Nato nel 1955, Marco Virgili si è laureato con lode in Scienze
Biologiche presso l'Università di Bologna nel 1983, conseguendo poi
il titolo di Dottore di ricerca in Biologia e Fisiologia Cellulare
(1986-1990). Marco Virgili è stato Funzionario tecnico (1990-2000),
Ricercatore confermato (2001-2002) e, dal 2002, Professore
associato nel settore BIO/09 presso l'Università di Bologna. Tranne
un periodo di ricerca trascorso a Kjeller in Norvegia presso il
laboratorio di neurochimica e tossicologia del Norwegian Defence
Research Establishment (FFI-Tox), durante il quale si è occupato
prevalentemente del metabolismo degli amminoacidi eccitatori
retinici, ha svolto la sua attività in Italia occupandosi di
problemi legati all'azione di neurotossine naturali, allo sviluppo
del sistema nervoso centrale, all'invecchiamento cerebrale e a vari
aspetti relativi a processi di neurodegenerazione e neuroprotezione
in vivo e in vitro, con particolare attenzione ai processi
eccitotossici. Attualmente la sua attività di ricerca è finalizzata
allo studio di modelli in vitro di patologie neurodegenerative (in
cui simulare i danni cellulari che accompagnano l'ischemia
cerebrale e il Morbo di Parkinson) costituiti da colture
organotipiche, rispettivamente, di ippocampo e di mesencefalo di
ratto. Ha pubblicato oltre 50 articoli in extenso su riviste
internazionali con referee. Per quanto riguarda la propria
attività didattica, Marco Virgili è titolare dei corsi di
“Fisiologia Generale” per i Corsi di Studio di Scienze Biologiche e
di Scienze Naturali dell'Università di Bologna.