Gli interessi di ricerca sono rivolti al diritto penale italiano, comparato, europeo ed internazionale, nonché al settore umanitario ed a quello dei diritti umani.
In particolare:
- il divieto di tortura, trattamenti o pene inumani e degradanti
- i tribunali penali “ibridi”
- la detenzione illegale davanti ai tribunali internazionali
- il crimine internazionale di persecuzione, l’incitamento al genocidio
- la detenzione amministrativa (dei migranti e dei civili durante un conflitto armato)
- i diritti delle vittime
- i crimini di guerra
- il reato di negazionismo e la giurisprudenza europea sulla libertà di espressione