazione: le politiche sociali di fronte a nuove e vecchie disuguaglianze”, Università di Bologna, Campus di Forlì, 21-23 settembre 201, con la relazione di apertura dal titolo “Politica industriale come politica di inclusione nell’epoca dei diritti sociali”,;

Seminario di studio nell’ambito delle attività del Corso di Laurea in International management sul tema di “Brexit and the future (trade) relations between EU and UK”, con la relazione di apertura, 4 maggio 2018, Scuola di Economia, Management e Statistica, Università di Bologna;

Convegno di Studi “Homo Ludens – Fare impresa tra gioco e limiti”, presso l’Università di Bologna, 30 novembre 2018, con una relazione dal titolo “Il quadro giuridico nel settore del gioco pubblico tra tutela di mercato e tutela dell’interesse generale”.

XLI Conferenza scientifica annuale AISRE on line "Regioni tra sfide ed opportunità inattese", 2-4 settembre 2020, con una relazione dal titolo "Le Zone economiche speciali: un nuovo modello di intervento pubblico per i territori" (sessione Governance, programmazione, valutazione di piani e programmi; programmazione europea).

Ciclo di Seminari annuale SDE Lectures “Un modello sociale europeo? Itinerari dei diritti di Welfare tra dimensione europea e nazionale”, con una relazione dal titolo “I diritti sociali in Europa: legal framework e strumenti di attuazione”, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna.

ICON-S Italia, III Conferenza della sezione italiana dell’International Society of Public Law “Il futuro dello Stato, Università di Bologna, 16 e 17 settembre 2022, Chair del panel I momenti traumatici come fattori di implementazione del processo federativo europeo.

ICON-S Italia, IV Conferenza della sezione italiana dell’International Society of Public Law “Politica e Istituzioni tra Trasformazioni e Riforme”, Università Bocconi, Milano, 13 e 14 ottobre 2023, Chair del panel Lo Stato inefficace? Crisi dei diritti e crisi dello Stato, con una relazione dal titolo “Diritti sociali e dimensione europea, tra politiche di coesione e di bilancio”.

Percorso scientifico

Dal 2002 al 2005, l'attività di ricerca collegata al Dottorato in Diritto ed Economia - Law and Economics, ha avuto per oggetto l'analisi dell'attività delle imprese non profit. Si è esaminato il profilo teorico, dal punto di vista giuridico ed economico, del settore non profit, costituito da un insieme ampio e variegato di organizzazioni che si differenziano l'una dall'altra per dimensioni, struttura organizzativa e fini istituzionali. Si sono analizzati, in particolare quali princìpi organizzativi e procedimentali i soggetti non profit, in relazione ai loro compiti, mezzi finanziari, tipologia, devono adottare per agire con logiche e forme imprenditoriali in settori nei quali gli obiettivi di efficienza imprenditoriale non sono misurabili secondo i parametri dei soggetti for profit. L'obiettivo dello studio è stato quello di analizzare i princìpi organizzativi che si possono applicare ai soggetti non profit traendoli dal mondo for profit e delle amministrazioni pubbliche. L'analisi si è svolta altresì alla luce delle nuove regole del diritto societario, specialmente quelle sulle cooperative, delle problematiche del principio di economicità delle imprese pubbliche e di quelle dei cosiddetti “costi sociali”, oltre che della riforma in senso privatistico della pubblica amministrazione, e – ad un altro livello – delle vicende della devolution. A conclusione di questo percorso di ricerca è stato pubblicato un saggio: “Enti non profit, attività di impresa e concorrenza”, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n. 3, 2006. Questo primo studio è stato poi aggiornato e ripreso in tempi recenti insieme a l prof. Alceste Santuari ed è contenuto in: Gli Enti del terzo settore e la coamministrazione: ruolo [https://cris.unibo.it/handle/11585/916837] della giurisprudenza e proposte de jure condendo, [https://cris.unibo.it/handle/11585/916837] «LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO», 2022, Anno XLIII, pp. 677 – 693.

Dal 2006 al 2010, l'attività di ricerca si è incentrata sul tema degli Ordini e dei Collegi professionali, ricerca che ha preso le sue le mosse in ragione della regolamentazione in senso pubblicistico delle professioni. Infatti, l'evoluzione organizzativa subìta dall'attività professionale nei moderni ordinamenti europei di tipo continentale ha dimostrato esaurientemente che il settore in oggetto rivela spiccate note strutturali, riconducibili alla dogmatica amministrativa delle figure soggettive di organizzazione. L'aspetto maggiormente rilevante di questo fenomeno è costituito dal massiccio intervento statuale nella regolamentazione di molteplici professioni e, più specificamente, delle figure associative che organizzano, in vario modo, le diverse categorie professionali. Sulla scorta di queste considerazioni, la ricerca ha posto tra i suoi interrogativi fondamentali quale sia oggi il ruolo degli Ordini e dei Collegi professionali e se siano ancora attuali alcune caratteristiche degli stessi in relazione al mercato e alla sua prevedibile evoluzione, con uno sguardo costante agli altri ordinamenti dell'Europa continentale e dei Paesi anglosassoni. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati, in primo luogo, in uno studio monografico nel 2008: “Gli Ordini e i Collegi professionali nel mercato”, CEDAM, Padova, 2008; e in una relazione, dal titolo “Gli ordini e i collegi professionali: tensioni tra disciplina corporativa e disciplina concorrenziale” presentata alla Fourth Annual Conference della Italian Society of Law and Economics, svoltosi presso l'Università di Bologna, il 7 e l'8 novembre 2008.

Nel 2011 la ricerca è stata aggiornata ed è stata pubblicata una edizione riveduta della monografia all'interno della Collana del Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda dell'Università di Bologna, dal titolo “Gli Ordini e i Collegi professionali nel mercato. Riflessioni sul modello di ente pubblico professionale”, CEDAM, Padova, 2011.

Nel 2012 lo studio degli ordini e dei collegi professionali ha percorso un ulteriore approfondimento pubblicando un saggio dal titolo “Gli Ordini e i Collegi professionali nelle esperienze di civil Law a di common Law”, in JUS, vol. 1, 2012, presentato al Convegno di Studi “Il Diritto delle Libere professioni”, svoltosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza, il 26 febbraio 2010.

Dal 2010 al 2012 l'attività ricerca ha avuto un percorso parallelo avente ad oggetto il settore dei servizi idrici, sviluppando il tema in relazione alle sue caratteristiche economiche e alle ragioni dell'ampiezza dell'intervento pubblico, analizzando in particolare le specificità e le possibili criticità di un'organizzazione di stampo pubblicistico del settore, caratterizzata da intensi profili di complessità, inadeguatezza e frammentarietà. La ricerca ha operato in conclusione una ricognizione delle funzioni di regolazione del settore dei servizi idrici rilevando un ritorno ad una visione di regolazione indipendente del mercato. Il risultato di questa ricerca è stato pubblicato nel 2012 nel contributo a volume “Organismi pubblici di regolazione dei servizi idrici”, in AA.VV., Studi di Diritto dell'Economia e dell'Impresa in memoria di Antonio Cicognani, CEDAM, Padova, 2012.

Dal 2012 al 2013, l'attività di ricerca si è incentrata sulla elaborazione di un altro studio monografico che prende in analisi i principali riflessi sull'ordinamento nazionale dell'introduzione del principio di pareggio di bilancio nella Costituzione repubblicana. In primo luogo, al centro dell'analisi è l'evoluzione della disciplina di bilancio europea, che prende le sue mosse dai primi sviluppi della costruzione dell'Unione economica e monetaria e dei vincoli che ne sono derivati, sino ad arrivare alla costruzione di un sistema di regole sull'assetto di una nuova governance economica europea che ha portato alle spinte verso una formalizzazione, all'interno delle Costituzioni degli Stati membri, del principio del pareggio di bilancio. In secondo luogo, l'analisi passa sul piano nazionale, con un esame dell'evoluzione della disciplina di bilancio all'interno del dibattito dottrinale e giurisprudenziale, dalla nascita della Costituzione sino ai nostri giorni. Infine, la ricerca si incentra sull'introduzione del principio del pareggio di bilancio con la riforma costituzionale del 2012, e sulla sua attuazione, cercando di rinvenirne le criticità emerse, che risultano ancora in fase embrionale trattandosi chiaramente di un terreno di recente esplorazione. Il tema, dunque, ha rappresentato un forte stimolo non solo a ragionare sull'attualità degli accadimenti del particolare momento storico che ha vissuto il nostro Paese, ma anche e soprattutto a ragionare sulle nuove forme del costituzionalismo inteso come progressiva ed intensiva istituzionalizzazione di limiti al potere politico.

Il risultato di questa ricerca è contenuto, in primo luogo, in una monografia dal titolo “Il principio del pareggio di bilancio. Evoluzione e prospettive, Padova, CEDAM, 2013” all'interno della Collana del Dipartimento di Discipline Giuridiche dell'Economia e dell'Azienda dell'Università di Bologna; in secondo luogo, in un saggio dal titolo “Gli effetti e le prospettive del pareggio di bilancio fra dimensione globale, Unione europea e ordinamento nazionale”, in GIUSTAMM – Rivista di Diritto Pubblico, ottobre 2013.

Relativamente al tema generale dei vincoli alla finanza pubblica, si è operato un approfondimento delle problematiche in relazione alle possibili ricadute sul nostro sistema di Welfare ad opera dei nuovi criteri cui deve necessariamente ispirarsi la nuova disciplina dei bilanci pubblici. Il risultato di questo studio è contenuto in: I vincoli al bilancio tra dimensione europea e ordinamento nazionale: le possibili ricadute sul welfare, in Innovazione e diritto, n. 4, 2013, tradotto anche in lingua inglese col titolo “Budgetary constraints among European Union and Italian Legal System, the possible effects on Welfare”, in Innovazione e Diritto, n. 4, 2013.

Sempre nel corso del 2013, l'attività si è concentrata sulle problematiche relative alla necessità di un ridimensionamento della spesa pubblica, a causa di un aumento assolutamente fuori dai parametri, del nostro debito. Lo studio ha preso in analisi il ruolo dei recenti provvedimenti di "spending review" nella specifica relazione con i costi per il pubblico impiego. Il risultato di questo lavoro di ricerca è contenuto in un saggio: “Il ruolo della spending review e il lavoro pubblico”, in Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, n. 2, 2013.

Nel 2014 gli interessi di studio hanno ripreso il filone di ricerca incentrato sulla tematica delle public utilities, con l'obiettivo di analizzare anche altri settori (nel 2012, come riportato sopra, si è analizzato il settore dei servizi idrici), come quello dei trasporti. Infatti, il settore dei trasporti ha vissuto in quel tempo il difficile avvio della nuova Autorità e dunque, gli obiettivi di studio si sono incentrati nel mettere in luce le difficoltà di un settore composto da numerosi ambiti dalle caratteristiche eterogenee ma anche di esaltarne le sue potenzialità. Lo studio della regolazione indipendente delle public utilities, in questo contesto, si inserisce in generale nella più ampia tematica che prende in considerazione la definizione di una politica industriale più rigorosa, sia a livello europeo, sia a livello nazionale. Il risultato di questo lavoro è contenuto in: “La regolazione nel settore dei trasporti ed il difficile avvio della sua Autorità”, in GIUSTAMM.IT – Rivista di Diritto pubblico, maggio 2014.

Sempre nel 2014 le ricerche hanno anche visto l'impegno su tematiche relative alle Piccole e Medie Imprese, con particolare attenzione all'evoluzione del mercato di capitali e agli strumenti finanziari disegnati recentemente dal legislatore per questa particolare tipologia di impresa, che sempre più deve far fronte alle problematiche della crisi economica e finanziaria, con il tentativo di operare una ripresa. Il risultato di questa recente ricerca è contenuto in: “Il mercato finanziario per le piccole e medie imprese tra le difficoltà della crisi economica e nuove prospettive”, in Forum dei Quaderni costituzionali – Rassegna, giugno 2014.

Dalla fine del 2015 al 2018 le tematiche di ricerca hanno seguito due filoni principali. Il primo, riprende le tematiche relative allo studio della regolamentazione a favore delle attività produttive ed in particolare si incentra sull’analisi della disciplina per l’imprenditorialità giovanile e femminile, sia nell’ordinamento europeo che in quello nazionale, con l’obiettivo di verificare se ed in quale misura possano intravedersi prospettive per una nuova valorizzazione della libertà di iniziativa economica sancita a livello costituzionale. I risultati di questa ricerca sono contenuti in due saggi: “Strumenti giuridici ed incentivi economici a favore dell’imprenditoria giovanile e femminile nel framework legislativo nazionale”, in Percorsi costituzionali, n. 1, 2017 e “Prospettive per una nuova valorizzazione della libertà di iniziativa economica di giovani e donne nel framework legislativo europeo e nazionale” in Federalismi.it, n. 3 2018, pp. 2-29.

Il secondo filone di studio, si incentra sul tema degli squilibri territoriali e sulla definizione di più incisivi paradigmi di intervento pubblico volti ad affrontarli che vedono le Istituzioni europee e nazionali in prima linea per realizzare uno sviluppo equilibrato dei sistemi economici e sociali. Il risultato dell’avvio di questa ricerca è contenuto in “L'efficacia della regolamentazione europea e nazionale per il Mezzogiorno”, in Rivista trimestrale di Diritto dell’Economia, vol. Supplemento n. 3- 2015, p. 80-113, che ripercorre l’intervento pubblico per lo sviluppo del Mezzogiorno e valuta l’efficacia delle misure che da ciò sono derivate, e ne analizza possibili prospettive. In seguito, la ricerca si è incentrata sulla elaborazione di uno studio monografico che, allargando la visuale, si propone di indagare in quale modo le problematiche della riduzione delle disparità territoriali incida, da un lato, sul processo di integrazione europea nel suo insieme, e da altro lato, sulla relazione tra coesione e concorrenza, e dunque tra principio di solidarietà e mercato, al fine di verificare se ed in che misura possa configurarsi un nuovo modello di intervento pubblico, sia di tipo sovranazionale sia statuale, per lo sviluppo economico e sociale dei territori e delle comunità di riferimento delle aree depresse. Il risultato di questo studio è contenuto in: “L’intervento pubblico per lo sviluppo economico delle aree depresse tra mercato e solidarietà”, pp. 1-184 – G. Giappichelli, Torino.

Tra la fine del 2019 e il 2021, lo studio ripercorre le tematiche affrontate nel periodo antecedente, ed è volto a compiere una analisi delle prospettive del nuovo periodo di programmazione 2021- 2027, partendo dalla necessità di dare sempre più rilievo ai territori in un’ottica di un sempre maggiore impulso allo sviluppo economico e sociale. In particolare, attraverso la dimensione spaziale si sono indagati i nuovi percorsi intrapresi tanto dalla politica di coesione, quanto dal diritto della concorrenza nell’ottica di promuovere un efficace sviluppo locale. In questo senso, le Zone Economiche Speciali (ZES), che costituiscono il focus della ricerca, rappresentano un simbolo efficace delle nuove convergenze tra i due ambiti, delineando nuovi scenari per l’intervento pubblico nell’economia. Queste, infatti, si configurano come possibili strumenti di sviluppo delle aree tradizionalmente considerate depresse, lasciando intravedere la possibilità di nuovi approcci istituzionali, come nel caso italiano. Il risultato di questa ricerca è contenuto in “Un nuovo (efficace?) modello di intervento pubblico per i territori: il caso delle Zone Economiche Speciali come strumento di sviluppo locale”, in Federalismi.it, 2021, 1, pp. 46 – 81.

Dal 2022, l’attività di ricerca si è concentrata sul dibattito relativo al futuro dell’Unione europea ponendo al centro il rilancio dei diritti sociali a un livello sovranazionale, evidenziandone il loro difficile inquadramento giuridico, anche in relazione agli strumenti che sono stati disegnati per la loro possibile esigibilità. I risultati di questa ricerca sono contenuti in: I diritti sociali in Europa: legal framework e strumenti di attuazione, in A. Martelli-C. Golino (a cura di), Un modello sociale europeo? Itinerari dei diritti di Welfare tra dimensione europea e nazionale, 2023, Milano, pp. 19-31.

Pubblicazioni scientifiche

Per l’elenco delle pubblicazioni scientifiche si rimanda a:

https://www.unibo.it/sitoweb/claudia.golino/pubblicazioni