Temi di ricerca: Vita e opere di Amedeo Avogadro e Lazzaro
Spallanzani; Storia della chimica in Italia da Avogadro a Natta;
Viaggi scientifici, Atlantide, relazioni tra scienza e
pseudoscienza; Storia della Terra.
Gli studi dedicati alla Vita e opere di Amedeo Avogadro
e Lazzaro Spallanzani costituiscono lo sviluppo di un lavoro
condotto da oltre vent'anni che ha portato alla realizzazione di
numerosi volumi e saggi dedicati all'attivita' dei due
scienziati italiani e al contesto in cui la loro opera si svolse.
Fra le ultime iniziative in ordine di tempo, segnaliamo la
pubblicazione di un volume dell'Edizione Nazionale delle Opere
di Lazzaro Spallanzani relative agli studi sulla
respirazione animale e vegetale (2010) e tutti i progetti connessi
alle celebrazioni del Bicentenario della formulazione
dell'ipotesi di Avogadro (1811).
Storia della chimica in Italia da Avogadro a
Natta: L'obiettivo principale della ricerca e' quello
di colmare una grave lacuna nell'ambito degli studi sulla storia
della chimica in Italia nel periodo compreso tra la prima
meta' dell'Ottocento e la seconda meta'
del Novecento. Nonostante l'indubbio livello di
professionalizzazione e specializzazione raggiunto dalla
storiografia della scienza e delle tecniche anche in Italia, l'arco
cronologico che la ricerca intende prendere in esame rappresenta
ancora oggi un territorio per lo piu' inesplorato, in primo luogo
per la mancanza di una ricognizione sistematica su fonti primarie,
quali carteggi, manoscritti e documenti d'archivio. Nel 2010
e' uscito un volume intitolato Reazioni tricolori.
Aspetti della chimica italiana nell'eta' del
Risorgimento (Milano, Franco Angeli, prima ristampa
2011), quindi e' stato pubblicato un ampio saggio
(inserito all'interno della Storia d'Italia Einaudi, Annali
26: Scienze e cultura dell'Italia unita) dedicato
all'esame degli sviluppi teorici, sperimentali ed applicativi della
chimica italiana dall'Unita' fino all'opera di Giulio
Natta, unico premio Nobel italiano per la chimica (1963). Nel
2013 altri studi sulla scienza italiana nell'eta' del
Risorgimento sono usciti nell'ambito dei volumi dell'Enciclopedia
di Lettere Scienze e Arti dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Nel 2009, inoltre, il sottoscritto e' entrato a far
parte, come rappresentante per l'Italia, del progetto
internazionale "Chemical Order in Transit: Comparative Studies of
the Response to Periodic Law in various countries from late
1870 to early 20th century", che prevede la realizzazione di un
volume dedicato all'argomento per i tipi della Oxford University
Press USA.
Viaggi scientifici, Atlantide, relazioni tra scienza e
pseudoscienza: il progetto si caratterizza, in primo
luogo, per il suo elevato contenuto interdisciplinare e per la
possibilita' di offrire prospettive di analisi e di ricerca
diverse ed alternative rispetto alla tradizionale impostazione dei
saperi sia in ambito umanistico che scientifico. La ricerca ha gia'
dato luogo a vari saggi e volumi, fra cui Esplorazioni e
viaggi scientifici nel Settecento (Milano, BUR, 2008). Il libro
Atlantide. Una controversia scientifica da Colombo a
Darwin (Roma, Carocci, 2002) e' stato presentato e
discusso nella prefazione all'edizione italiana, inglese e
spagnola dell'ultimo libro di Pierre-Vidal Naquet,
Atlantide. Breve storia di un mito (Torino, Einaudi,
2006). Nel 2011 e' uscito un
nuovo volume incentrato sull'analisi della trasmissione
del mito di Atlantide in ambito scientifico e letterario da
Platone ai giorni nostri: Le metamorfosi di Atlantide.
Storie scientifiche e immaginarie da Platone a Walt Disney
(Roma, Carocci). Nel 2014 ha pubblicato un volume dedicato ai
rapporti tra scienza, magia e pseudoscienza intitolato "Galileo e
Harry Potter. La magia puo' aiutare la scienza?" (Roma,
Carocci).
Storia dell'ambiente e della Terra: La ricerca e'
dedicata alla storia del cambiamento dell'idea del
pianeta Terra, dal Seicento ai giorni nostri. In
particolare saranno analizzate le relazioni tra filosofia,
scienza, economia e politica, in relazione allo sfruttamento
delle risorse energetiche. Nel gennaio 2013 e'
uscito il volume Terra. Storia di un'idea
(Universale Laterza). Il libro ha ricevuto il Premio Speciale
della Giuria con Medaglia del Presidente della Repubblica per la
sezione "Saggistica" alla 16a Edizione del Premio Nazionale di
Letteratura Naturalistica "Parco Majella" ed e'
stato finalista al Primo Premio Nazionale
di Divulgazione Scientifica. Il libro e' inoltre entrato
nella cinquina finalista del Premio Letterario Galileo 2014.
Temi di ricerca estesi: Vita e opere di Amedeo Avogadro e
Lazzaro Spallanzani; Storia della chimica in Italia da Avogadro a
Natta; Viaggi scientifici, Atlantide, relazioni tra scienza e
pseudoscienza; Storia della Terra.
Vita e opere di Amedeo Avogadro e Lazzaro
Spallanzani: Gli studi dedicati ad Amedeo Avogadro e
Lazzaro Spallanzani costituiscono lo sviluppo di un lavoro condotto
da oltre vent'anni che ha portato alla realizzazione di numerosi
volumi e saggi dedicati all'attivita' dei due scienziati italiani e
al contesto in cui la loro opera si svolse. Per quanto riguarda
Avogadro, nel 2011, bicentenario della formulazione
dell'Ipotesi di Avogadro contenuta nel celebre Essai
(1811), sono state realizzate le seguenti iniziative:
ampliamento della Biblioteca Digitale di
Avogadro; catalogazione dei manoscritti inediti di Avogadro
conservati presso la Biblioteca Civica di Torino, oltre 50.000
carte, riunite in 75 volumi; edizione critica
dell'Essai del 1811, sulla base della versione originale
manoscritta (Avogadro 1811, Torino, Fondazione Burzio.
Nell'ambito del XIV Convegno di Fondamenti e Storia della Chimica
(Rimini, 21-23 settembre 2011), e' stato dedicato uno
specifico spazio alle celebrazioni del bicentenario
dell'ipotesi, seguendo la tradizione delle grandi
manifestazioni svoltesi in occasione del centenario.
Le celebrazioni del bicentenario sono quindi proseguite con
una serie di manifestazioni organizzate in collaborazione con
l'Universita' del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" e le
seguenti istituzioni: Accademia delle Scienze di
Torino, Biblioteca Civica di Torino, Fondazione Filippo
Burzio e Centro Interuniversitario Agora' Scienza, Museo
Galileo di Firenze. Il volume "Avogadro 1811" e' stato
presentato il 20 ottobre 2011 all'Accademia delle Scienze di
Torino, in occasione del convegno organizzato per
le celebrazioni del Bicentenario, e il 16 novembre 2011 presso
il Palais des Academies, Salle Baudouin, rue Ducale,
Bruxelles, nell'ambito del convegno "L'impact de l'hypothese
d'Avogadro". Attualmente sono in fase di preparazione
un'edizione delle relazioni sui brevetti effettuate da Avogadro per
conto dell'Accademia delle Scienze di Torino e un'edizione della
corrispondenza.
Per quanto riguarda Spallanzani, e' uscito nel 2010
nell'ambito dell'Edizione Nazionale delle Opere, promossa
dall'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena,
un volume dedicato alla pubblicazione degli scritti
postumi relativi allo studio della respirazione, pubblicati in
traduzione francese da Jean Senebier (1803, 1807) e solo
parzialmente nell'originale italiano (1803). L'edizione
presenta la trascrizione integrale degli originali
italiani conservati presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e
la Biblioteca di Ginevra di confrontarli con le edizioni
ottocentesche.
Storia della chimica in Italia da Avogadro a Natta:
L'obiettivo principale della ricerca e' quello di colmare una
grave lacuna nell'ambito degli studi sulla storia della
chimica in Italia nel periodo compreso tra la prima
meta' dell'Ottocento e la seconda meta'
del Novecento. Nonostante l'indubbio livello di
professionalizzazione e specializzazione raggiunto dalla
storiografia della scienza e delle tecniche anche in Italia, l'arco
cronologico che la ricerca intende prendere in esame rappresenta
ancora oggi un territorio per lo piu' inesplorato, in primo luogo
per la mancanza di una ricognizione sistematica su fonti primarie,
quali carteggi, manoscritti e documenti d'archivio. La ricerca si
colloca nell'ambito della rivalutazione delle storie nazionali che
da alcuni anni e' al centro dell'attenzione degli storici
delle scienze e delle tecniche. Lavorare sulla storia scientifica e
tecnologica del proprio paese, infatti, non significa andare alla
ricerca di primati o priorita' nazionali, ma al contrario
serve a sottolineare sempre piu' la dimensione europea ed
internazionale assunta dalla ricerca scientifica e tecnologica nel
corso dell'eta' moderna. Una dimensione nella quale l'Italia
ricopre, anche nel periodo preso in considerazione, nonostante
tutta una serie di ritardi e carenze soprattutto a livello
strutturale e organizzativo, un ruolo di primo piano, grazie
all'opera di alcuni straordinari protagonisti come Cannizzaro,
Ciamician e Natta, tanto per fare qualche esempio. La ricerca si
concentrera' in particolar modo sullo sviluppo della chimica,
non solo sotto il profilo teorico, ma anche in relazione alla
crescita e alla definizione delle strutture istituzionali di
riferimento. Nel 2010 e' stato pubblicato un volume
intitolato Reazioni Tricolori. Aspetti della chimica
italiana nell'eta' del Risorgimento (Milano, Franco Angeli,
prima ristampa 2011), mentre nel 2011 e' uscito un ampio
saggio (Fortune e sfortune della chimica italiana, Annali
Einaudi 26, dedicato alla storia della scienza italiana dopo
l'Unita'), che esamina gli sviluppi teorici, sperimentali ed
applicativi della disciplina dall'Unita' fino
all'opera di Giulio Natta, unico premio Nobel italiano per la
chimica (1963). Nel 2013 altri studi sulla scienza italiana
nell'eta' del Risorgimento sono usciti nell'ambito dei volumi
dell'Enciclopedia di Lettere Scienze e Arti dell'Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. Sono attualmente in corso ricerche
volte a preparare un'edizione della corrispondenza di Amedeo
Avogadro, Ascanio Sobrero e Giacomo Ciamician.
Viaggi scientifici, Atlantide, rapporti tra scienza e
pseudoscienza: Fino all'epoca di Darwin, la storia della
natura, dell'uomo e delle civilta' dovevano essere spiegate e
comprese entro i 6000 anni consentiti dalla cronologia biblica.
Ogni proposta tendente ad allungare i tempi della natura e della
storia veniva sostanzialmente condannata come eretica. Galileo,
Cartesio, Bacone e Newton, i grandi protagonisti della rivoluzione
filosofica e scientifica del Seicento hanno vissuto all'interno di
questa prospettiva teologica e cronologica. A partire dalla fine
del XVII secolo, tuttavia, le problematiche aperte dai viaggi
scientifici, la conoscenza di nuovi oggetti naturali e nuovi popoli
sconosciuti alla cultura europea, la scoperta dei fossili,
l'interpretazione dei miti e delle favole provenienti da
civilta' che rivendicavano un'origine antichissima, furono
all'origine di quel mutamento intellettuale e scientifica che ha
influito in maniera determinante sullo sviluppo della cultura e
della societa' contemporanea, e che ancora oggi genera discussioni
e problematiche di non facile risoluzione, sia in ambito
strettamente scientifico, sia a livello ideologico e sociale. La
controversia sull'esistenza di Atlantide torno' ad essere attuale
nell'eta' moderna grazie ai viaggi di esplorazione e, soprattutto,
dopo la scoperta dell'America. Inizialmente collegata alle
discussioni relative alla legittimita' di possedere colonie e
all'origine dei nativi americani, la questione Atlantide si
sviluppo' progressivamente lungo due linee di ricerca: una di
ordine geologico, naturalistico e geografico e una di natura
cronologica. Nel primo caso, la discussione sull'esistenza del
mitico continente perduto entro' soprattutto a far parte dei
dibattiti sulla creazione, la struttura e l'evoluzione della Terra.
Nel secondo caso ando' a intrecciarsi con le dispute sulla
cronologia e con le teorie sull'origine dell'uomo e delle civilta'.
Entrambi questi piani furono ampiamente presenti all'interno delle
relazioni dei viaggiatori e delle spedizioni scientifiche a partire
dal Settecento. La controversia su Atlantide, che coinvolse
numerosi e famosi cultori di storia e filosofia naturale, come
Hooke, Stensen, Kircher, Newton, Tournefort, fu assai accesa anche
durante l'Illuminismo e non accenno' a diminuire nel corso
dell'Ottocento e del Novecento, spostandosi su ulteriori
piani, da quello pseudoscientifico a quello letterario. Il
progetto si caratterizza, in primo luogo, per il suo elevato
contenuto interdisciplinare e per la possibilita' di offrire
prospettive di analisi e di ricerca diverse ed alternative rispetto
alla tradizionale impostazione dei saperi sia in ambito umanistico
che scientifico. La ricerca ha gia' dato luogo a vari saggi e
volumi, fra cui Esplorazioni e viaggi scientifici nel
Settecento (Milano, BUR, 2008). Il libro Atlantide. Una
controversia scientifica da Colombo a Darwin (Roma, Carocci,
2002) e' stato presentato e discusso nella prefazione
all'edizione italiana, inglese e spagnola dell'ultimo libro di
Pierre-Vidal Naquet, Atlantide. Breve storia di un mito
(Torino, Einaudi, 2006). Nel 2011 e' uscito (Carocci
Editore) un volume volto a esaminare le influenze del
mito di Atlantide in ambito scientifico e letterario da
Platone ai giorni nostri. Nel 2014 ha pubblicato un
volume dedicato ai rapporti tra scienza, magia e pseudoscienza
intitolato "Galileo e Harry Potter. La magia puo' aiutare la
scienza?" (Roma, Carocci).
Storia dell'ambiente e della Terra: La ricerca e'
dedicata alla storia dell'ambiente e dello sviluppo dell'idea
del pianeta Terra, con particolare riferimento alle interazioni tra
pensiero filosofico e scientifico, economia e politica. Sono
gia' stati pubblicati alcuni saggi dedicati all'analisi delle
fonti energetiche in Italia nell'Ottocento e all'attivita' di
Ciamician e Soddy. Nel gennaio 2013 e' uscito
il volume dal titolo Terra. Storia di un'idea
(Universale Laterza). Il volume "Terra. Storia di un'idea" ha
ricevuto il Premio Speciale della Giuria con Medaglia del
Presidente della Repubblica per la sezione "Saggistica" alla
16a Edizione del Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica
"Parco Majella" ed e' stato finalista al Primo Premio
Nazionale di Divulgazione Scientifica. Il libro e'
inoltre entrato nella cinquina finalista del Premio Letterario
Galileo 2014.