Dispositivo ortopedico

L’invenzione permette di ottenere alcune soluzioni di protesi interna di ginocchio. Il principio di funzionamento delle soluzioni proposte consente da un lato una realizzazione costruttiva semplice e dall’altro l’impiego di materiali meno costosi rispetto alle attuali protesi.

Titolo brevetto Dispositivo ortopedico perfezionato
Area Salute
Titolarità Istituto Ortopedico Rizzoli - I.O.R., ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori Fabio Catani, Nicola Sancisi, Vincenzo Parenti Castelli, Alberto Leardini
Ambito territoriale di tutela Italia, Cina, Hong Kong, Svizzera
Stato Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione
Keywords Meccanismi equivalenti, Assoidi, Superfici coniugate, Puro rotolamento, Moto sferico
Depositato il 08 maggio 2009

Nelle articolazioni vengono in contatto delle superfici dette articolari che hanno fra loro un determinato moto relativo. Tale moto relativo è definito, sostanzialmente, da un moto relativo di rotolamento e da un moto relativo di strisciamento fra le superfici articolari. Il moto relativo è garantito da strutture articolari quali legamenti, muscoli e strutture cartilaginee deputate, nello specifico, a mantenere la reciproca posizione fra le superfici articolari. Quando, a seguito di varie patologie, le superfici articolari sono degenerate, si cerca di sostituirne la funzionalità ricorrendo a protesi interne.

L’invenzione permette di ottenere alcune soluzioni di protesi interna di ginocchio. Le soluzioni costruttive proposte consentono di replicare il movimento relativo del femore e della tibia in modo rigorosamente guidato e quindi molto fedele al movimento naturale, cosa non realizzabile dalla grande maggioranza delle protesi attualmente sul mercato che affidano l’esecuzione del movimento principalmente alle strutture anatomiche articolari residue (dopo l’intervento chirurgico di inserimento dell’impianto protesico). Il principio di funzionamento delle soluzioni proposte consente da un lato una realizzazione costruttiva semplice e dall’altro l’impiego di materiali meno pregiati rispetto alle attuali protesi. Ciò permette maggiore facilità di produzione e costi minori.

  • Migliore replica del movimento dell’articolazione rispetto ai dispositivi attuali (tecnicamente più valido);
  • minore numero di parti per costruire il dispositivo rispetto ai dispositivi attuali (tecnicamente più semplice).
Pagina pubblicata il: 30 settembre 2014