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Andrea Pession

Professore Alma Mater

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Professore a contratto

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Professore a contratto a titolo gratuito

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Temi di ricerca

1) Epidemiologia della patologia oncologica dell'età pediatrica

2) Leucemia Acuta Mieloide del bambino e dell'adolescente: terapia e stratificazione in fasce di rischio.

3) Terapia Cellulare in età pediatrica: Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche autologhe ed eterologhe da midollo, sangue periferico e cordone ombelicale.

4) Identificazione di geni coinvolti nella leucemogenesi da proteine di fusione di MLL tramite utilizzo di tecnologia microarray. Caratterizzazione dei targets terapeutici potenziali per LAM-MLL in blasti leucemici di pazienti.

5) Valutazione degli effetti di farmaci inibitori di HDACs e DNMTs in LAM con riarrangiamento di MLL. Identificazione dei biomarcatori di risposta ai farmaci epigenetici tramite analisi con microarray

6) Farmacogenomica delle LA pediatriche: valutazione dell'attivita' di nuovi chemioterapici e inibitori delle tirosin chinasi su blasti di LA e identificazione dei profili di espressione genica che predicono la sensibilita' ai farmaci.

7) Caratterizzazione dell'effetto anti-tumorale di PNA anti-MYCN nel medulloblastoma in vitro e in vivo in modello murino xenograft e knockout di medulloblastoma.

8) Sperimentazione Clinica Controllata, Ricerca Operativa e Registri di Popolazione.

9) Identificazione dei determinanti genetici dell'asma allergica in età pediatrica.



1) La valutazione epidemiologica della patologia oncologica dell'età pediatrica è essenziale per lo sviluppo e la pianificazione nazionale ed internazionale dei programmi di assistenza sanitaria. Dal 1985 è attiva una registrazione univoca (Mod.1.01) che avvalendosi di general use facilities e della metodologia della Ricerca Multicentrica Avanzata offre l'ooprtunità di catturare la quasi totalità dei casi incidenti nel nostro paese in età 0-15 anni.

2) La Leucemia Acuta Mieloiede del bambino e dell'adolescente rappresenta il 10% delle Leucemie Acute del bambino e a differenza della forma Linfoblastica resta una malattia guaribile solo nel 70% dei casi. Dal 2002 in Italia la rete nazionale dei Centri AIEOP applica univoci criteri diagnostici di stratificazione e terapeutici sendo il protocollo AIEOP LAM 2002/01 coordinato dal Docente. Un protocollo ad hoc è previsto per le forme che insorgano in soggetti con Sindrome di Down.

3) La terapia Cellulare in età pediatrica ed in particolare il Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche autologhe ed eterologhe da midollo, sangue periferico e cordone ombelicale rappresenta la terapia di elezione per molte situazioni cliniche di interesse oncologico ed emaatologico del bambino. I recenti sviluppi nella selezione del donatore e nella preparazione di prodotti cellulari atti a prevenire complicanze peritrapiantologiche rappresenta uno degli orizzonti sfidanti di questo settore della trapiantologia.

4) I riarrangiamenti del gene MLL sono frequenti nelle leucemie acute mieloidi pediatriche e conferiscono una prognosi molto severa. L'obiettivo del progetto e' di effettuare uno screening su tutto il genoma per identificare i geni coinvolti nella leucemogenesi da MLL. Tre differenti geni di fusione di MLL verranno clonati e trasdotti in cellule staminali emopoietiche e sara' valutato il potenziale trasformante sia in vitro che in vivo. I geni modulati dalla trasfezione di MLL saranno identificati tramite microarray ad oligonucleotidi al fine di individuare i pathway regolati dalle proteine di fusione oncogene e saranno validati anche su blasti di pazienti. Tali geni verranno inoltre valutati per il loro potenziale ruolo di target di terapie molecolari mirate delle LAM con riarrangiamento di MLL.

5) Nuovi strumenti terapeutici sono necessari per il trattamento delle leucemie acute mieloidi con riarrangiamenti del gene MLL (LAM-MLL), con prognosi sfavorevole e resistenti alle terapie convenzionali. La porzione N-terminale di MLL, mantenuta nelle proteine di fusione, presenta un dominio di interazione con complessi epigenetici di repressione genica (iston-deacetilasi, HDACs, e DNA metiltransferasi, DNMTs). Recenti studi suggeriscono un meccanismo leucemogenico basato sull'inibizione di geni specifici per mezzo di complessi epigenetici reclutati in maniera aberrante sui promotori dalle proteine di fusione MLL. Il progetto si propone di indagare l'efficacia di inibitori di HDAC e DNMT sia in vitro che in vivo in modelli di LAM-MLL e di identificare i geni regolati da questi farmaci al fine di definire il profilo epigenetico della leucemogenesi da MLL. Questi risultati sono necessari per porre le basi per il disegno razionale di trial clinici basati su farmaci epigenetici nelle LAM-MLL e per individuare utili biomarcatori dell'efficacia di farmaci inibitori di HDAC e DNMT nei trial clinici.

6) Le leucemie acute costituiscono circa un terzo dei tumori in età pediatrica. E' necessario individuare nuove terapie per i casi refrattari e recidivati, che tuttora presentano una prognosi negativa. Il progetto si propone da un lato di identificare nuove alterazioni molecolari nelle leucemie acute pediatriche tramite expression profiling e whole genome array CGH nonche' e di valutare l'attivita' di nuovi chemioterapici e farmaci inibitori delle tirosin chinasi su blasti di LA pediatrica correlandone l'efficacia con il profilo di espressione genica e le alterazioni genomiche. L'obiettivo e' l'identificazione del set di alterazioni geniche che predicono la sensibilita' ai farmaci molecolari. Ci si propone inoltre di correlare l'andamento clinico dei pazienti con il profilo di espressione genica, al fine di identificare i sottogruppi molecolari a diversa prognosi. L'insieme di queste analisi porterà all'identificazione di biomarcatori di prognosi, risposta alla terapia e di classificazione molecolare delle LA pediatriche.

7) I tumori pediatrici del Sistema Nervoso Centrale sono i tumori solidi piu' frequenti dell'eta' pediatrica e sono caratterizzati da una cattiva prognosi. Il medulloblastoma e' il tumore cerebrale pediatrico piu' comune. Il progetto si propone di valutare l'efficacia terapeutica di un PNA anti-gene anti-MYCN come possibile nuova strategia terapeutica del medulloblastoma sia in vitro che in vivo in un modello di topo transgenico che sviluppa medulloblastoma che in modelli murini di xenograft. Sara' inoltre analizzato il profilo di espressione genica in risposta al PNA anti-MYCN in cellule di medulloblastoma per identificare i geni marcatori di efficacia.

8) La sperimentazione clinica controllata (SCC) e le sue regole soprattutto operative, sono alla base dei progressi compiuti negli ultimi trenta anni dall'oncologia pediatrica nel nostro paese così come nel mondo industrializzato. Dal 1982 l'interesse del docente verso gli aspetti metodologici della SCC hanno portato alla costituzione del Centro Operativo della Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica (CO AIEOP) presso la Clinica Pediatrica di Bologna dove hanno preso il vis anche numerosi registri quali quello del Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche.

9) L'asma è una malattia multifattoriale che dipende dall'interazione fra una base genetica predisponente e un ambiente permissivo. La ricerca dei polimorfismi genetici predisponenti è resa più complessa dalla frequente associazione dell'asma con molteplici manifestazioni allergiche come la dermatite atopica e la rino-congiuntivite allergica. L'ipotesi di base è che i geni che regolano tali manifestazioni siano implicati ma non sufficienti per lo sviluppo dell'asma. Il progetto si propone di identificare le varianti genetiche che predispongono allo sviluppo di asma all'interno di una popolazione pediatrica che manifesta sintomi allergici quali la rinite e congiuntivite allergica. L'obiettivo è di identificare quei polimorfismi genici che conferiscono ai bambini geneticamente predisposti alle patologie allergiche un rischio maggiore di sviluppare il fenotipo asmatico. Questo studio di associazione caso-controllo, viene effettuato mediante SNP-array whole genome che permettono la genotipizzazione di 500000 SNP per campione, su una casistica di circa 500 bambini con manifestazioni allergiche in collaborazione con l'Unità Operativa di Allergologia Pediatrica della Clinica Pediatrica, Università di Bologna.

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