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Cristina Valenti

Professoressa associata

Dipartimento delle Arti

Settore scientifico disciplinare: L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Temi di ricerca

Parole chiave: Nuovo Teatro Teatro Sociale Teatro Carcere Living Theatre Teatro comunitario Teatro del Novecento Teatro del Terzo millennio

1. Il Nuovo Teatro. Esperienze di scrittura testuale e scrittura scenica con particolare riferimento alle generazioni emergenti.

 2. Ricerca e sperimentazione teatrale internazionale del secondo Novecento, con particolare riferimento alla storia del Living Theatre.

 3. Teatro di interazione sociale: dai  riferimenti storici fondamentali alla ricerca attuale sul piano di nuovi linguaggi e processi formativi, in particolare negli ambiti del Teatro Carcere, Teatro Handicap, Teatro Comunitario.



1. Il concetto di “nuovo” si è imposto come categoria guida dell'evoluzione del teatro nel Novecento. In questo senso, il Nuovo Teatro andrà inteso come “teatro alla ricerca del nuovo” e cioè “teatro come luogo della trasformazione”. A partire da queste premesse, la ricerca intende approfondire alcune esperienze emblematiche relative sia alla scrittura testuale, sia alla scrittura scenica, che in Italia in particolare è stata rifondata a partire dall'esperienza dei gruppi teatrali. Una storia che, dopo essere stata letta nelle sue linee generali (le “generazioni”, le “ondate”), richiede di essere approfondita e ricompresa attraverso il metodo dell'indagine storica e della ricerca documentaria. Le trasformazioni in atto continueranno a essere indagate in particolare attraverso il coordinamento del lavoro di monitoraggio e raccolta statistica dei dati operato a livello nazionale dall'Associazione Scenario. 

2. Nel panorama della ricerca e della sperimentazione teatrale internazionale del secondo Novecento, si proseguirà nell'approfondimento di alcuni campi di indagine che si riconnettono sostanzialmente con la prima linea di ricerca individuata, al fine di cogliere gli elementi di concreta interazione che collegano alcune esperienze fondative sul piano internazionale con la nuova scena italiana. Anche in questo caso, le linee di indagine si svilupperanno fra testo e scena, concentrandosi in particolare sull'esperienza del Living Theatre.  Al Living Theatre e al suo ruolo di apristrada del rinnovamento teatrale secondo-novecentesco (per l'eclettismo delle forme artistiche praticate, per il nesso imprescindibile fra arte e vita e per il collegamento fra teatro e politica) sarà dedicato uno studio monografico a conclusione di una ricerca biennale, oltre a un approfondimento sul rapporto Judith Malina-Erwin Piscator.

3. L'esperienza storica dell'animazione teatrale, inaugurata nella seconda metà degli anni Sessanta, si è dilatata nei decenni successivi incontrando i territori del sociale e le condizioni di disagio. La ricerca (che sta proseguendo da alcuni anni, avviandosi a concretizzarsi in un volume monografico in avanzata fase di realizzazione) intende indagare, da un lato, i riferimenti storici fondamentali (J.L. Moreno, A. Lacis, W. Benjamin) e, dall'altro lato, le prospettive che attualmente si aprono sul piano dei nuovi linguaggi e delle nuove professionalità nelle esperienze teatrali con attori detenuti e diversamente abili. Oltre al volume monografico, studi specifici nell'ambito del teatro di interazione sociale saranno dedicati al lavoro degli attori con esiti di coma (in collaborazione con La Casa dei Risvegli L. De Nigris) e all'esperienza internazionale del Teatro Comunitario fra Italia e Argentina (in collaborazione con la compagnia internazionale Teatro Nucleo). Una pubblicazione sarà inoltre dedicata al lavoro portato avanti all'interno del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, di cui la ricercatrice è Consulente scientifico.