L'attività di ricerca si caratterizza per la dominanza di
indagini di tipo empirico condotte nei seguenti ambiti
educativi:
- gioco e didattica
- servizi educativi per l'infanzia. Centri lettura, Centri gioco, Centri per bambini e genitori, Agrinido.
- metodo didattico Montessori
- lettura precoce nell'infanzia
- televisione e bambini
- il curricolo scolastico
- scuola e territorio
- formazione degli insegnanti
- coordinamento pedagogico nei servizi educativi per
l'infanzia
- metodologie didattiche attive
- didattica attiva e museo etnografico
- epistemologia delle scienze dell'educazione
Il coordinamento pedagogico in un lavoro di rete nei servizi
educativi per l'infanzia. Il ruolo del coordinatore pedagogico
viene indagato in relazione ai diversi contesti in cui si
esercita quotidianamente: non soltanto il singolo servizio, ma
anche ( e in misura sempre più significativa) la rete dei servizi
territoriali per l'infanzia e le famiglie. E' necessario
adottare un duplice sguardo capace di spostarsi flessibilmente
dentro e fuori i microcontesti educativi e tenere uniti diversi
elementi per definire le potenzialità e la ricchezza del ruolo del
coordinatore. Questi i nuclei di indagine:
- La cura dell'équipe educativa: modalità
attraverso cui il coordinatore svolge la sua funzione di cura e il
rapporto diretto con le educatrici in gruppo di lavoro orientata
alla costruzione di una comunità di pratiche.
- Lavorare in rete: il ruolo del coordinatore in
una rete di servizi, luoghi e professionalità differenti
(uffici amministrativi,; servizi educativi tradizionali,
integrativi, sperimentali; centri per le famiglie; pediatri,
psicologi, assistenti sociali, logopedisti, fisioterapisti).
- Strumenti del coordinatore pedagogico: la
formazione; l'appartenenza ad un gruppo di coordinamento (locale
e/o provinciale) all'interno del quale vi siano occasioni di
confronto, condivisione, scambio di esperienze e di saperi,
sostegno e partecipazione.