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Daniel Borselli è dottorando in Arti visive, performative, mediali (XXXVI ciclo) presso l’Università di Bologna, dove svolge le sue ricerche nell’ambito delle relazioni tra arte pubblica, fotografia e crisi climatica. Ha pubblicato il libro Tristi tropi. Sulla possibilità di un'arte pubblica alla fine del mondo (Gli Ori, 2023) e numerosi articoli o saggi, tra cui Facing Power. Fotografia, partecipazione e tattiche di resistenza artistica nella sorveglianza contemporanea («VCS - Visual Culture Studies», 2023, con Giorgia Ravaioli) e Darkness Visible: The Art of Occupying Public Space as a Space of Appearance (Edizioni Ca’ Foscari, 2022). Ha inoltre co-curato, con Claudio Marra, il volume collettivo Paradigmi del fotografico (Pendragon, 2022). È membro dei gruppi di ricerca GRASP - Gruppo di Ricerca Arte e Sfera Pubblica e Spazi ed attori del collezionismo e della connoisseurship dell’Università di Bologna e, nel 2022, è stato selezionato come vincitore della prima edizione del Premio Scripta per la giovane critica d'arte, assegnato dall'Associazione "Scripta. L'arte a parole", in collaborazione con Gli Ori editori contemporanei e Libreria Brac, Firenze.
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