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Francesco Cattaneo

Associate Professor

Department of the Arts

Academic discipline: M-FIL/04 Aesthetics

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Seminario di Paolo Stellino: "Morte di Dio e gratuità morale: un percorso tra filosofia, letteratura e cinema"

Il seminario di Paolo Stellino (Universidade Nova de Lisboa): "Morte di Dio e gratuità morale: un percorso tra filosofia, letteratura e cinema" si svolgerà in quattro incontri: mercoledì 8, 15, 22 e 29 gennaio 2020. 

Il seminario si svolgerà sempre in Aula Mondolfo (Dipartimento di Filosofia e Comunicazione – Via Zamboni, 38 – Bologna) dalle 16 alle 18. 

Segue una breve presentazione degli argomenti trattati: 

L’obiettivo principale di questo corso è di sviluppare una riflessione su come vari autori di filosofia, letteratura e cinema, abbiano pensato la tematica della gratuità morale derivante dalla morte di Dio. Il punto di partenza dell’analisi è il nichilismo sviluppatosi tra gli anni sessanta e ottanta del diciannovesimo secolo: difatti, è proprio con l’emergere di questo fenomeno e con la concomitante crisi della credenza in Dio, che vari autori iniziano a riflettere sulla possibilità, o piuttosto, sul pericolo di un agire completamente gratuito in assenza di una base ultima su cui fondare la morale. Ne I fratelli Karamazov, Dostoevskij attribuisce ad Ivan l’idea secondo la quale, se Dio non esiste (e se non vi è immortalità dell’anima), tutto è permesso. Il parricidio, attorno al quale ruota tutto il romanzo, è la conseguenza pratica di questa idea teorica. Qualche decennio più tardi, André Gide, ispirandosi a Nietzsche e Dostoevskij, fa compiere al protagonista de I sotterranei del Vaticano un atto completamente gratuito. Tale atto, ritrova poi un eco ne Lo straniero di Camus, così come in Nodo alla gola di Hitchcock. In quest’ultimo, la gratuità dell’omicidio si unisce all’idea di un delitto perfetto come opera d’arte, idea già sviluppata da De Quincey nel suo On Murder.

Seguendo il filo rosso della gratuità (e della violenza gratuita), il corso mostrerà come è possibile costruire un percorso tra letteratura (Dostoevskij, Gide, Camus, M. Levin) e cinema (A. Hitchcock, R. Bresson, W. Herzog, S. Kubrick e M. Haneke) che affonda profondamente le sue radici nella filosofia (dall’illuminismo all’esistenzialismo, passando per Kant, Feuerbach, Stirner e Nietzsche).

 

Published on: January 05 2020