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Giuseppe Fanelli è un medico specialista in psichiatria. Si è laureato presso l'Università di Bari, discutendo una tesi sull'impatto di pathway-specific polygenic risk scores (PRSs) per la schizofrenia sulla cognitività e sull'attività cerebrale. Dopo aver intrapreso il corso di specializzazione presso l'Università di Bologna, ha lavorato sia in regime di ricovero che in regime ambulatoriale, con particolare attenzione ai disturbi affettivi e psicotici. Ha inoltre continuato a lavorare nel campo della genomica psichiatrica con il Prof. A. Serretti e la Dott.ssa C. Fabbri, applicando approcci PRS allo studio della risposta agli antidepressivi e del suicidio. Da novembre 2019 è entrato a far parte del laboratorio della Prof.ssa B. Franke e della Dott.ssa J. Bralten presso il Radboud University Medical Center (Nijmegen, Paesi Bassi) prima come visiting researcher e poi come dottorando di ricerca. Attualmente è coinvolto nel progetto europeo Horizon 2020 PRIME, che studia la genetica alla base della comorbidità tra le malattie somatiche legate ad insulino resistenza e i disturbi neuropsichiatrici.
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