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Dottorando presso l'Università di Bologna dal 2022, svolge la sua attività di ricerca nell'ambito della letteratura italiana contemporanea e delle Environmental Humanities. I suoi interessi si rivolgono, inoltre, all'estetica e all'ontologia contemporanea, alla teoria della critica letteraria e alle correnti del pensiero esistenzialista, strutturalista e post-strutturalista. Attualmente, sta portando a termine una tesi sull'ecologismo letterario nel romanzo italiano dal Dopoguerra agli anni Settanta, periodo riletto attraverso il confronto con l'ontologia orientata di Graham Harman e la teoria degli iperoggetti elaborata da Timothy Morton. Tra gli autori di cui si sta occupando figurano Italo Calvino, Giorgio Bassani, Anna Maria Ortese, Ottiero Ottieri e Gianni Celati. Ha collaborato con la casa editrice Pendragon e con la rivista di Ateneo Finzioni. Dal 2022 partecipa alla realizzazione del progetto PRIN For an Atlas of Italian Ecological Literature: From the Great Acceleration to the Pandemic (LEDA), coordinato dall'Università Iulm di Milano.
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